Dopo la turbolenza degli ultimi due anni, in particolare il mercato del credito sta cercando un nuovo equilibrio. È così?
«Si. Molti clienti sono alla ricerca di nuovi partner finanziari strategici. Essendo una banca globale con una presenza storica anche in Svizzera e grazie ad un bilancio solido e diversificato in grado di concedere grandi prestiti, i nostri servizi sono attualmente molto richiesti. È corretto affermare che vi è un’evoluzione da parte del nostro Istituto riguardo alle soluzioni di credito, in particolare di importi rilevanti, dedicate ora anche alla clientela del Wealth Management ed in particolare a quel segmento di alto profilo che noi denominiamo “Entrepreneurs & Families”».
Avete una struttura che permette ai vostri clienti di prendere in prestito a fronte anche di contropartite meno liquide, come beni immobiliari (in Svizzera o all’estero) e in titoli individuali (quotati o meno). Può fare un esempio?
«Se i proprietari di aziende necessitano di finanziamenti personali o per la loro impresa, offriamo loro una soluzione mettendo a garanzia le azioni della società stessa, indipendentemente dal fatto che siano quotate o meno. Abbiamo una vasta esperienza nel settore del corporate banking, che ci consente di ottenere una valutazione precisa delle opportunità e dei rischi, nonché della valutazione dell’azienda in relazione a tali richieste di prestito. Questo porta a un valore collaterale più elevato per i nostri clienti. La stessa logica la sviluppiano in ambito immobiliare, grazie alla capillare presenza estera di BNP Paribas Real Estate che ci permette di valutare beni (residenziali e/o commerciali) e di anticipare il relativo credito».
Per questo, l’azienda o il suo proprietario deve avere una relazione bancaria aziendale con voi, giusto?
«Corretto; cerchiamo sempre di costruire collaborazioni a lungo termine e relazioni strategiche con i nostri clienti. Conoscendo in dettaglio i bisogni dei nostri partner commerciali e la loro situazione economico-finanziaria, siamo in grado di concedere prestiti di importi rilevanti (anche per singole tranche superiori ai 100 milioni di franchi svizzeri), grazie alle dimensioni e alla solidità del nostro bilancio. La domanda di mercato per tali prestiti è più elevata che mai. Siamo specializzati ed in grado di facilitare tali transazioni perché la nostra casa madre è ben capitalizzata ed il nostro modello di business è ampiamente diversificato. Inoltre, abbiamo l’esperienza di una banca universale con attività globali».
Che dimensione ha l’attività di Wealth Management di BNP Paribas in Svizzera e quanto pensate di crescere qui?
«Abbiamo lanciato la nostra offerta di Wealth Management dedicata ai clienti con sede in Svizzera solo due anni fa. Attualmente stiamo beneficiando della domanda di finanziamenti da parte di molti clienti svizzeri, privati, imprenditori e professionisti, a cui offriamo non finanziamenti a sé stanti ma soluzioni complete in ambito Wealth Management e/o Corporate Banking in Svizzera oppure collaborazioni con altri business units del Gruppo come BNP Paribas Real Estate o Arval».
Qual è l’ammontare dei fondi che gestite attualmente?
«BNP Paribas opera in più di 60 paesi in tutto il mondo. Con asset globali in gestione pari a 446 miliardi di euro alla fine di giugno 2024, BNP Paribas Wealth Management è la principale banca privata nell’Eurozona. Inoltre, negli ultimi due anni, da quando abbiamo iniziato lo sviluppo della strategia focalizzata sulla clientela residente in Svizzera, gli asset in gestione sono aumentati di oltre il 25%».
Da quanto tempo BNP Paribas è presente in Svizzera?
«BNP Paribas opera in Svizzera da oltre 150 anni ed è stato coinvolto come partner finanziario in numerosi progetti strategici quali ad esempio la costruzione del tunnel del Gottardo e del Sempione. Nel Wealth Management, le nostre competenze principali riguardano gli investimenti ed una gamma completa di soluzioni di finanziamento per privati, holding familiari ed immobiliari. Il settore del finanziamento immobiliare (in Svizzera e cross-border) è particolarmente interessante ed in forte crescita. In combinazione con BNP Paribas Corporate Banking offriamo una proposta integrata di valore come banca universale».
Offrite finanziamenti solo per immobili in Svizzera o anche all’estero?
«Forniamo prestiti ipotecari sia in Svizzera sia all’estero. Continuiamo a registrare una crescente domanda nelle aree del Lago di Zurigo e di Zugo. Di recente, abbiamo finanziato interessanti progetti anche a Lugano ed a Ginevra. Inoltre, possiamo strutturare e concedere finanziamenti per l’acquisizione di asset esteri direttamente dalla Svizzera, un’opzione molto interessante e attualmente molto richiesta, soprattutto dalla clientela svizzera che intende finanziare, acquisire, gestire o dismettere proprietà immobiliari estere. Questo rappresenta un grande vantaggio per la nostra clientela con interessi internazionali. Fornendo consulenza e finanziamenti dalla Svizzera, di recente abbiamo realizzato importanti progetti per i nostri clienti svizzeri a Milano, Montecarlo, Londra, Berlino ed in Costa Azzurra».
