Al Kunsthaus Zürich, l’evento è nel posto giusto, perché i vini migliori sono opere d’arte di un tipo speciale che non smettono mai di stupirti. Il vino fa appello a tutti i nostri sensi, scatena emozioni, risveglia associazioni ed evoca ricordi di tempi lontani che si pensava dimenticati.
Il ricchissimo programma va analizzato nei suoi momenti che è iniziato già alle ore 10,30 del mattino con la presentazione dei vincitori dei Vintage Awards dal 2021 al 2025, i quali avevano in degustazione due dei loro migliori vini degli ultimi dieci anni in tre diversi stadi di maturazione. 24 viticoltori che hanno dimostrato di poter produrre vini che possono essere invecchiati senza tema di smentita. Per l’occasione la Swiss Wine Connection ha dedicato la Retrospettiva al decano della scena vinicola svizzera, Louis-Philippe Bovard, che gestisce a 91 anni ancora la sua rinomata cantina a Cully sul Lac Léman. Philippe Bovard ricorda sempre il grande potenziale di invecchiamento del vino svizzero e quindi il suo futuro nel tempo. Non a caso nel 2002 è stato fino al 2004 consulente esterno della Mémoire des Vins Suisses, quando era ancora non era un club ufficiale, ma un club informale. “Ringraziamo Louis-Philippe con questo piccolo tributo per i suoi grandi servizi al Vino svizzero e gli auguro tutto il meglio per il futuro”. Parole di Andreas Keller alla consegna di un Decanter della Riedel.
Dalle 13:00 alle 18:00 le Cave di Château d’Auvernier e La Maison Carrée, due delle cantine più prestigiose di Neuchâtel, hanno presentato una degustazione comparativa verticale delle annate dal 2022 al 2014 dei loro grandi Pinot neri. I vini sono stati commentati dai due produttori Henry Aloys Grosjean e Alexandre Perrochet. Ha moderato l’incontro il Dr. Rudolf Trefzer, storico della cultura e pubblicista.
Dalle 15:00 alle 18:00 si è potuto degustare i vini di 133 produttori vincitori del Premio svizzero per l’annata del vino 2025. I Sommelier e i produttori hanno proposto in degustazione gratuita i migliori vini vincitori dell’annata 2015. Divisi in 6 postazioni si è potuto degustare bicchiere alla mano ben 58 campioni così divisi: 12 vini del Vallese; 13 della regione di Ginevra; 9 della zona dei Grigioni; 12 Pinot Nero regionali; 13 vini di assemblaggi diversi ed infine 8 bianchi e rossi del Ticino.
Lunedì, 25 Agosto – dalle 11:00 alle 19:00 l’evento si è tenuto al Chipperfield-Bau Kunsthaus Zürich, nella stessa piazza dell’evento del Pfister-Bau Kunsthaus Zürich del giorno precedente. I partecipanti hanno potuto assaggiare le nuove uscite e saperne di più attraverso workshop speciali, tra cui uno sullo Chasselas Premier Grand Cru del Canton Vaud e un altro sulla presentazione dei 100 anni di Syrah del Vallese.
La grande vetrina del panorama vinicolo svizzero vedeva presenti i migliori 130 produttori di punta provenienti da tutte le parti del Paese che hanno fornito una panoramica dell’attuale produzione vinicola in Svizzera con anche alcuni vini esauriti che non possono essere degustati altrove. Sei i vini che ogni produttore poteva offrire ai numerosissimi presenti.
Numerose le manifestazioni collaterali a partire alle ore 11.30 con il Workshop Riedel Wine Experience. Un emozionante laboratorio sensoriale con l’esperto di cristalli, Christian Kraus, che illustrava come i bicchieri Riedel specifici per vitigno, esaltano al meglio il profumo e il gusto di un vino. La tradizione della famiglia Riedel, originaria della Boemia, come produttori di vetro è anche ricco di toccanti leggende e incredibili storie di successo come crisi economiche e colpi di Stato. Con abilità e creatività ed a conduzione familiare si è affermata come produttore esclusivo di vetro per oltre 260 anni. Oggi l’azienda, con sede a Kufstein im Tirol.
