Rolf Sachs in mostra a SchweinfurtFino al 5 ottobre 2025, la Kunsthalle Schweinfurt (Germania) presenta Rolf Sachs: be-rühren, la più ampia esposizione istituzionale mai dedicata all’artista. Il titolo, giocato sul verbo tedesco berühren (“toccare”), riassume l’essenza del percorso: un invito a un contatto diretto e sensoriale con le opere, ma anche con le emozioni e i ricordi che esse evocano.

L’allestimento occupa l’intero piano terra del museo e si sviluppa senza un ordine cronologico, privilegiando invece un approccio tematico. I visitatori sono chiamati a entrare in un universo creativo che attraversa oltre trent’anni di ricerca, caratterizzata da ironia, empatia e da una costante sperimentazione con materiali e oggetti della quotidianità.

Oggetti trasformati e memoria alpina

Uno dei filoni più ricorrenti della mostra riguarda la trasformazione di elementi comuni in esperienze estetiche e poetiche. In Angst (2013) e Sisyphus, così come nelle grandi vetrine riempite di fieno, lana, letame e crini di cavallo, Sachs reinterpreta il rapporto con la materia e con le radici culturali alpine.

Rolf Sachs in mostra a SchweinfurtTra le opere riemerge anche l’ambiente Ha-all degli anni ’90, dove l’artista esaltava il potenziale emotivo di un materiale apparentemente banale come il pannello fonoassorbente.

Fotografia in movimento

La sezione fotografica rivela l’attenzione di Sachs al tempo e al movimento. Nei cicli Moving Stills e Shadows, lattine, spaghetti e bicchieri diventano protagonisti inaspettati, sospesi tra vita quotidiana e astrazione. Ancora più personale è il progetto Camera in Motion, un anno di scatti lungo la linea ferroviaria dell’Albula (patrimonio UNESCO), dove il paesaggio scorre come memoria fugace intrappolata nella luce.

Design e funzione rivisitata

Il percorso espositivo riporta alla luce i lavori di design concettuale degli anni ’90. Le sedute e i tavoli della serie p-arts + fun c’tion si reggono senza viti né chiodi, affidandosi unicamente a gravità e attrito: una riflessione sulla provvisorietà e sulla libertà della forma.

Rolf Sachs in mostra a SchweinfurtIl celebre progetto di reinvenzione della sedia Horgenglarus prosegue invece da oltre trent’anni: silicone, cera, ardesia o resina modificano la percezione di un arredo anonimo, trasformandolo in oggetto identitario.

La pittura come nuova frontiera

Dal 2020, Rolf Sachs si è dedicato con intensità crescente alla pittura, oggi presentata nella sala principale del museo. Le serie Défroissage, Can Paintings e Touchée esplorano il gesto fisico e la relazione immediata tra mano, colore e tela. In particolare, i lavori tattili realizzati con le dita (Touchée) riflettono il tentativo di rendere visibile l’intangibile, di trasferire su tela emozioni e stati d’animo.

Una carriera internazionale

Nato nel 1955 e oggi residente a Roma, Sachs si è mosso negli anni tra scultura, fotografia, design e persino scenografie per l’opera e il balletto. Le sue opere sono entrate in musei di rilievo internazionale, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il MAK di Vienna e la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

Rolf Sachs in mostra a SchweinfurtParallelamente alla mostra, la casa editrice DISTANZ pubblica una monografia di 300 pagine, curata da Coralie Malissard e Salvatore Lacagnina, con contributi critici e un ricco apparato iconografico (estate 2025).

Informazioni

  • Luogo: Kunsthalle Schweinfurt, Rüfferstraße 4, Schweinfurt (Germania)

  • Date: 18 luglio – 5 ottobre 2025

  • Orari: tutti i giorni 10.00–19.00; giovedì fino alle 21.00; chiuso il lunedì (aperto nei giorni festivi)

  • Sito ufficiale: www.kunsthalle-schweinfurt.de

Con be-rühren, la Kunsthalle Schweinfurt propone un itinerario immersivo in cui l’arte di Rolf Sachs non si limita a esporre forme, ma invita a sentire, ricordare e partecipare. Un’occasione per avvicinarsi a un linguaggio creativo che si muove costantemente tra gioco e riflessione, concretezza e poesia.