Come si dovrebbe procedere per finanziare una casa o un appartamento all’estero?
«Per prima cosa, procediamo con una valutazione indipendente dell’immobile (anche tramite il supporto dei colleghi di BNP Paribas Real Estate). A seconda del paese in cui il bene è situato procediamo poi con definire una proposta di mutuo (gestendola da Lugano) tramite finanziamenti diretti (come in UK e Francia), ossia senza necessità per il cliente di aprire un conto-mutuo localmente oppure tramite finanziamenti indiretti (come in Italia e Montecarlo) tramite un conto-mutuo aperto all’interno di entità locali del Gruppo. A seconda della propensione al rischio e delle aspettative sui tassi di interesse, questi mutui possono essere erogati a breve o a medio-lungo termine. Ad esempio, se si sta acquistando una casa per le vacanze, potrebbe essere opportuno optare per un finanziamento a lungo termine, in modo da pianificare i costi fissi. Nel mercato immobiliare di prestigio, attualmente stiamo osservando una tendenza verso mutui più a medio-termine. Come destinazioni preferenziale della clientela svizzera (al di fuori della Confederazione) notiamo un crescente interesse verso città come Milano, Berlino e Montecarlo. A Londra attualmente notiamo, oltre all’esecuzione di vendite, più la richiesta di mutui liquidità per mantenere gli immobili con una logica di diversificazione degli investimenti fuori da UK».
Di cos’altro bisogna essere consapevoli quando si acquista un immobile all’estero?
«Le conseguenze fiscali e la pianificazione della successione variano notevolmente da paese a paese. Ad esempio, in Francia l’imposta di successione può arrivare fino al 45%. Oltre alla questione del finanziamento, è altamente consigliata una pianificazione dettagliata, in modo da ricevere consulenza adeguata ed essere ben preparati riguardo alle imposte sul reddito e sulle successioni all’estero. In questo senso abbiamo un team dedicato di Wealth Planning che accompagna il cliente ed il proprio professionista di fiducia».
Diamo un’occhiata al mercato immobiliare svizzero: la Banca Nazionale Svizzera ha nuovamente tagliato i tassi di interesse alla fine di settembre. Cosa significa questo per il finanziamento immobiliare in Svizzera?
«Pensiamo che la domanda di immobili residenziali tenderà a salire nuovamente nel prossimo futuro. Stiamo attualmente osservando una curva dei tassi di interesse invertita per gli investimenti in swap a tasso fisso. Ciò significa che i tassi di interesse per i prestiti a breve termine sono leggermente più alti rispetto a quelli a lungo termine. Qui, teniamo anche conto degli investimenti dei nostri clienti. Considerando la situazione generale dell’individuo o della famiglia, possiamo formulare offerte molto attraenti, flessibili e personalizzate».
Cosa succederà esattamente sul fronte dei tassi di interesse?
«In Svizzera, ci aspettiamo ulteriori tagli dei tassi di interesse e anticipiamo un tasso chiave compreso tra lo 0,36% e lo 0,75%. Ci aspettiamo anche che i tassi di interesse scendano negli Stati Uniti e nella zona Euro a causa della tendenza inflazionistica»
A tal proposito: qual è la Sua valutazione riguardo alle previsioni di infaazione nel prossimo futuro?
«L’inflazione sta diminuendo in Europa e negli Stati Uniti. Nonostante i conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, ci aspettiamo un tasso di inflazione del 2,3% negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2025. Nella zona Euro, l’inflazione probabilmente scenderà all’1,8%. Tuttavia, nonostante un’inflazione dello 0,7% e dello 0,8% rispettivamente nel primo e nel secondo trimestre del nuovo anno, che rientra nell’intervallo target fissato dalla Banca Nazionale Svizzera».
BNP Paribas (Swiss) SA: il partner per tutte le esigenze di finanziamento
L’importanza del mercato svizzero è sottolineata dalla presenza di lunga data della banca nel paese, con uffici a Lugano, Ginevra e Zurigo. BNP Paribas è storicamente radicata nel mercato finanziario svizzero. Grazie al proprio network globale, la banca offre anche ai clienti svizzeri un accesso privilegiato ai mercati internazionali rimanendo fortemente connessa all’economia locale svizzera, alla società e ai propri valori fondamentali.
Il settore svizzero è spesso un mercato ristretto pur mantenendo solide reti globali. La banca offre alla società svizzera e ai suoi valori un’ampia gamma di prodotti di finanziamento, grazie alla sua profonda conoscenza nel campo dei prestiti combinati e del finanziamento immobiliare in Svizzera e all’estero, consentendo di offrire ai clienti soluzioni attraenti e su misura.