La United Soloists Orchestra è oggi una delle realtà più innovative del panorama musicale europeo. Nata in Ticino grazie all’intuizione del fagottista e direttore d’orchestra Arseniy Shkaptsov, questa formazione si distingue per un approccio nuovo, capace di coniugare tradizione classica e linguaggi contemporanei. Con progetti che spaziano dal repertorio sinfonico al pop, fino a esperimenti rock e disco, l’Orchestra ha saputo conquistare un pubblico trasversale e in continua crescita.
United Soloists Orchestra: un’idea nata tra i banchi del conservatorio
Il progetto United Soloists Orchestra nasce nel 2017, quando Shkaptsov, ancora studente, iniziò a riunire alcuni colleghi del conservatorio per concerti sperimentali. L’esordio ufficiale avvenne nel 2018 e, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, l’orchestra riprese nel 2021 con grande slancio, debuttando all’estero in collaborazione con Stefano Bollani a Cremona. Da quel momento la United Soloists Orchestra si è affermata come una delle formazioni più dinamiche della nuova generazione europea.
Musicisti di talento e con spirito innovativo
Uno dei segreti del successo della United Soloists Orchestra sta nella selezione dei musicisti. Molti appartengono al nucleo originario con cui il progetto è nato, altri vengono scelti tramite audizioni. Non conta solo la tecnica impeccabile: Shkaptsov ricerca artisti capaci di portare freschezza, entusiasmo e flessibilità, elementi che hanno reso questa Orchestra un ensemble unico.
Il repertorio, tra classica, pop e rock
La United Soloists Orchestra ha costruito la propria identità attraverso un repertorio variegato e accessibile. Accanto a pagine immortali della tradizione classica, l’orchestra propone arrangiamenti sinfonici di brani pop e rock, capaci di attrarre anche un pubblico giovane e non abituato alle sale da concerto. Questa versatilità rappresenta il marchio di fabbrica dell’Orchestra e il motivo per cui i suoi spettacoli risultano sempre coinvolgenti e sorprendenti.
Coldplay in Symphony in Piazza della Riforma
A settembre la United Soloists Orchestra sarà protagonista a Lugano con uno degli eventi più attesi dell’anno: Coldplay in Symphony. Il concerto inizierà come un flashmob per trasformarsi in un’esperienza sinfonica immersiva. Brani come Yellow, Fix You, Viva la Vida, Paradise, A Sky Full of Stars e Hymn for the Weekend saranno presentati in arrangiamenti orchestrali di grande impatto.
Il legame tra United Soloists Orchestra e il Ticino
Nonostante l’espansione internazionale, il cuore dell’Orchestra resta in Ticino. È qui che l’ensemble prova i nuovi programmi e sperimenta le idee artistiche più audaci. Per Shkaptsov, il territorio ticinese rappresenta un banco di prova ideale: se un progetto convince qui, può conquistare anche altre platee europee. In questa prospettiva, la United Soloists Orchestra si propone come ambasciatrice culturale del Ticino nel mondo.
La missione dell’Orchestra: innovazione e qualità
Secondo Shkaptsov, la chiave del successo della United Soloists Orchestra è racchiusa in tre parole: innovazione, sperimentazione e qualità. Puntare su programmi originali, avere il coraggio di rischiare e mantenere un livello artistico altissimo sono gli ingredienti che rendono l’orchestra non solo sostenibile, ma anche in grado di crescere costantemente. La United Soloists Orchestra non è soltanto un’orchestra: è un laboratorio di creatività musicale proiettato verso il futuro.