Geo Mantegazza era mio padre e il padre di mio fratello e delle mie sorelle

Su di lui è stato detto e scritto tutto quello che poi ha portato al silenzioso e commosso abbraccio di tutta la sua amata Città e la sua Regione.

E stato bello vederlo ricambiato di tanto affetto e rispetto anche perché lui è sempre stato vicino a tutti e per questa comunità ha fatto davvero tanto, senza mai chiedere niente in cambio.

Quello che provo, nel difficile momento del distacco , lo custodisco nella mia più profonda intimità, ma rispetto a quel grande vuoto che si sente in queste circostanze, io mi aggrappo ai tanti pieni che lui mi ha lasciato.

Onorerò la sua memoria forte di quanto mi ha lasciato e mi ha insegnato, cioè quei valori che oggi sono vanificati dall’egoismo prorompente, a scapito della generosità e della ricerca della bellezza, di cui oggi si sente troppo la mancanza. Io queste cose le ho imparate all’interno di una famiglia che è unita e compatta nel rispetto delle differenze di ogni sua componente, delle proprie individualità che, sommate, ci uniscono in un sol fiato, in unico battito del cuore.

Lugano, recentemente ha perso molti personaggi diversi fra loro, ma di grande valore e la generazione che ha costruito il benessere di questa Regione se ne sta andando.

Uomini e donne che si sono dati al di la del dovuto, per essere solidali e di esempio.

Solo se li dimenticheremo e scorderemo i loro insegnamenti, queste persone saranno davvero morte e l’avranno fatto invano.

Ciao papà, grazie!