Museo delle Culture di Lugano Mr. SavethewallIl Museo delle Culture di Lugano (MUSEC) sta per inaugurare un evento espositivo di grande risonanza, destinato a stimolare il dibattito sull’arte contemporanea e il suo profondo legame con la storia. Dal 5 giugno al 19 ottobre 2025, lo Spazio Cielo di Villa Malpensata ospiterà “ELOGIA MMXXV“, la settima tappa dell’acclamato ciclo «Global Aesthetics». Protagonista di questa mostra è Mr. Savethewall, pseudonimo di Pierpaolo Perretta, artista italiano riconosciuto per la sua singolare reinterpretazione della Street Art.

L’esposizione presenta trentotto ritratti di artisti moderni e contemporanei, affiancati da un autoritratto dello stesso Perretta. Tutte le opere sono realizzate con vernice a spray e stencil su tela, una tecnica che, pur radicata nell’estetica della Street Art, viene qui elevata a un nuovo contesto museale. Il progetto è il frutto di un’approfondita ricerca condotta dal Museo delle Culture di Lugano in collaborazione con l’artista, incentrata sul valore e sul significato del ritratto nella storia dell’arte.

Museo delle Culture di Lugano Mr. SavethewallIl titolo stesso, “ELOGIA MMXXV”, è un chiaro omaggio agli “Elogi di uomini illustri” di Paolo Giovio, umanista del XVI secolo celebre per la sua vasta galleria di ritratti. Mr. Savethewall ha scelto di rievocare questa tradizione, creando una sua personale galleria di figure artistiche che hanno segnato il suo percorso e la sua identità creativa. I ritratti si distinguono per un gioco di allusione e dissimulazione: le sagome nere degli artisti – tra cui Alighiero Boetti, Amedeo Modigliani, Lucio Fontana, Frida Kahlo, Niki de Saint-Phalle – sono rese riconoscibili dall’aggiunta di elementi iconici delle loro opere, grafici o figurativi, che ne attestano l’identità e aprono a molteplici interpretazioni. Ogni opera è accompagnata da un “elogio” sotto forma di breve testo poetico, concepito in dialogo con Francesco Paolo Campione, direttore del MUSEC, offrendo una chiave di lettura aggiuntiva.

Pierpaolo Perretta, nato a Como nel 1972, ha adottato lo pseudonimo Mr. Savethewall nel 2013, dopo una carriera dirigenziale. La sua transizione verso l’arte è stata segnata da un approccio rispettoso dello spazio urbano: anziché deturpare i muri, fissava le sue opere su cartoni con nastro adesivo recante la scritta “SAVETHEWALL”, da cui il suo nome d’arte. Questo gesto, unito a un umorismo sottile e a una critica sociale incisiva, gli ha rapidamente valso l’attenzione di critica e pubblico. Abbandonato l’anonimato e la precedente professione, Perretta ha aperto il suo atelier a Como, in via Paolo Giovio, quasi a presagire il legame con il progetto attuale al Museo delle Culture di Lugano.

Museo delle Culture di Lugano Mr. SavethewallNel corso degli anni, l’artista ha esplorato diversi linguaggi, dalla fotografia alla scultura, mantenendo una riflessione critica sulla musealizzazione e commercializzazione della Street Art. La collaborazione con il gallerista milanese Deodato Salafia dal 2017 ha permesso a Mr. Savethewall di affinare un linguaggio che, pur attingendo alle tecniche urbane, si rivolge al circuito di gallerie e musei. “ELOGIA MMXXV” rappresenta un’ulteriore evoluzione di questa ricerca, riprendendo temi a lui cari come la riconoscibilità e la popolarità, e indagando i meccanismi del consumo contemporaneo delle immagini.

Un aspetto distintivo del lavoro di Mr. Savethewall è la sua sensibilità verso l’impoverimento linguistico attuale. Al Museo delle Culture di Lugano, l’autoritratto dell’artista si staglia sull’opera “The Magic of Language” (2023), un reticolo di lettere che ha ispirato anche la grande installazione site-specific che accoglie i visitatori. L’autoritratto, che chiude il percorso espositivo, è accompagnato da un elogio in cui Perretta esprime la sua ricerca interiore senza confini, un mosaico di valori che offre una soluzione al suo “cervello rettile” e restituisce la bellezza del tempo che passa.

L’esposizione è corredata da un catalogo in inglese, curato da Massimiliano Vitali e Pierpaolo Perretta, che approfondisce le tematiche dell’arte urbana e della cultura popolare. “ELOGIA MMXXV” si inserisce perfettamente nel progetto “Global Aesthetics” del Museo delle Culture di Lugano, che mira a esplorare la creatività nell’arte contemporanea confrontandola con le tradizioni culturali globali, contribuendo a una revisione sostanziale dello statuto dell’opera d’arte in un contesto multifocale.

Per maggiori informazioni sull’esposizione e sugli orari di visita, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Museo delle Culture di Lugano.