Anche solo sedersi per la prima colazione nella bella sala di puro design alpino dell’Hotel Six Senses di Crans-Montana, con negli occhi la maestosa vista mozzafiato sulla corona di cime alpine che si estende dalla punta Dufour al Monte Bianco, passando dal Weisshorn al Cervino, predispone l’animo alla gioia di appartenere, non casualmente, al grande disegno dell’universo. Detto questo, molto pragmaticamente, il ricco buffet con tante chicche della produzione locale casearia e di salumeria, accompagnate dai profumati e fragranti pani e dal burro d’alpeggio, per non parlare di marmellate e confetture di ogni genere, invoglia ad iniziare con slancio una giornata di sci, escursioni, spa e molto altro.
Alla Brasserie Wild Cabin, aperta tutto il giorno, che si avvale anche di un’ampia terrazza all’aperto, circondata da boschi di pini, abeti e roverelle che disseminano una frizzante aria montana con i loro sentori dolci e legnosi, la scelta delle pietanze è all’altezza di questo rinomato albergo di cinque stelle, che può contare su un menu in evoluzione che si completa attraverso la stagionalità dei prodotti, naturalmente privilegiando quelli freschi locali. Ad esempio per pranzo vengono proposte, oltre a piatti classici svizzeri puntellati da un tocco di novità, verdure grigliate e arrostite, carne e pesce di produzione locale cotti al forno a legna così da mantenere tutto il loro sapore.
Chi ama la cucina gourmet non ha che prenotare un tavolo al ristorante Biakko per una cena giapponese da ruggito. Infatti Biakko è il nome che nel Paese del Sol Levante è dato alla mitica tigre bianca che vive tra le alte vette delle Alpi giapponesi. Un ruggito che sottintende un nuovo modo di esprimere la convivialità in un ambiente delicato e raffinato, proprio della tradizione giapponese, in cui vengono serviti piatti esclusivi preparati dallo chef David Khemphone. Il menù dello chef prevede otto portate che si possono scegliere da una carta che rispecchia la freschezza, la diversità e la raffinatezza di una cucina lontana, che però sta entrando sempre più nelle corde occidentali. Apriamo il momento conviviale con del Riso croccante e tonno piccante, per poi assaggiare le Melanzane con salsa di miso; si continua quindi con le eccezionali Crevettes Obsiblue in tempura. In seguito rendiamo omaggio a questa cultura lontana con la Zuppa di miso, per poi degustare in un nuovo stile sashimi, la fragranza del Branzino con zenzero fresco, erba cipollina, e salsa di soia allo yuzu.
Ora possiamo apprezzare le Tobiko Gunkan, quelle specie di barchette (sushi) in questo caso con all’interno le uova di pesce volante. Il gastronomo curioso vorrebbe provare tutto, ma questa volta si accontenta -si fa per dire- di un pesce che nelle acque oceaniche si chiama Seriola, mentre della stessa famiglia nel Mediterraneo chiamiamo Riccio, dunque Seriola, cipollotto e jalapenos. Nel nostro pasto al Biakko non poteva mancare un piatto con la ormai famosa anche da noi, carne proveniente dal Giappone: Manzo Wagyu brasato. Terminiamo l’esperienza con il dessert Dorayaki: Pankakes di pasta di fagioli Azuki.
Come bevande abbinate ai piatti la scelta è caduta sia su alcune tipologie di Sake, bevanda simbolo del Giappone, sia su alcune varietà di Thé.
Ovviamente all’Hotel Six Senses di Crans-Montana la scelta sulla carta dei vini è notevole, quindi non c’è il rischio di non trovare l’accostamento più adeguato con i piatti. Infine in questo nuovo, giovanile albergo di design, si possono fare spuntini deliziosi e degustare cocktail classici al “Ora Bar & Lounge” situato al quinto piano.
Hotel Six Senses
Rte des Téléphériques 60
3963 Crans-Montana
Tel. +41 (0) 58 806 20 20
https://www.sixsenses.com/crans-montana