risotto ticinesePiazza Grande, a Locarno, si è trasformata in questi giorni in un grande palcoscenico di gusto per chef e appassionati di risotto, provenienti da tutto il Ticino e non solo.
La decima edizione del Campionato ticinese del risotto per chef, organizzata da GastroLagoMaggiore e Valli con Ticino a Tavola, ha visto emergere vincitori tra professionisti e gruppi di carnevale in una giornata segnata da oltre 6mila presenze.

Per la prima volta in dieci anni, il podio dei cuochi si è tinto di rosa: Susana Caneja, della Bottega del Gusto di Locarno, si è aggiudicata il titolo con il suo creativo “Risotto al pomodoro mantecato con pecorino stagionato ticinese, caprino fresco e pepe Vallemaggia”. A guidare la giuria era Aldo Merlini, presidente dell’Ente Turistico Locarno-Ascona, che ha valutato attentamente la tecnica e l’originalità dei piatti.

risotto ticinese

Al secondo posto si è classificato Christian Vaccaro, chef dell’Hotel Ristorante America di Locarno, con il “Risotto agli agrumi, mentuccia e crema di burrata”, seguito da Rosanna Gagliardi ed Emanuele Rizzuti di Fourchette verte Ticino, che hanno presentato un risotto con crema di zucchine arrostite, fiori di zucchina, formaggella ticinese e profumo di limone. In gara anche altri nomi noti della gastronomia cantonale, tra cui Flavio Quadranti (Grotto San Martino, Mendrisio), Roberto Peron (Hotel Ristorante Internazionale, Bellinzona) e Claudio Panzeri con Remi Agustoni (Crotto dei Tigli, Balerna).

La competizione non ha riguardato solo gli chef professionisti: anche i gruppi di carnevale e le associazioni gastronomiche hanno dato vita a una sfida intensa, conclusasi con la vittoria del Carnevale di Maggia “Re Bacheton”, grazie al suo “Risotto ai funghi porcini profumato al pepe Vallemaggia”. Seconda classificata l’Associazione Pro Carnevale Ronchese con il suo Risotto del Ghell, a base di zafferano, vini locali e rondelle di luganiga, mentre al terzo posto si è piazzato il Carnevale di Airolo con il “Risotto selvaggio” che unisce formaggella, erbe di montagna e luganighetta croccante. La giuria dei gruppi, coordinata da Daniele Fumagalli, ha sottolineato la qualità e la varietà delle proposte, lodando la creatività degli ingredienti locali.

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L’evento ha rappresentato un’occasione unica per celebrare il risotto come simbolo di tradizione e innovazione gastronomica in Ticino, e allo stesso tempo promuovere le eccellenze locali. Chi non ha potuto partecipare alla manifestazione potrà comunque immergersi nel mondo del risotto fino al 7 settembre, grazie alla Rassegna “Caccia al Risotto”, che coinvolge 33 ristoranti del Cantone con oltre 70 ricette diverse. Tutti i dettagli e la guida completa sono disponibili sul sito ufficiale ticinoatavola.ch.

La manifestazione ha confermato che il risotto, nella sua semplicità e nello stesso tempo complessità, resta uno dei piatti più amati e apprezzati in Ticino, capace di unire professionisti, comunità locali e visitatori in un vero e proprio percorso di gusto.