Alle ore 13.30 presentazione del Centenario del Syrah nel Vallese. L’Interprofession de la Vigne et du Vins du Valais ha presentato Syrah vallesani RISERVE, da tempo esauriti, in un entusiasmante workshop guidati dall’ampelo-genetista Dr. José Vouillamoz che ha anche presentato il suo nuovo libro GRANDS CEPAGES D’ORIGINE FRANCAISE dove molte pagine sono state dedicate propriamente al Syrah. Il Syrah è nato nel dipartimento dell’Isère, in Francia, da un incrocio tra due vitigni rari: il Dureza del dipartimento l’Ardèche e la Mondeuse blanche di Savoia. L’introduzione del Syrah nel Vallese è stato effettivamente realizzato nel 1921 dall’ingegnere agricolo Dr. Henry Wuilloud presso il Domaine de l’Etat du Valais a Leytron e la piantumazione avvenne solo nella successiva primavera del 1922, quindi l’annata 2025 rappresenta la centesima vendemmia di Syrah nel Vallese. Cent’anni da festeggiare! Lo stesso José Vouillamoz ha diretto una Masterclass denominata: Terroir Studie von Auvernier, Pinot noir der Domaine de La Maison Carrèe und von Chateau d’Auvernier im Vergleich. La verticale prevedeva due vini, uno di Auvernier e l’altro di Les Argilles nelle annate a partire dalla 2022 e sino alla 2014. Una verticale di grande spessore dove il Pinot Nero ha messo in mostra le sue qualità anche di tenuta nel tempo.
Ore 15.00 – 17.00 – Savoir-vivre à la vaudoise. I viticoltori dell’associazione Féchy Vignoble Classé hanno offerto i loro migliori vini agli ospiti nel bar Kunsthaus, che è stato trasformato in Pinte de Féchy, fino a tarda sera, per accompagnare le specialità culinarie, rendendo così viva l’affascinante regione vodese e la sua ospitalità. Féchy è un pittoresco villaggio vinicolo nel cuore della regione vinicola vodese La Côte tra Losanna e Ginevra, che si trova in una posizione idilliaca nel mezzo di un paesaggio collinare ondulato
sopra il Lac Léman, di fronte al Monte Bianco. La Viticoltura qui ha una lunga storia che risale a circa mille anni fa. Oggi 22 cantine più piccole e più grandi coltivano i vigneti, che sono noti per i suoi ottimi terreni e il suo microclima temperato. Il vitigno principale è lo Chasselas, che produce vini bianchi freschi ed eleganti con sottili note floreali e minerali. Questi vini si abbinano perfettamente a piatti a base di pesce e formaggi o semplicemente come aperitivo. Accanto agli Chasselas troviamo anche per Pinot nero, Gamay, Gamaret, Galottta e internazionali, che porta a un’emozionante varietà nel bicchiere.
Retrospettiva sulla Svizzera tedesca: In tutti i cantoni di lingua tedesca troviamo un totale di 2.662 ettari (2024) di vigneto coltivato. La parte del leone in ordine decrescente spetta ai cantoni di Zurigo, Sciaffusa, Grigioni, Argovia, Turgovia e San Gallo. Il Pinot Nero cresce su tre quarti della superficie vitata (Pinot nero). Per i vitigni a bacca bianca, il Müller-Thurgau e Riesling-Silvaner.
Cosa abbiamo appreso da questo Swiss Wine Tasting 2025 a Zurigo?
La viticoltura in Svizzera, pur essendo relativamente piccola e con una superficie vitata limitata, vanta una tradizione vinicola che risale a secoli fa. La viticoltura in Svizzera si distingue per la sua varietà di terreni, un clima unico e una grande diversità di vitigni con molte varietà autoctone che si sono adattate perfettamente al territorio alpino.
Breve storia
La viticoltura in Svizzera ha origini antiche, risalenti all’epoca romana, quando i coloni romani introdussero la coltivazione della vite. Tuttavia, la viticoltura si sviluppò in modo significativo a partire dal Medioevo con la diffusione del vino nella vita religiosa e sociale. I monaci, in particolare, giocano un ruolo centrale nella diffusione della viticoltura migliorando le tecniche agricole e favorendo la crescita delle viti nelle regioni montane. Nel corso dei secoli la viticoltura svizzera ha continuato ad evolversi sebbene la produzione di vino fosse sempre stata limitata per via delle difficoltà legate al terreno e al clima. Nel XX secolo la viticoltura svizzera ha vissuto un periodo di crescita grazie anche a una maggiore attenzione alla qualità dei vini e all’introduzione di pratiche enologiche moderne. Negli ultimi decenni la Svizzera ha acquisito una reputazione crescente per la qualità dei suoi vini, anche se la maggior parte della produzione viene ancora consumata localmente rendendo la Svizzera uno dei più grandi consumatori di vino pro capite al mondo.
Per alcune foto: Tutti i diritti riservati.
