Lo Studio Foce di Lugano si prepara ad accogliere un giovane – ma già con una gran carriera alle spalle – talento della scena musicale italo-svizzera: Kashmere, nome d’arte di Luigi Maglione. Artista di origine campana e laureato in filosofia, Kashmere porta con sé un bagaglio musicale ricco e variegato, in cui si intrecciano vibrazioni funk, ritmi soul e influenze pop. Il suo percorso artistico ha già attirato l’attenzione di un pubblico in espansione, e la residenza concessa dalla Città di Lugano rappresenta per lui un’importante tappa di crescita.
Per cinque giorni, dal 24 al 28 novembre, Kashmere avrà la possibilità di utilizzare lo spazio dello Studio Foce per lavorare su nuovi arrangiamenti, affinare le sue performance live e sviluppare il proprio sound. Una residenza che culminerà in un concerto finale gratuito, previsto per giovedì 28 novembre alle ore 21:30, dove il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva nel mondo musicale di Kashmere.
Un repertorio in crescita e una carriera promettente
Kashmere ha già dimostrato un grande potenziale fin dal debutto discografico nel 2022, con il brano “James Brown”. Da allora, la sua produzione si è arricchita di singoli che hanno riscosso successo, come “Chi ti crederà più”, “Ammille”, prodotti in collaborazione con THUFO, e le più recenti “Ancora”, “Destinazione Offline” e “BAI BAI”. Il suo stile, caratterizzato da groove contagiosi e testi introspettivi, è stato influenzato da grandi nomi della musica funk e soul, ma mantiene una forte impronta personale.
La sua carriera è stata scandita da traguardi significativi, come l’accesso alle finali di Area Sanremo 2022 e al Tour Music Fest 2023 a San Marino, due competizioni che gli hanno offerto visibilità e riconoscimento a livello nazionale ed europeo. Particolarmente rilevante è stata la collaborazione con il celebre Pino D’Angiò, artista italiano recentemente scomparso, che lo ha definito suo “erede musicale”. Con D’Angiò, Kashmere ha realizzato il brano “Sali sul treno”, una collaborazione che ha lasciato un segno nella carriera dell’artista emergente e che rappresenta una sorta di passaggio del testimone nel mondo della musica funk italiana.
Il progetto “Funky Maestro” e l’omaggio a Pino D’Angiò
Lo scorso 13 settembre, Kashmere ha lanciato l’EP “Funky Maestro”, distribuito da Artist First e dedicato alla memoria di Pino D’Angiò. L’EP è stato ben accolto dal pubblico e dalla critica, con numerosi inserimenti in playlist editoriali sui principali servizi di streaming musicale. Con brani come “Paperina Qua Qua”, Kashmere non solo rende omaggio al suo mentore, ma esplora ulteriormente le sue capacità artistiche e la propria visione del funk.
L’esperienza allo Studio Foce consentirà a Kashmere di curare dettaglitamente il sound di questo progetto, lavorando anche sui contenuti promozionali e mantenendo il contatto con il pubblico tramite i suoi canali digitali. Sarà una settimana dedicata alla ricerca musicale e alla sperimentazione, durante la quale Kashmere trasformerà lo spazio dello Studio Foce in un vero laboratorio creativo.
Una residenza per la crescita della scena musicale emergente
La residenza musicale di Kashmere rientra in un progetto più ampio promosso dalla Divisione eventi e congressi della Città di Lugano, che si impegna a sostenere e valorizzare gli artisti emergenti della Svizzera italiana. Grazie a una speciale commissione di esperti, composta da figure di spicco del panorama musicale ticinese come Aris Bassetti, Filippo Corbella, Fernando Di Cicco, Zeno Gabaglio e Fabio Pinto, la Città di Lugano seleziona talenti promettenti per offrire loro spazi e strumenti per sviluppare il proprio percorso artistico.
Per gli artisti interessati, la possibilità di candidarsi per le prossime residenze è ancora aperta fino al 15 dicembre 2024. I prossimi slot disponibili sono previsti per marzo e aprile 2025. Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito luganoeventi.ch.