Ristoranti svizzeri
Noémie Bernard ©Adrian_Ehrbar_Photography

L’annuale assemblea generale dell’illustre associazione «Les Grandes Tables Suisses», tenutasi quest’anno (11 e 12 maggio 2025) nella prestigiosa cornice del The Chedi Andermatt, si è rivelata un importante crocevia di eccellenza culinaria. L’evento ha sancito l’ingresso di dieci nuovi membri, espressione della vivacità e della diversità che contraddistinguono il panorama dei ristoranti svizzeri di alta gamma.

L’incontro in terra urana, ospitato dagli chef Dominik Sato e Fabio Toffolon – essi stessi accolti nel sodalizio solo un anno fa – ha rappresentato un’occasione privilegiata per celebrare la passione condivisa per la gastronomia di vertice e per rinsaldare i legami tra professionisti del settore. Guy Ravet, carismatico presidente delle «Grandes Tables Suisses», ha espresso grande soddisfazione per l’esito del fine settimana, sottolineando come l’interscambio di esperienze tra diverse regioni e generazioni contribuisca in maniera significativa alla promozione della cultura culinaria elvetica.

L’associazione, da sempre impegnata nella valorizzazione della gastronomia svizzera a livello nazionale e internazionale, pone un forte accento su principi cardine quali la sostenibilità, la valorizzazione dei prodotti locali e l’importanza della formazione per i giovani talenti. I membri condividono un solido spirito di squadra e perseguono standard elevati in termini di servizio, senza trascurare la convivialità e l’arte del vivere che contraddistinguono i migliori ristoranti svizzeri.

Quest’anno, la famiglia delle «Grandes Tables Suisses» si arricchisce di dieci nuovi indirizzi e talentuosi chef provenienti da ben cinque cantoni. Questi nuovi membri si distinguono per il loro impegno costante, la creatività che infondono nelle loro creazioni e la continua ricerca della massima qualità, rappresentando un vero fiore all’occhiello per il panorama dei ristoranti svizzeri.

Un tema particolarmente sentito durante l’assemblea è stato quello della rappresentanza femminile nell’alta gastronomia. Nonostante circa il 30% dei professionisti in cucina siano donne, la loro presenza nei ristoranti gastronomici rimane significativamente inferiore. Le «Grandes Tables Suisses» hanno dimostrato di essere consapevoli di questa disparità e si impegnano attivamente per promuovere una maggiore inclusione. In questo contesto, l’accoglienza della chef Noémie Bernard tra i nuovi membri assume un significato ancora più rilevante.

La chef Bernard, alla guida del Restaurant zum Sternen a Walchwil (ZG), ha espresso il suo onore per questo riconoscimento, sottolineando l’importanza di rappresentare una realtà familiare che punta sulla qualità. Proprio il legame tra generazioni si è rivelato un altro elemento centrale dell’incontro. L’associazione ha accolto con particolare entusiasmo due ristoranti dove la tradizione culinaria si tramanda di padre in figlio, arricchendosi di nuove sfumature e innovazioni.

Jean-Marc e Robin Bessire ©Adrian_Ehrbar_Photography

È il caso del Restaurant Le Cigalon a Thônex (GE), dove la sinergia tra Jean-Marc Bessire e suo figlio Robin dà vita a straordinari piatti a base di pesce. Allo stesso modo, il Restaurant zum Sternen vede la famiglia Bernard unita nell’offrire un’esperienza culinaria memorabile, con Noémie e il padre Giorgio ai fornelli e la madre Anita ad accogliere gli ospiti. Il presidente Guy Ravet, che ha a lungo lavorato al fianco del padre Bernard, ha evidenziato come la trasmissione del sapere tra generazioni sia un elemento fondamentale per la creazione di piatti unici, frutto di un connubio tra esperienza e creatività.

A testimonianza dell’eccellenza che contraddistingue i membri delle «Grandes Tables Suisses», è impossibile non menzionare il recente trionfo di Peter Knogl, chef del ristorante Le Cheval Blanc presso il Grand Hôtel Les Trois Rois di Basilea. Il suo ristorante si è infatti aggiudicato il primo posto nella prestigiosa classifica annuale de «La Liste», che recensisce i 1.000 migliori ristoranti del mondo. Un riconoscimento che non solo celebra il talento di Knogl, ma che proietta l’intera scena dei ristoranti svizzeri ai vertici della gastronomia mondiale.

Di seguito, l’elenco dettagliato dei nuovi membri delle «Grandes Tables Suisses»:

Marc Engel ©Adrian_Ehrbar_Photography

Canton Berna:

Canton Ginevra:

Giles Varone ©Adrian_Ehrbar_Photography

Canton Vallese:

  • Gilles Varone, Restaurant Gilles Varone, Savièse VS (https://www.gillesvarone.ch/), 17 punti Gault&Millau, 1 stella Michelin e 1 stella verde Michelin

Canton Zugo:

Canton Zurigo: