Per anni, è stato il cuore pulsante di una comunità di appassionati della buona tavola, offrendo non solo piatti genuini e ricercati, ma costituendo anche un luogo di incontro e convivialità. La sua chiusura, fissata al prossimo 30 giugno, rappresenta il prologo alla sua riapertura, prevista per la metà di ottobre, al secondo piano dello storico palazzo che, in piazza della Riforma, al centro del “salotto di Lugano”, ospita fin dal 1855 il Federale.
Questo spostamento di sede, in locali appositamente attrezzati e arredati per ospitare un ristorante Gourmet rappresenta il coronamento di un articolato progetto nel campo della ristorazione che Mario Mantegazza ha deciso di intraprendere fin dai tempi dell’apertura del Palazzo Mantegazza e che nel corso di poco più di un decennio ha raccolto i più lusinghieri riconoscimenti, culminati dell’ottenimento nel 2021 della prestigiosa prima Stella Michelin.
Ora la volontà del promotore e quella di costituire nel centro di Lugano, grazie anche all’apertura prevista per metà settembre del ristorante Federale 1855, che al piano terreno e all’aperto sulla piazza offrirà una cucina moderna tra tradizione e innovazione, un polo gastronomico che possa contribuire alla valorizzazione, anche sotto l’aspetto della ristorazione, dell’accoglienza e dall’animazione, il luogo più iconico e amato non solo dai ticinesi ma anche dalle migliaia di ospiti stranieri che visitano la città di Lugano.
All’interno del Palazzo Mantegazza a Paradiso resterà in ogni caso aperto per il pranzo, dal lunedì al venerdì, il Bistrot, con la sua offerta di piatti leggeri e al tempo stesso raffinati, ideali per una pausa all’insegna del relax e del benessere anche a tavola.
Dopo mesi di lavoro e creatività, il nuovo ristorante META si presenterà dunque con un’immagine e un concept rinnovato. L’ambiente, realizzato sotto la supervisione di Ana Mantegazza, offrirà un mix di eleganza e accoglienza, con un design che riflette i progressi e la nuova frontiera della cultura gastronomica contemporanea senza dimenticare il valore della storia passata. I menu, proposti dallo Chef Arturo Fragnito, frutto di un’autentica passione per la cucina e di un accurato lavoro di ricerca e sperimentazione sul campo, presenteranno piatti capaci di coniugare al meglio tradizione e modernità, restituendo agli ospiti il piacere di un’esperienza gastronomica di elevato livello in un contesto in cui tutto inspira gusto, stile e amore per ciò che è bello e buono.