Circa un quarto della superficie della Costa Rica è costituita da giungla protetta, nella quale vivono molte specie di animali selvatici. La stagione secca, da dicembre ad aprile, è il periodo ideale visitare il Paese. Da maggio a novembre invece la stagione delle piogge porta intense precipitazioni in tutto il Paese e la natura si mostra ancora più lussureggiante, ma l’umidità può essere impegnativa da sopportare. Il Paese è conosciuto per il suo impegno a favore della sostenibilità e oltre il 98% dell’energia proviene da fonti rinnovabili, come l’energia idroelettrica, solare ed eolica.
Il nostro viaggio inizia proprio da San José, dove atterriamo dopo 12 ore e mezzo di volo. Da qualche anno la compagnia aerea Lufthansa ha infatti inserito un comodo volo diretto in partenza da Zurigo, mentre sino a qualche anno fa era necessario fare uno o due scali, rendendo il viaggio più lungo.
La prima destinazione ci porta al vulcano Poás, nel Parco Nazionale, a un’ora e mezza dalla capitale, con il suo cratere tra i più grandi del mondo, ancora attivo, che ha un’altezza di 2708 metri sul livello del mare e si trova al centro delle foreste che rivestono la catena montuosa centrale. Oggi il vulcano emette grandi quantità di gas e vapore acqueo dalle diverse fumarole che si trovano nel cono interno del cratere, causando una leggera pioggerellina che si manifesta per la maggior parte dell’anno.
La sera soggiorniamo all’Hotel Arenal Manoa, nell’area di La Fortuna, a due passi dal famoso vulcano Arenal: situato in prossimità di sorgenti termali e immerso in una natura tropicale, è un paradiso per il benessere. Le suite sono decorate con gusto ed ognuna è dotata di letti queen size, ampi servizi, di una piscina esterna privata ed hanno una vista spettacolare. Si può inoltre usufruire dei servizi termali dell’hotel e delle piscine naturali alimentate da acqua minerale, che ha grandi proprietà terapeutiche. È il luogo ideale per riposare dopo una giornata di escursioni immergendosi nella tranquillità dell’ambiente circostante.
L’indomani ci attende la Zipline Canopy Tour di Sky Adventures, nella foresta pluviale di Monteverde, offrendoci un’esperienza molto adrenalinica poiché il percorso zipline consente di sfrecciare da una cima all’altra per ben sette volte. La tratta più lunga è di 750 metri e il punto più alto è posto a 200 metri, la velocità sfiora i 70 km/h: mentre si è sospesi nell’aria ci si guarda intorno e si provano al tempo stesso meraviglia e paura del vuoto, un’emozione davvero particolare, impossibile da dimenticare.
La sera ci attende L’Hotel Cipreses, una struttura a basso impatto ambientale situata a Monteverde, a 5 minuti di auto dal Parco Nazionale e una visita notturna della Riserva Curi-Cancha, un vero e proprio paradiso per gli amanti del birdwatching. Infatti qui si possono osservare oltre 200 specie di uccelli e alcuni mammiferi come l’armadillo, il coati, l’aguti, lo squalo martello crestato, il gattopardo americano, il bradipo didattilo e tre specie di scimmie: la urlatrice, quella dalla faccia bianca e la ragno.
La successiva escursione è nella lussureggiante foresta nel cuore di Monteverde conosciuta come “Los Bajos del Tigre” che ha preso il nome dai primi cacciatori che spesso incontravano il magnifico giaguaro, il felino più grande delle Americhe e il terzo al mondo, chiamato “gatto tigre”. Un percorso lungo un sentiero ben segnalato ci porta a contemplare lo spettacolo di quattro imponenti cascate.
Al Selvatura Park a Monteverde ci si immerge invece nella natura tra ponti sospesi, in un paesaggio quasi fiabesco. Non manca poi una visita ad una piantagione di caffè per apprendere come viene prodotta questa bevanda, elemento fondamentale della cultura locale. La Costa Rica produce solo caffè arabica, in particolare il Tournon, mentre i principali prodotti agricoli esportati sono rappresentati da varie varietà di frutta.
L’agricoltura è stata l’attività più importante della Costa Rica nel corso dei secoli ed è solo dagli anni ’80 del secolo scorso che l’economia si è sviluppata in modo tale da non dover più dipendere dal settore primario, sebbene esso resti tutt’oggi il più importante per il Paese. Diversità, qualità ed eccellenza sono solo alcune delle caratteristiche che rendono unici gli alimenti costaricensi. Anche la gastronomia merita una menzione grazie alle influenze della cucina caraibica e latina. Risulta davvero appagante sedersi nei piccoli ristoranti per assaporare i piatti della tradizione sempre accompagnati da tanta frutta e verdura freschissima.
La visita guidata del Parco Manuel Antonio ci pone di fronte ad una varietà impressionante di specie animali. Con i suoi 6.883 ettari di estensione, lungo i sentieri possono essere osservate scimmie cappuccine, bradipi, procioni e porcellini d’India. Il parco protegge anche 14 isole che rappresentano un ottimo rifugio per diverse specie di uccelli marini e presenta spiagge molto ampie. La Cusinga Lodge a Uvita, dove pernottiamo, è un eco lodge nella foresta pluviale sulla costa meridionale del Pacifico.
Il Parco marino nazionale Ballena ad Uvita Puntarenas, offre invece la possibilità di avvistare le balene e i delfini che danno spettacolo mentre emergono dall’acqua. Le megattere arrivano ogni anno (da luglio a ottobre) per svolgere i loro cicli riproduttivi, in un luogo del parco caratterizzato da una formazione rocciosa e sabbiosa che ricorda la coda di una balena. Oltre alle megattere, in queste acque si possono trovare specie come il delfino maculato, così come i delfini tursiopi, le mante, gli squali martello, i pesci pappagallo e gli sgombri.
A Uvita abbiamo trascorso tre ore navigando attraverso il Pacifico su una piccola barca riuscendo anche ad avvistare due balene. A detta della guida siamo stati molto fortunati, poiché abbiamo incontrato una mamma megattera di 13 metri con il suo cucciolo ed è stato per tutti un momento molto emozionante.
Non a caso “pura vida” che significa letteralmente “vita pura”, è l’espressione che contraddistingue la filosofia di un popolo straordinario come quello costaricano che vive a stretto contatto con una natura affascinate e spettacolare.