I corsi d’acqua in Ticino sono numerosi e, oltre a trasmette energia e serenità, offrono occasioni di benessere, sport, divertimento e tante altre attività: il lago di Lugano o Ceresio, piccolo bacino naturale con la sua forma irregolare e il lago Maggiore, grande lago prealpino dal fascino tutto mediterraneo, sono mete molto ambite dai turisti. I ristoranti con le loro terrazze in riva al lago offrono un’ospitalità calda ed accogliente che si completa con un’offerta gastronomica gustosa, raffinata e di qualità.
Trota, persico, coregone, salmerino, luccio e lucioperca, e ancora anguilla e tinca sono i pesci più cucinati dagli chef di Ticino Gourmet Tour: in carpione o con il risotto sono le ricette più tradizionali, ma ci sono anche diverse rivisitazioni in chiave più moderna.
Lo chef Raffaele Giannone del ristorante Bottegone del Vino di Lugano propone un piatto di lago della tradizione culinaria lacustre ticinese: Filetto di luccioperca gratinato al timo.
Ingredienti per 4 persone:
- 300g di filetto di luccioperca
- un rametto di timo
- un cucchiaio da zuppa di pan grattato
- una testa di radicchio tardivo
- una carota
- una zucchina,
- un mazzetto di bruscandoli
- un cucchiaino da caffè di senape al miele
- 3 cucchiai di olio EVO.
Procedimento:
Pelare la carota e tagliarla a dadini insieme alla zucchina. Lavare il mazzetto di bruscandoli. Poi saltare in padella la carota, dopo un paio di minuti aggiungere la zucchina e cuocere a fuoco forte per circa tre minuti. Lasciare le verdure croccanti. Tagliare il radicchio a 1 cm di larghezza, scottarlo in padella e lasciarlo croccante.
Cuocere in un pentolino il mazzetto di bruscandoli con olio e un goccino di acqua per pochi minuti. Poi adagiare il filetto di luccioperca su una teglia da forno coperta da carta da forno, aggiungere il sale sotto e sopra, aggiungere una spruzzata di pangrattato e timo, cospargere di olio e infornare a180° per otto minuti.
Scaldare la carota insieme alla zucchina e al radicchio, adagiare su un piatto le verdure e appoggiare sopra il filetto, i bruscandoli e un goccio di olio prima di servire.