gp d'olandaL’attuale stagione iridata di F1 ormai vive di conferme e le McLaren hanno dominato anche il GP d’Olanda.

Sulla pista di Zandwoort ad imporsi è stata la vettura di Oscar Piastri, che ha lasciato il secondo posto a Max Verstappen (Red Bull) e il terzo al franco-algerino Isack Hadjar del team Racing Bulls.

Protagonista nella cattiva sorte, invece, è stato l’altro pilota McLaren, Lando Norris, che per problemi tecnici è stato costretto al ritiro mentre si trovava in seconda posizione.

Comunque, anche sull’asfalto olandese le vetture papaya hanno confermato la loro superiorità e concesso agli avversari le luci della ribalta, che premiano quei piloti in debito di ambizioni agonistiche ma capaci di segnalarsi come i protagonisti della cronaca di giornata.

Quindi, se almeno sino alla pausa estiva del campionato 2026 Max Verstappen sembra gareggiare non più per ambizioni di classifica ma soltanto per dovere contrattuale, a festeggiare il terzo gradino del podio è stato Hadjar della Racing Bulls, favorito dall’imprevisto ritiro della McLaren di Lando Norris, che lo precedeva.

Le Ferrari, nel campionato in corso, invece, continuano a dominare le cronache non per le poche vittorie ma per i numerosi problemi che impediscono alle rosse di Maranello di esprimere il loro potenziale e che quindi complicano anche la condizione mentale di piloti e tecnici.

gp d'olandaLewis Hamilton, contrattualmente vincolato al team Ferrari sino a fine 2026, dopo avere trascorso il mese di agosto a lavorare insieme ai tecnici italiani per analizzare i problemi della sua vettura, a Zandvoort è andato a muro ed è quindi stato costretto al ritiro mentre era settimo.

Non è andata meglio al compagno di squadra Charles Leclerc: ha iniziato la gara attestandosi al sesto posto ma, richiamato dai suoi tecnici, mentre tornava al box Ferrari ha dovuto ritirarsi in seguito a un imprevisto contatto con la Mercedes di Kimi Antonelli.

In attesa del Gran Premio di Monza della prossima settimana, diamo spazio alle graduatorie di giornata e alle classifiche iridate.

Dietro il terzetto dei vincitori Piastri-Verstappen-Hadjar, a partire dal quarto posto troviamo George Russell (Mercedes), Alex Albon (Williams), Oliver Bearman (Haas), Lance Stroll e Fernando Alonso (Aston Martin), Yuki Tsunoda (Red Bull) ed Esteban Ocon, con ritardi che vanno dai 5 ai 15 secondi.

Anche la graduatoria iridata piloti è a tinte papaya: primo è Oscar Piastri della McLaren con 308 punti, secondo è il suo compagno di scuderia Lando Norris con 275, terzo è George Russell a 205 lunghezze, quarto è Verstappen con 184, mentre a seguire troviamo Leclerc al quinto posto con 151 punti e sesto Hamilton con 109.

La classifica si conferma anche per il mondiale costruttori, che ormai è monopolizzato da McLaren, con 584 punti, mentre la Ferrari è seconda con 260, seguita dalla Mercedes a 248.

 

Foto: ©F1 & team media