Sulle alture del Monte Tamaro, il Merlot ticinese ha trovato un nuovo ambasciatore. Il campione svizzero di mountain bike Filippo Colombo è stato infatti scelto come testimonial del Quattromani 2023, il rinomato vino nato dalla collaborazione tra quattro produttori storici del Cantone. L’evento, ospitato al Ristorante Foppa, ha celebrato tanto la nuova annata quanto l’incontro simbolico tra la forza dello sport e l’eleganza della viticoltura ticinese.
Durante la cerimonia, Colombo ha avuto l’onore di stappare in anteprima la prima bottiglia del Quattromani 2023, brindando insieme agli ospiti e alle autorità locali. Tra i presenti figuravano il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, il consigliere agli Stati Marco Chiesa, il regista Daniele Finzi Pasca, Ivan Trezzini di TicinoWine e il campione mondiale dei sommelier Paolo Basso, che ha guidato la degustazione dell’annata appena presentata.
Il Merlot ticinese come ambasciatore del territorio
Nato nel 2000 da un’idea del giornalista Alberto Dell’Acqua, il progetto Quattromani ha segnato una tappa fondamentale nella valorizzazione del Merlot ticinese. Il vino prende vita dall’unione delle migliori uve provenienti da quattro aree viticole – Mendrisiotto, Luganese, Locarnese e Tre Valli – e rappresenta un esempio di eccellenza enologica basata sulla collaborazione e la condivisione.
I produttori Angelo Delea, Feliciano Gialdi, Claudio Tamborini e, in origine, Guido Brivio hanno dato vita a un’etichetta che nel tempo è divenuta simbolo del Ticino vitivinicolo nel mondo. Il Quattromani si distingue per la sua eleganza strutturata, il profilo speziato e la lunga persistenza, qualità che ne fanno uno dei Merlot più rappresentativi della Svizzera.
L’annata 2023 è stata definita da Paolo Basso come “una delle più riuscite nella storia di questo vino”. Di colore rosso intenso con riflessi bordeaux, esprime note fruttate e speziate, un corpo avvolgente e una personalità equilibrata, testimonianza di un territorio generoso e di una tradizione viticola di grande qualità.
Una festa del vino con finalità benefiche
Come da tradizione, la presentazione del nuovo Merlot ticinese Quattromani è stata anche un momento di solidarietà. Durante la serata, è stato consegnato un assegno di 10.000 franchi alla Fondazione Soccorso d’Inverno Ticino, presieduta da Marco Chiesa, che ha illustrato il progetto di aiuto a favore delle persone in difficoltà.
Con questa donazione, la somma complessiva devoluta in beneficenza dal gruppo dei produttori supera i 250.000 franchi, distribuiti negli anni a numerose associazioni e fondazioni come Terres des Hommes, Cardiocentro Ticino, Fondazione OTAF e Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.
Un gesto che sottolinea come, dietro l’eccellenza enologica, il Merlot ticinese Quattromani mantenga uno spirito profondamente umano.
Il Merlot ticinese, tra vino, arte e memoria
L’evento al Monte Tamaro ha avuto anche un momento di raccoglimento culturale: gli ospiti hanno reso omaggio alla Chiesa degli Angeli di Mario Botta, nel centenario della nascita di Egidio Cattaneo, fondatore della Monte Tamaro SA e figura visionaria per lo sviluppo turistico e culturale del territorio.
In questo intreccio di arte, vino e sport, la festa per Filippo Colombo ha assunto il valore di una celebrazione collettiva del Ticino che unisce: quello che pedala, che produce, che crea e che dona.
Un’eredità di testimonial d’eccellenza
Dal 2000 a oggi, il Quattromani ha avuto padrini illustri che hanno rappresentato il volto plurale del Cantone: da Pryanka Chopra, Miss Mondo nel 2000, a Fabian Cancellara, da Ignazio Cassis a Daniele Finzi Pasca, fino ai protagonisti del mondo dell’arte, della finanza e dello sport.
Con Filippo Colombo, il progetto prosegue la tradizione di scegliere personalità capaci di incarnare i valori di determinazione, passione e radicamento al territorio — gli stessi che rendono grande il Merlot ticinese nel panorama enologico internazionale.



