Che cos’è Mani e qual è il suo settore d’attività?

«La Mani International (società del Gruppo Zhar SA) è una healthy snacks company che con i suoi spuntini permette ai consumatori di sperimentare la succosa freschezza e i ricchi sapori delicatamente ottenuti utilizzando solo ingredienti naturali. Il cibo sano è destinato a restare, non rappresenta più solo una tendenza. Le persone stanno cambiando i loro stili di vita, perché capiscono i vantaggi per il corpo e la mente che possono ottenere quando mangiano e vivono bene. Con oltre 100 anni di patrimonio nel settore alimentare, Mani dedica infatti la massima attenzione alle origini degli ingredienti, al rispetto della natura, alla salute e ai suoi benefici, al gusto, creando momenti golosi per tutti, ma senza sensi di colpa. Gli snack Mani sono ricchi in fibra, confezionati con micronutrienti essenziali, non contengono sale aggiunto e, in nessun modo, grassi transgenici. I consumatori nei paesi del Benelux e in Francia sono stati in grado di gustare gli snack Mani già nel corso degli anni passati, ma la società sta ora crescendo in Svizzera e sugli altri mercati europei, affermandosi come un marchio sano e alla moda, ma con alle spalle un’importante tradizione».

Quali sono state le principali tappe del successo ottenuto da Mani International?

«La storia di Mani inizia nel 2004 in Belgio dove ho svolto i miei studi e perfezionato la mia formazione di marketing. Al tempo stesso, ho sempre mantenuto salde radici nei confronti delle tradizioni familiari: rappresento infatti la terza generazione operante nel settore alimentare e nutro una grande ammirazione nei confronti di mio nonno, che da solo ha costruito la più grande impresa del Paese per la coltivazione di noci e la trasformazione di frutta secca. Durante la mia attività di ricerca universitaria, mi sono accorto di una lacuna nel mercato di frutta secca e noci, all’epoca principalmente vendute all’ingrosso e non ancora considerate come un comodo spuntino. Di conseguenza, mi sono applicato a sviluppare una gamma di 16 distinte confezioni di frutta secca e miscele di noci, presentate in un accattivante imballaggio monoporzione per il consumo giornaliero. La volontà di proseguire quanto creato da mio nonno e il fascino esercitato dai nuovi approcci di marketing mi hanno portato dunque a creare un marchio presto ampiamente riconosciuto nella categoria Snacking. In altre parole, ho combinato le moderne tecniche di marketing e produzione europee con la tradizione imprenditoriale di famiglia, e da questa felice unione è nata Mani. Un giorno, tuttavia, ho ricevuto una notizia preoccupante. Il mio medico mi esortava a cambiare stile di vita, in quanto ad alto rischio di sviluppare il diabete, una malattia presente nella mia famiglia, a causa di una dieta malsana e della mancanza di esercizio fisico. È stato questo il segnale che ha impresso una nuova svolta alla mia vita. Ho perso oltre 30 kg di peso in 3 anni ed applicato gli stessi principi alla mia attività rendendo la gamma di prodotti Mani naturali e salutistici. Mi sono quindi trasferito a Dubai nel 2008, dove ho consolidato con successo la diffusione del marchio Mani in Medio Oriente, costruendo una fabbrica all’avanguardia nonostante la crisi finanziaria in atto, grazie anche al sostegno delle istituzioni economiche locali. Successivamente, mi sono trasferito a Ginevra, dove mi sono concentrato sulla commercializzazione del marchio Mani in Europa, ottenendo un particolare successo in Belgio e nei Paesi Bassi, dove ha venduto milioni e milioni di confezioni di snacks. Nello stesso tempo, ho fondato e investito in aziende come FoodYoung, un incubatore di alimenti salutistici, e Qibi, sempre legata ad un concetto di fast food sano».


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