Diritti d’autore © Swiss Wine Connection GmbH
©Nina & Kathy Photography
Elenco Espositori 2025
Elenco produttori presenti |
VALLESE |
1 Cave Biber |
2 Denis Mercier |
3 Domaines Rouvinez |
4 Maurice Zufferey |
5 Domaine Histoire d’Enfer |
6 Cave Caloz |
7 Mabillard-Fuchs |
8 Domaine Mathieu |
9 Charles Bonvin SA |
10 Maison Gilliard |
11 Provins |
12 Domaine Cornulus |
13 Thierry Constantin |
14 Domaine Jean-René Germanier |
15 Cave La Madeleine |
16 Simon Maye & fils |
17 Cave Valentina Andrei |
18 Cave Corbassière |
19 Cave Marie-Thérèse Chappaz |
20 Cave de l’Orlaya |
21 Domaine Gérald Besse |
WAADT |
22 Château Maison Blanche |
23 Obrist |
24 Domaine Pierre-Luc Leyvraz |
25 Domaine Monachon 92 |
26 La Maison Massy 93 |
27 Domaine Louis Bovard 94 |
28 Les Frères Dubois SA 95 |
29 Domaines de la Ville de Lausanne |
30 Domaine La Colombe |
31 Domaine du Bec d’Or |
32 Charles Rolaz, Hammel |
33 Graenicher – Vigneron |
34 Les Frères Dutruy |
GINEVRA |
35 La Cave de Genève |
36 Domaine de la Devinière |
37 Domaine des Pendus |
38 Domaine des Trois-Etoiles |
39 Domaine Grand’Cour |
40 Domaine des Rothis |
41 Domaine Les Hutins |
42 Domaine du Clos des Pins |
43 Domaine de la Planta |
44 Domaine des Bonnettes |
DREI-SEEN-REGION |
45 Caves de Chambleau |
46 Caves du Château d’Auvernier |
47 Domaine de La Maison Carrée |
48 Domaine de Montmollin |
49 Domaine Saint-Sébaste |
50 Grillette Domaine De Cressier |
51 Cave des Lauriers 120 Freiburg |
52 Cave et Domaine du P. Ch. |
53 Weingut Krebs & Steiner |
54 Weingut Frauenkopf |
55 Anne-Claire Schott Weine |
DEUTSCHSCHWEIZ |
Basel-Landschaft |
56 Tschäpperliweine |
57 Weingut Jauslin |
58 Siebe Dupf Kellerei |
Basel-Stadt |
59 Weingut Riehen |
Aargau |
60 Weingut zum Sternen |
61 Weingut Goldwand |
62 Adrians Weingut |
63 Wehrli Weinbau |
Luzern |
64 Brunner Weinmanufaktur |
65 Weingut Kastanienbaum |
Schwyz |
66 Klosterkellerei Einsiedeln |
67 Weingut Irsslinger |
St. Gallen |
68 Schmidheiny – Weingut im Rheintal |
69 Höcklistein – Weingut am Zürichsee |
Zürich |
70 Schweizer Weinmanufaktur |
71 Weingut Rütihof |
72 Weingut Erich Meier |
73 JET |
74 Schwarzenbach Weinbau |
75 Weingut Schipf |
76 Weingut Diederik |
77 Zweifel & Co. |
78 Bechtel-Weine |
79 Weingut Pircher |
80 Weingut Gehring |
81 Weingut Nadine Saxer |
82 Aagne Weingut |
83 Weingut Familie Zahner |
84 Gasthaus & Weingut Bad Osterfingen |
85 Baumann Weingut |
Thurgau |
86 Weingut Schmid |
87 Bio-Weingut Roland & Karin Lenz |
88 Schlossgut Bachtobel |
89 Weingut Wolfer |
90 Weingut am Steinig Tisch |
91 Tobias Wein.Gut. |
92 Weingut Gonzen |
93 Casanova Wein Pur |
Graubünden |
94 Weingut Familie Hansruedi Adank |
95 Weingut Davaz |
96 Christian Hermann Weinbau |
97 Weingut Hermann |
98 Weingut Daniel & Monika Marugg |
99 Jann Marugg Weinbau |
100 Weingut Lampert |
101 Weingut Heidelberg |
102 Möhr-Niggli Weingut |
103 Weingut Schloss Salenegg |
104 Weingut Eichholz |
105 Weingut Obrecht |
106 Georg Schlegel |
107 Domaine Donatsch SA 177 |
108 Weingut Fromm AG 178 |
109 Jürg Hartmann Weinbau 179 |
110 Liesch Weinbau GmbH 180 |
111 Liesch Weine AG – Ueli & Jürg Liesch |
112 Wegelin Weine |
113 Weinbau von Tscharner |
TICINO |
114 Cantina Settemaggio |
115 Azienda Mondò |
116 Vini & Distillati Angelo Delea |
117 Chiodi Ascona |
118 Cantina alla Maggia |
119 Cantina Urs Hauser |
120 Cantine Stucky-Hügin Sagl |
121 Cantina Blass |
122 Hubervini |
123 Tenuta San Giorgio |
124 Tamborini Carlo |
125 Moncucchetto |
126 Cantina Pelossi |
127 Kopp von der Crone Visini |
128 Tenuta Castello di Morcote |
129 Gialdi Vini |
130 Cantina FaWino |
131 Paolo Basso Wine |
132 Vinattieri Ticino |
133 Cantina Silbernagl Ticino |