Roberto Colletto, Lei è CEO e proprietario del marchio Piscine Castiglione. Quali sono state le principali tappe dello sviluppo dell’azienda?
Roberto Colletto: «L’azienda è stata fondata nel 1961 da mio padre che ebbe l’abilità di creare il mercato delle piscine private in Italia praticamente da zero. Nel 1977 con l’acquisto del brevetto tedesco della tecnologia Myrtha abbiamo fatto il salto di qualità. Un’altra tappa importante sono stati i campionati Europei di nuoto di Strasburgo nel 1987, il nostro primo grande evento. Da allora, oltre ad innovare gli standard per il settore delle piscine private, siamo cresciuti diventando i leader nell’ambito delle piscine omologate per competizioni internazionali. Negli anni ’90, con la prima partecipazione alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e con il brevetto per ristrutturare piscine in cemento ormai obsolete (Myrtha RenovAction), abbiamo continuato a crescere. Dal 2009 siamo partner di World Aquatics (ex-FINA) e oggi, dopo aver realizzato piscine in progetti con archistar del calibro di Philippe Starck e SANAA, siamo riconosciuti anche nel mondo hospitality. E proprio per questo settore e per il mondo dei privati, da alcuni anni realizziamo anche saune, bagni di vapore, frigidarium e altre cabine wellness combinando così l’offerta acquatica del benessere con la parte ‘asciutta’».
Nel mondo siete conosciuti come Myrtha Pools dal nome della tecnologia utilizzata per la realizzazione di piscine sportive. Nello specifico, di che cosa si tratta?
Roberto Colletto: «La tecnologia Myrtha consiste in una struttura di pannelli modulari in acciaio inox laminati a caldo che a differenza delle piscine realizzate in cemento ci consente numerosi vantaggi come velocità d’installazione, flessibilità ai movimenti del terreno e leggerezza. Un aspetto quest’ultimo fondamentale nel caso di installazioni di piscine su piani rialzati come terrazzamenti o rooftop. La precisione millimetrica del sistema Myrtha garantisce inoltre brutte sorprese in cantiere sia per un progetto di una realizzazione privata che nel caso dei grandi eventi sportivi dove le tempistiche non concedono alcun margine d’errore. Teniamo inoltre presente il fatto che oggi tutta la progettazione avviene in base al Building Information Modelling, un processo di costruzione digitale in 3D dove tutte le informazioni per ogni componente del progetto sono gestite e condivise per l’intero team durante tutte le fasi di costruzione e per tutto il ciclo di vita della struttura».
Quali sono le prospettive di sviluppo di progetti legati al mondo delle piscine di lusso e delle SPA in Ticino?
Roberto Colletto: «Negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento della richiesta di piscine e SPA di lusso, che rappresentano un elemento sempre più importante, direi quasi indispensabile, nella realizzazione di una villa, un attico o un appartamento di prestigio. Il design e il benessere sono imprescindibili per il mondo hospitality, e dunque anche riguardo al settore privato siamo sicuri che il binomio Piscine Castiglione e Rezzonico Lugano ci assicurerà una crescita in termini di progetti nel Canton Ticino. Anche il nostro settore ha conosciuto infatti in anni recenti un’evoluzione in termini di nuovi materiali utilizzati, finiture e dotazioni tecnologiche con ampio ricorso all’elettronica e e questo comporta una manutenzione e un’assistenza sempre più attenta e professionale».
In particolare, che importanza riveste per Piscine Castiglione l’aggiudicazione delle nuove piscine del Centro Sportivo di Tenero?
Roberto Colletto: «Progetti come quello di Tenero se ne contano sulla punta delle dita in Europa. Si tratta di un centro acquatico con una piscina tuffi e con 2 piscine da 50 metri complete di accessori che rendono multifunzionali le vasche sia per il nuoto che per altre attività acquatiche. Un progetto quindi molto importante per noi anche dal punto di vista architettonico che siamo sicuri avrà un ritorno positivo non solo per gli atleti professionisti, ma anche per tutti i ticinesi».
Avete firmato un accordo con Rezzonico Lugano per l’assistenza su tutto il territorio svizzero per tutte le piscine pubbliche che sono state realizzate negli anni di Piscine Castiglione. Quali vantaggi ritenete che possano derivare da questo accordo?
