Non varrebbe forse la pena di lasciare che gli esperti possano parlarci senza l’intermediazioni dei governi, cui interessa solo la propria salvaguardia delle accise riguardo ai costi energetici?
Per carità, non tutto quello che è elettrico è dannoso e l’elettricità può essere effettivamente prodotta in modo pulito, ma è altresì vero che, se tutti i mezzi oggi dotati di motori a benzina o diesel venisserero sostituiti da motori elettrici, per produrre quell’energia si dovrebbe ricorrere al carbone e al nucleare, perché acqua e sole, da soli non saranno sufficienti.
Si dice che l’idrogeno non va bene perchè è un gas difficile da maneggiare in quanto, avendo una bassa densità energetica, deve essere compresso ad alte pressioni fra i 350 e i 700 bar per essere stipato in un serbatoio in quantità sufficienti per alimentare una vettura.
Va bene, la spiegazione è questa, ma quale è la soluzione? Mi sembra che l’uomo abbia risolto situazioni anche più complesse di questa.
L’idrogeno è l’elemento più abbondante dell’universo, forse qualcuno teme che non si possa tassare a dovere?
Oggi, quando compri un materassino per galleggiare sul mare lo trovi pieno di indicazioni stampate per tutte le evenienze; perché non si avvisa chi acquista una vettura elettrica riguardo a tutto ciò che presuppone la creazione dell’energia per alimentarla e per lo smaltimento delle sue batterie?; e, ancora, quanto potrebbe valere l’auto un domani, qualora l’elettrico venisse abbandonato? Se lo sforzo di chi acquista un’auto elettrica è apprezzabile, non credo che l’informazione riguardo a questa soluzione sia del tutto onesta.