Si tratta, o meglio si trattava, del ristorante Al Portone che ora è risorto a nuova vita, con delle ottime prerogative e con un nuovo nome, Badalucci Taste of Art, dal cognome del quarantaduenne chef sul quale vale la pena soffermarsi. Marco Badalucci è un cuoco dalla vasta e importante esperienza maturata in 30 anni di attività in cucine rinomate e prestigiose come: Le Calandre a Padova, tre stelle Michelin; al Gambero Rosso di San Vincenzo di Livorno, due stelle Michelin; executive chef dei tre ristoranti dell’Hotel Cristallo a Cortina d’Ampezzo (5 stelle); o come l’Amarcord a Cap Cana nella Repubblica Dominicana. Insomma un bel cammino professionale che ora offre, con la grande passione che lo contraddistingue, ai vecchi e nuovi ospiti nel suo nuovo locale, il Badalucci Taste of Art. Un ristorante dall’arredamento leggero e signorile, direi proprio secondo un motto coniato da Giorgio Armani: “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”. In questo ristorante, in effetti, ciò che soprattutto si ricorda sono le pietanze, il menù, il cibo, che come dice lo chef, deve emozionare. Su questa idea Marco (il quale ha un socio, Matteo Galbani, brand manager) lavora per cercare nuovi accostamenti, che fanno rivivere in chiave moderna, le radici di una tradizione che spesso suscita ricordi di gusti e sapori del passato, ora arricchite da un’intima fusione tra colori e tecniche di cottura. Già scorrendo la carta delle vivande si percepisce lo stile di una cucina che esalta i più interessanti valori mediterranei: gamberi rossi impanati a crudo con salsa al curry e sorbetto di mandorle; raviolo ripieno di cipolla di Tropea caramellato all’anice con salsa al gorgonzola e finocchi canditi; Dentice scottato con trippette di baccalà e broccoletti; Gioco del piccione con le sue frattaglie e i suoi fegatini allo zenzero. Marco Badalucci è uno chef a tutto tondo, cioè è anche pasticciere, pertanto i suoi dessert completano la sua impronta: Cialda di polenta con gelato alla vaniglia e verdure candite, arance e cannella; rivisitazione buffa della cassata alla siciliana. Va da sé che i prodotti delle preparazioni sono di prima scelta; poi paste, pane, focacce e grissini sono fatti in casa, mentre vegetariani e vegani trovano piatti comunque mai banali. D’altronde Marco si presenta così: «La mia cucina è da sempre frutto di passione, sensibilità ed esperienza, ma ciò che condividerò con voi sarà quell’ingrediente invisibile che la rende unica, cioè l’idea». La carta dei vini, dove trovano posto alcune pregiate etichette ticinesi, vanta una scelta ponderata e di tutto rispetto in cui scegliere il miglior abbinamento cibo-vino.
Ristorante Badalucci Taste of Art
Viale Cassarate 3
6900 Lugano
+41 (0) 91 225 16 49