Roberto Colletto: «Una piscina Myrtha è sinonimo di qualità per questo riteniamo giusto offrire un servizio all’altezza anche nel post-vendita. Rezzonico Lugano è stata una scelta naturale che ci consente così di rispondere alle esigenze delle nostre piscine pubbliche svizzere con un servizio locale in grado di rispondere in tempi brevi e con elevati standard di assistenza. Sia che si tratti di piscine private che di piscine pubbliche, la parola d’ordine è la soddisfazione del cliente e degli utilizzatori finali delle nostre piscine».
Rezzonico Lugano è attiva da quasi 90 anni nel settore idraulico e da 15 concessionaria del marchio Piscine Castiglione per il Ticino e la Svizzera. Corrado Coltella, ci vuole raccontare quali sono state le principali vicende aziendali che hanno accompagnato questa lunga storia?
Corrado Coltella: «Come si può immaginare il mondo nel corso di 90 anni di storia della nostra azienda è cambiato più volte, dirigo Rezzonico Lugano da 15 anni e posso raccontare solo quest’ultimo periodo. Quando sono arrivato eravamo fortemente orientati alla realizzazione di grandi impianti, soprattutto per il settore residenziale, lavorando con le imprese di costruzioni con le quali abbiamo realizzato tanti immobili a Lugano in particolare e in generale in tutto il Ticino. È noto che in questo settore vi è un’importante pressione sul prezzo e non sempre il rapporto con le imprese è trasparente. Dopo alcuni anni di attività abbiamo compreso che non siamo tagliati per questo genere di mercato, abbiamo ceduto alcune nostre aziende per orientarci sul settore piscine e sulla gestione delle riparazioni e manutenzione nell’ambito dell’idraulica, riscaldamento e clima. Grazie al marchio Piscine Castiglione abbiamo potuto realizzare piscine importanti e centri SPA come ad esempio l’Hotel The View di Lugano, la piscina olimpionica di Uster, le piscine dei grappoli a Sessa, il Camping Campo Felice a Tenero e tanti altri».
Quali prospettive si aprono per Rezzonico Lugano in seguito all’accordo firmato con Piscine Castiglione?
Corrado Coltella: «Anzitutto per un’azienda ticinese poter operare in ambito nazionale è indubbiamente motivo di orgoglio oltre che dimostrazione di know how maturato negli anni (anche grazie ai corsi regolarmente frequentati presso Piscine Castiglione dove abbiamo conquistato, fra i primi, il diploma di Master Acadmy). Le prospettive sono di poter assistere clienti istituzionali (piscine pubbliche) sia nella manutenzione che nelle riparazioni consolidando relazioni con Swiss Swimming Pool (federazione svizzera di nuoto) e con i vari gestori cantonali di piscine pubbliche e sportive, senza dimenticare il mondo hospitality (hotel prevalentemente di lusso) dove Piscine Castiglione è ben radicata con piscine e SPA».
Che cosa rappresenta il Centro Sportivo di Tenero per il suo contenuto tecnologico nel campo dell’automazione delle piscine sportive e come la vostra azienda è strutturata per fare fronte alle richieste di questo avveniristico progetto?
Corrado Coltella: «Il Centro Sportivo di Tenero sarà un punto di riferimento internazionale, non solo per il contenuto tecnologico delle sue piscine, ma anche come centro sportivo a tutto tondo. In Svizzera abbiamo una reputazione di eccellenza in questo ambito e il rinnovamento del Centro Sportivo catalizzerà ancora più attenzione nei confronti di questa straordinaria struttura. Siamo pronti a raccogliere questa importante sfida anche perché non dobbiamo dimenticare che abbiamo iniziato a discuterne con Swiss Swimming nel 2013 in occasione dei Campionati del mondo di nuoto a Barcellona. Un progetto durato 10 anni che ci ha visto impegnati assieme a Piscine Castiglione in tutto il percorso di studio e di sviluppo; una grande soddisfazione essere stati scelti e soprattutto che parte dei lavori e delle ricadute economiche vadano in Ticino. Dimostra ancora una volta che siamo un Cantone seppur piccolo ma dinamico, intraprendente e ambizioso».