Attribuito annualmente a un’iniziativa nel settore agricolo, alimentare o dell’accoglienza contraddistinta da forte valenza etica, il Premio Francesco Arrigoni è andato, nel 2022, all’agricoltrice bresciana Emiliana Bertoli di Pontoglio (BS) per aver contribuito alla riscoperta della “RET”, antico salume franciacortino pressoché scomparso con l’estinzione dell’agricoltura contadina tradizionale di cui è figlio. Si tratta di un riconoscimento che dà valore alle “competenze diffuse” legate al piccolo allevamento e alla lavorazione del maiale che Arrigoni apprezzava e che ha spesso raccontato nei suoi articoli per le maggiori testate italiane. «Siamo davvero felici di tornare a ricordare Francesco in presenza, attribuendo pubblicamente il premio a lui dedicato e dando voce a una realtà agricola e alimentare di eccellenza particolarmente vicina alla sua sensibilità» ha dichiarato Antonella Colleoni, moglie di Francesco Arrigoni e Presidente del Comitato.

«Se la Franciacorta è tra le Denominazioni italiane più note e apprezzate lo si deve certamente al lavoro dei suoi Produttori ma anche all’attenzione e al sostegno che le hanno riservato due figure chiave della critica enologica, Luigi Veronelli e il suo allievo Francesco Arrigoni. Per questo il Consorzio ha intitolato a ciascuno di essi una sala nella sua sede di Erbusco» ha affermato Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta. Che ancora aggiunge: «Quale occasione migliore del Premio per inaugurare la sala dedicata a Francesco e per presentare il libro di Elio Ghisalberti che riprende una sua storica pubblicazione?» Elio Ghisalberti, anche lui bergamasco e come Francesco cresciuto nel Seminario Veronelli, ha riaggiornato i tanti cambiamenti e le novità di un territorio che in questi venticinque anni ha saputo diventare una denominazione importante e di riferimento nel mondo del vino italiano.