Hotel Carlton St. Moritz: una ristorazione che fonde raffinatezza È vero che St. Moritz non ha bisogno di presentazioni poiché la sua posizione spettacolare, con l’omonimo lago e le cime innevate, è conosciuta a livello mondiale. Tutti gli sport invernali, come pure le innumerevoli possibilità di escursioni, ne fanno una meta ambitissima, senza contare l’eleganza, la sontuosità ed il “glamour” di questa cittadina incantata che da sempre attira l’immaginazione e il desiderio di vacanza di milioni di persone. Si potrebbero citare centinaia di personaggi noti e meno noti che hanno soggiornato nei suoi prestigiosi alberghi come l’Hotel Carlton.

In questo mondo magico si fonde il silenzioso e discreto lavoro di chi veglia per rendere perfetto il soggiorno degli ospiti: ovvero cuochi, pasticcieri, camerieri, sommeliers, ricezionisti, personale di servizio alle camere, addetti alla SPA e ai centri benessere ecc. Con lo stesso nome, Da Vittorio, all’Hotel Carlton di St. Moritz, i fratelli Cerea propongono il loro stile di cucina che finora ha ottenuto 18 punti Gault & Millau e due stelle Michelin. Su questo ristorante che merita un discorso a parte torneremo a scrivere a tempo debito, mentre ora ci occupiamo della ristorazione principale dell’Hotel Carlton, declinata in diverse offerte gastronomiche.

Salvatore Frequente è l’Executive chef che, insieme al suo sous-chef Manuel Tumler, ha il compito di soddisfare le esigenze di clienti dal palato raffinato e a volte anche capriccioso. Un compito stimolante portato al successo da un intrigante programma denominato “Moving Mountains” che in sostanza, per quanto riguarda la cucina, intende promuovere la buona salute, riducendo le infiammazioni e rafforzando il sistema immunitario. In cucina sono in 18 ad elaborare i piatti secondo il programma “Moving Mountains” che prevede l’utilizzo soprattutto di prodotti di nicchia della regione, bio e ovviamente stagionali.

È al “Grand Restaurant”, 16 punti Gault & Millau, che lo chef Salvatore e la sua brigata realizza in particolare questo programma attraverso due interessanti menu in cui si possono scegliere alternativamente piatti vegetariani e piatti onnivori. Qualche esempio: Cipolla caramellata, formaggio engadinese e tartufo, in alternativa Gamberetti blu svizzeri; Variazione di sedano, nocciola, tartufo, prezzemolo e olio di abete, in alternativa Petto di piccione fritto. Gli esempi possono apparire riduttivi della vasta offerta della carta, che spazia dai classici della tradizione francese come lo Chateaubriand con salsa al dragoncello, ai ravioli di ispirazione italiana ripieni di anatra, aglio nero fermentato, semi di senape, funghi e tartufo. Se poi si vuole concludere con una eterea e leggiadra bellezza si ordina il Soufflé di ricotta con miele di Ascona e prugne marinate.

Le coccole sono poi completate dalla squisita disponibilità del Restaurant manager Simone Zuddas e dai preziosi consigli sui vini di Vincenzo Todaro che ha parlato delle 400 etichette da tutto il mondo, presenti sulla carta, con una particolare attenzione ai vini ticinesi. Ma in questo grande albergo si può optare anche per una sosta nella stupenda sala del Carlton Bar e Belle Etage o sulla Terrazza solarium con la più bella vista di tutta St. Moritz, sia per un pranzo, sia per uno spuntino, sia per un cocktail.

Tra l’altro il Bar del Carlton è considerato uno dei migliori bar in hotel secondo la guida turistica Forbes. L’eclettico bartender Frank Klevenow ha preparato con grande maestria lo stuzzicante e fresco after dinner “Carlton Belle Epoque”: Cognac, Madeira, Orange licor, Louis Roederer 245, Angostura bitter e… piccolo divertimento luminoso!

Una piacevolissima esperienza. Per terminare ricordo che davanti all’entrata dell’Hotel sono “parcheggiate” quattro cabine-gondole per chi desidera gustare una deliziosa fondue al formaggio.

Carlton Hotel St. Moritz

Via Johannes Badrutt 11
7500 St. Moritz
Tel. +41 081 836 70 00
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