La scena industriale ticinese si prepara a un nuovo capitolo con l’elezione di Nicoletta Casanova alla presidenza dell’Associazione Industrie Ticinesi (AITI) per il quadriennio 2025-2029. La nomina, avvenuta oggi – martedì 20 maggio 2025 – in occasione della 63esima Assemblea generale ordinaria dell’associazione, segna un passaggio di testimone da Oliviero Pesenti, che ha guidato l’AITI nel quadriennio precedente, dal 2021 al 2025.

Una guida esperta per le Industrie Ticinesi

Nicoletta Casanova, ingegnere civile di formazione, porta con sé un bagaglio di esperienze significativo. Attualmente ricopre i ruoli di CEO, Presidente e co-fondatrice di FEMTOprint SA e della start-up AxCellerate Sagl, entrambe con sede ad Agno. La sua profonda conoscenza del settore è ulteriormente sottolineata dalla sua presenza nel Comitato AITI dal 2018 e dal ruolo di Vicepresidente dell’Associazione industrie ticinesi nel quadriennio 2021-2025. Inoltre, nel 2014 è stata membro costituente di AITIup!, l’incubatore di startup dell’Associazione.

La Casanova vanta una formazione di alto livello, essendosi laureata al Politecnico federale di Zurigo, e padroneggia fluentemente diverse lingue, tra cui tedesco, svizzero tedesco, francese e inglese, oltre all’italiano, la sua lingua madre. Ha arricchito il suo percorso con corsi di perfezionamento in gestione e amministrazione, sia in Svizzera che negli Stati Uniti. La sua carriera professionale l’ha vista ricoprire ruoli imprenditoriali di spicco e posizioni di rilievo nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica, anche a livello internazionale. È riconosciuta come fondatrice di imprese e start-up, oltre che come consulente nel mondo dell’innovazione. La sua attività di pubblicazione spazia da articoli scientifici a scritti volti a promuovere l’imprenditorialità e a incoraggiare l’interesse femminile verso le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Numerosi gli incarichi che Casanova detiene tuttora, a testimonianza del suo impegno nel panorama dell’innovazione e della tecnologia: è membro del Consiglio dell’innovazione di Innosuisse (l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione) dal 2017 al 2025, Presidente del Comitato direttivo di Bridge (un programma di finanziamento congiunto del Fondo Nazionale Svizzero e di Innosuisse) dal 2017 al 2025, membro del Consiglio di Swiss Medtech Svizzera dal 2023, membro del Consiglio dell’Associazione del Centro di competenza Life sciences (Swiss Innovation Park del cantone Ticino) in rappresentanza di AITI dal 2023, e membro del Consiglio dell’European Photonics Industry Consortium (EPIC) di Parigi dal 2022. Ha inoltre ricoperto il ruolo di Consigliere strategico di Microcity Neuchâtel dal 2019 al 2024, un’agenzia che promuove l’innovazione industriale nel cantone di Neuchâtel.

FEMTOprint: eccellenza nelle microtecnologie

L’esperienza di Nicoletta Casanova è intrinsecamente legata a FEMTOprint, un’azienda svizzera all’avanguardia nella lavorazione laser a impulsi ultrarapidi per la creazione di microdispositivi 3D in vetro ad alta precisione. L’azienda fornisce soluzioni innovative e di alta qualità a partner in settori diversificati come il medicale, il biotecnologico, l’ottico e fotonico, il quantistico, i semiconduttori, l’aerospaziale, l’AR/VR, l’energetico e l’orologiero. FEMTOprint, una PMI con circa quaranta collaboratori altamente specializzati, ha inaugurato la sua nuova sede ad Agno nel 2024.

