L’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) ha vissuto giorni di intensa attività e di straordinari riconoscimenti, culminati con la calorosa accoglienza ricevuta alla Lisinski Concert Hall di Zagabria sabato scorso, 12 aprile 2025. Un percorso iniziato cinque giorni prima, nella rinomata Isarphilharmonie di Monaco di Baviera (nella foto accanto), dove l’Orchestra della Svizzera italiana, guidata dal suo Direttore principale Markus Poschner e dalla magistrale pianista Yulianna Avdeeva, ha riscosso unanime plauso.
La settimana è proseguita con un doppio appuntamento al LAC di Lugano il 10 aprile: un apprezzato Lunch with OSI e, in serata, il concerto conclusivo della stagione OSI al LAC, hanno fatto registrare il tutto esaurito.
Un preludio ideale per la successiva trasferta in Croazia, dove l’OSI è stata personalmente accolta dall’Ambasciatore svizzero a Zagabria, Urs Hammer, a testimonianza del valore culturale che la formazione rappresenta per la Confederazione.
Il filo conduttore di questa serie di esibizioni è stato il celeberrimo Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Pëtr Il’ič Čajkovskij, preceduto dall’ouverture Coriolano di Ludwig van Beethoven. Ad interpretare con l’Orchestra della Svizzera italiana e il Maestro Poschner il monumentale concerto, ancora la straordinaria pianista russa Yulianna Avdeeva, già insignita del prestigioso premio al Concorso Chopin di Varsavia nel 2010.
Nella seconda parte del programma, il pubblico di Monaco ha potuto apprezzare l’iconica Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, mentre le platee di Lugano e Zagabria hanno avuto la gioia di ascoltare una delle più intense e concentrate sinfonie di Dmitrij Šostakovič, la Nona in mi bemolle maggiore.
Sia nella cornice avveniristica dell’Isarphilharmonie di Monaco che nella storica Vatroslav Lisinski Concert Hall di Zagabria (nella foto accanto), l’Orchestra della Svizzera italiana ha raccolto ovazioni e scroscianti applausi, rispondendo al calore del pubblico con un bis tratto dalle musiche di scena di Rosamunde di Franz Schubert.
L’accoglienza a Zagabria ha avuto un risvolto istituzionale significativo con l’arrivo dell’orchestra venerdì 11 aprile, quando l’Ambasciatore svizzero in Croazia, Urs Hammer, ha voluto porgere personalmente il benvenuto alla delegazione con un cordiale momento conviviale e i saluti di rito. Al concerto del 12 aprile erano inoltre presenti diversi membri dell’Associazione Amici dell’OSI (AOSI), giunti appositamente nella capitale croata per sostenere l’esibizione dell’Orchestra della Svizzera italiana.
Questa recente tournée in Germania e Croazia si inserisce in un periodo di intensa attività per l’orchesta con sede a Lugano, che nelle scorse settimane ha calcato importanti palcoscenici italiani come il Teatro Ponchielli di Cremona con il direttore Michele Mariotti e la violoncellista Raphaela Gromes (28 marzo), e il Teatro Municipale di Piacenza con Krzysztof Urbański e Jan Lisiecki (28 febbraio). Da ricordare anche la tournée di metà febbraio che ha toccato Italia, Slovenia e Austria con Ray Chen e Tabita Berglund.
Il calendario prevede ora un ultimo, significativo appuntamento per la stagione: un’esibizione nella prestigiosa sala del KKL di Lucerna, domenica 11 maggio alle 18.30, nuovamente sotto la direzione di Markus Poschner e con la partecipazione dei talentuosi fratelli pianisti Arthur e Lucas Jussen.