Con l’annuncio ufficiale dei venti progetti selezionati, prende forma l’ottava edizione della Boldbrain Startup Challenge, il programma di accelerazione dedicato alle idee imprenditoriali innovative promosso in Ticino. L’appuntamento inaugurale è fissato per il 28 agosto al Suglio Business Center di Manno, sede della Fondazione Agire, da cui avrà inizio un percorso intensivo di tre mesi che accompagnerà i team fino alla finale del 3 dicembre 2025 al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Secondo i dati comunicati dagli organizzatori, quest’anno le candidature hanno raggiunto quota 141, di cui 85 presentate regolarmente. Ben 78 sono state considerate idonee sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento, un risultato mai registrato nelle precedenti edizioni.
Un bacino di innovazione sempre più ampio
La Boldbrain Startup Challenge conferma il suo ruolo di acceleratore “orizzontale”, capace di attrarre iniziative da settori diversi: dal comparto ICT (che rappresenta circa il 22% dei progetti candidati) alla social entrepreneurship, fino a sport, turismo e lifestyle. Questa varietà evidenzia una tendenza: l’innovazione ticinese non si concentra più soltanto sulla tecnologia pura, ma esplora ambiti sociali, culturali ed esperienziali.
L’analisi delle proposte mostra anche un crescente livello di maturità: il 27% dispone già di un prototipo, 7 progetti hanno raggiunto la fase beta, 8 sono già sul mercato e 19 risultano costituiti in società.
I venti selezionati
La commissione di esperti, composta da professionisti attivi nei settori economico, formativo e imprenditoriale ticinese, ha scelto i venti team che parteciperanno al programma 2025. Le startup selezionate, in ordine alfabetico, sono:
AIceberg – ALBA – Carbon Dioxide Valorization – CC Cardio – Dialog Experience – Green Targets – METEORA – MethylX – OOVIE Studios – POWSH – Regenia – SciFind – SheSync – SwissVeritas – Tellus GreenTech – Travis Legal – urbansnitch – VocalHUM – WeSherpa – Windtracx.
Un dato che segna questa edizione è la completa provenienza elvetica: 16 progetti nascono in Ticino, 3 a Zurigo e 1 a Zugo. È la prima volta che la competizione non include team dall’estero, a conferma del crescente radicamento della cultura imprenditoriale svizzera e della notorietà acquisita dall’iniziativa oltre San Gottardo.
Un percorso tra formazione e confronto
I venti team selezionati prenderanno parte a un programma che alterna workshop, momenti di coaching individuale e occasioni di networking. Sei gli appuntamenti formativi previsti, pensati per fornire strumenti concreti di business planning, validazione del mercato, marketing e gestione delle risorse.
Ogni gruppo potrà contare sull’affiancamento di un coach professionista incaricato di seguirne l’evoluzione e facilitare l’applicazione pratica dei contenuti appresi. L’obiettivo non è solo far crescere l’idea imprenditoriale, ma trasformarla in un progetto scalabile e sostenibile.
La finale della Boldbrain Startup Challenge 2025
Il percorso culminerà il 3 dicembre 2025 con la cerimonia pubblica al Palazzo dei Congressi di Lugano. Solo dieci finalisti avranno accesso al palco per presentare la propria idea davanti a una platea composta da investitori, imprenditori e rappresentanti del mondo istituzionale.
L’evento conclusivo non rappresenta soltanto un premio in palio, ma anche un trampolino di lancio: negli anni, molte startup passate dal Boldbrain hanno consolidato la propria presenza sul mercato, attirando collaborazioni e finanziamenti.
Un segnale per l’ecosistema ticinese
Con numeri in crescita e una qualità dei progetti sempre più evidente, la Boldbrain Startup Challenge conferma il Ticino come terreno fertile per l’imprenditorialità innovativa. La collaborazione con realtà come l’USI Startup Centre e la Fondazione Agire rafforza ulteriormente il Sistema Regionale dell’Innovazione, creando un circolo virtuoso che valorizza competenze locali e attrattività internazionale.
Il messaggio che arriva da questa selezione è chiaro: il tessuto imprenditoriale svizzero, e ticinese in particolare, è oggi più pronto che mai a competere in settori diversificati, con idee capaci di coniugare creatività, tecnologia e impatto sociale.