Il futuro dell’AITI: comitato e priorità

L’Assemblea dei soci ha anche proceduto alla nomina dei membri del Comitato AITI per il quadriennio 2025-2029. Oltre alla Presidente Nicoletta Casanova, il Comitato sarà composto da: Adriano Agustoni (Sintetica SA), Lorenzo Amato (Mikron SA), Michele Andina (BancaStato), Mirko Audemars (R. Audemars SA), Beatrice Fasana (Vanini SA), Umberto Giovine (Consitex SA), Paolo Jelmini (Galvolux SA), Pietro Nizzola (SES SA), Stefania Padoan (Padoan Swiss SA), Michele Peretti (Schindler SA), Martino Piccioli (Plastifil SA), Franco Puffi (Casram SA), Luigi Rancan (AIL SA), Michele Sargenti (ABB SA), Francesco Siccardi (Medacta International SA), e Luca Wullschleger (Geniomeccanica SA). La prima riunione del Comitato post-Assemblea sarà dedicata alla nomina dei membri del Consiglio di Presidenza e della Vicepresidenza.

Durante la sua ultima Assemblea, il Presidente uscente Oliviero Pesenti ha tracciato un bilancio del quadriennio 2021-2025, soffermandosi sulle attività svolte dall’AITI e affrontando temi cruciali per le industrie ticinesi e l’economia locale. Tra i punti salienti del suo discorso figurano il risanamento dei conti pubblici e la riforma dello Stato, con un’attenzione particolare alla crescita della spesa pubblica cantonale, definita “fuori controllo”. Pesenti ha evidenziato la necessità di un “patto per la crescita economica e sociale del Cantone fra economia, Stato e cittadini”, una definizione oggettiva dei compiti dello Stato e una riforma delle istituzioni che includa la modernizzazione dell’amministrazione pubblica e una drastica riduzione della burocrazia. Ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare le condizioni quadro per fare impresa e di promuovere il territorio attraverso una politica di marketing efficace.

Un altro tema centrale affrontato è stato quello della formazione, considerata uno degli impegni strategici per i prossimi anni. Pesenti ha ribadito la necessità di ripensare il sistema scolastico ticinese nel suo complesso, dalla scuola obbligatoria ai livelli accademici e alla formazione continua, per preparare i futuri lavoratori alle sfide tecnologiche e professionali. Ha auspicato una maggiore enfasi sulle competenze personali e linguistiche, oltre a una preparazione di base sulle materie tecniche (informatica, meccanica, elettronica) fin dalla scuola obbligatoria.

L’innovazione e la tecnologia, in particolare a supporto delle PMI (che costituiscono circa il 97% delle imprese ticinesi ), sono state un altro fulcro del discorso. Pesenti ha sottolineato che, sebbene l’innovazione sia cruciale, i suoi costi crescenti rappresentano una sfida per molte aziende. Ha quindi auspicato un rafforzamento della collaborazione tra economia e Stato per sostenere le imprese negli sforzi di ammodernamento tecnologico, attraverso formazione e incentivi mirati, in sinergia con le scuole universitarie e gli istituti tecnici. Pur sostenendo il Parco dell’innovazione del cantone Ticino, Pesenti ha enfatizzato che lo sviluppo economico non può limitarsi a questo progetto, ma deve prevedere una strategia chiara per aiutare tutte le PMI ticinesi nella transizione tecnologica.

Le relazioni internazionali e l’energia hanno completato il quadro delle riflessioni di Pesenti. Ha ribadito l’importanza di mercati aperti e di una relazione solida con i paesi dell’Unione Europea, pur sostenendo l’espansione della presenza commerciale svizzera anche verso altri mercati come Cina, altri paesi asiatici e sudamericani, e la prospettiva di un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti. Per quanto riguarda l’energia, ha sottolineato l’importanza di una fornitura costante e a prezzi competitivi per l’industria. Ha criticato il Piano energetico e climatico cantonale (PECC) per non affrontare adeguatamente il problema della mancanza di energia nel periodo invernale, sostenendo l’indispensabilità di un mix di fonti energetiche, inclusa l’energia nucleare di nuova generazione, per garantire l’indipendenza energetica della Svizzera.

Con queste sfide e opportunità all’orizzonte, la nuova presidenza di Nicoletta Casanova si prospetta come un periodo cruciale per le industrie ticinesi, chiamate a navigare in un contesto economico e tecnologico in continua evoluzione.