TatenokawaLugano ha aperto le porte al Giappone per una serata di raffinata scoperta dedicata al sake, la bevanda simbolo della cultura nipponica, tra storia millenaria e nuove frontiere del gusto. Protagonista dell’evento, organizzato con cura e attenzione al dettaglio, la prestigiosa casa Tatenokawa, una delle più antiche produttrici di sake, capace di fondere innovazione e tradizione in un equilibrio perfetto.

Fondata nel 1832 nella prefettura di Yamagata, Tatenokawa rappresenta oggi un punto di riferimento mondiale nella produzione di Junmai Daiginjo, la tipologia più pregiata di sake, ottenuta con riso raffinato fino al 23% del suo chicco originario. La sua filosofia si fonda su tre principi: purezza, artigianalità e rispetto della natura. Ogni bottiglia è il frutto di una cura quasi spirituale, dove l’acqua di montagna e il riso locale si incontrano in un processo di fermentazione lento e armonioso.

Durante la serata, ospitata in una cornice elegante e intima, gli ospiti hanno avuto l’occasione di degustare diverse etichette della maison, ognuna raccontata con la competenza dei rappresentanti della cantina e di esperti sommelier. I sapori sottili, le note fruttate e floreali e la texture setosa dei sake Tatenokawa hanno sorpreso anche i palati più esigenti, offrendo un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice bere: un viaggio nella cultura giapponese più autentica.

Tatenokawa

L’incontro ha permesso di approfondire anche il ruolo del sake come ponte culturale tra Oriente e Occidente. In Giappone, questa bevanda è parte integrante della vita quotidiana, ma anche delle cerimonie religiose e dei momenti di festa. In Svizzera e in Europa, invece, sta vivendo una nuova stagione di interesse, grazie alla sua versatilità in cucina e alla capacità di dialogare con piatti internazionali, non solo asiatici.

Il successo dell’appuntamento di Lugano conferma una tendenza ormai consolidata: il sake non è più soltanto una curiosità esotica, ma una forma d’arte liquida che racconta identità, territorio e dedizione. E Tatenokawa, con la sua storia secolare e il suo sguardo rivolto al futuro, ne è l’interprete perfetto.