Tokyo Philharmonic Orchestra a LuganoLunedì 10 novembre alle 20:00, il Lugano Arte e Cultura (LAC) ospiterà una delle più prestigiose formazioni orchestrali dell’Asia: la Tokyo Philharmonic Orchestra, guidata da Myung-Whun Chung, con la partecipazione straordinaria del violinista Maxim Vengerov.
L’appuntamento segna un punto di incontro tra tradizioni musicali, sensibilità interpretative e visioni artistiche che, pur provenendo da contesti diversi, trovano nella musica un linguaggio comune e universale.

Il concerto — organizzato in collaborazione con il LAC Lugano Arte e Cultura — propone due pilastri del repertorio sinfonico di fine Ottocento e inizio Novecento: il Concerto per violino in re maggiore, Op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e La sagra della primavera di Igor Stravinskij. Due opere che, pur appartenendo a mondi espressivi differenti, condividono una forza evocativa e una complessità orchestrale capaci di mettere alla prova anche le compagini più affermate.

Vengerov e il virtuosismo dell’anima

Considerato uno dei massimi violinisti viventi, Maxim Vengerov torna in Ticino con un programma che ne esalta la sensibilità e la potenza espressiva. Il celebre Concerto di Čajkovskij, con la sua travolgente energia melodica e le sue ardite richieste tecniche, troverà nella sua interpretazione una sintesi tra rigore e passione.
Vengerov, che alterna la carriera di solista a quella di direttore e docente, è noto per la capacità di unire il controllo tecnico a una profonda introspezione emotiva, restituendo al pubblico tutta la drammaticità e la poesia della partitura.

Myung-Whun Chung e la forza della semplicità

Alla guida dell’orchestra giapponese ci sarà Myung-Whun Chung, figura carismatica della direzione contemporanea e interprete riconosciuto per l’intensità lirica delle sue letture.
La collaborazione tra il maestro sudcoreano e la Tokyo Philharmonic Orchestra si è consolidata nel corso di oltre un decennio di intensa attività congiunta. Il loro lavoro comune si fonda su un ideale sonoro che punta all’essenzialità, all’equilibrio e a una spiritualità del suono che va oltre la mera esecuzione tecnica.

Sotto la sua bacchetta, l’orchestra nipponica ha affrontato alcune delle partiture più complesse del repertorio sinfonico internazionale, distinguendosi per l’eleganza del timbro, la precisione degli impasti e una notevole coesione interna.

Una storia lunga più di un secolo

Fondata nel 1911, la Tokyo Philharmonic Orchestra è la più antica formazione sinfonica del Giappone e una delle più attive in Asia. La sua storia attraversa più di un secolo di trasformazioni culturali e musicali, riflettendo l’evoluzione del Paese nel dialogo costante con l’Occidente.
Oggi la compagine è considerata un punto di riferimento per la scena musicale internazionale, capace di fondere la disciplina orientale con la passione e la libertà interpretativa della grande tradizione europea.

La presentazione dell’evento della Tokyo Philharmonic Orchestra a Lugano

Il concerto sarà preceduto, alle ore 19:00 nella Hall del LAC, da una presentazione a cura del giornalista Enrico Parola, un’occasione per approfondire il contesto storico e artistico delle opere in programma. La partecipazione è su prenotazione tramite il sito ufficiale del LAC.

Programma

Lunedì 10 novembre 2025, ore 20:00 – Sala Teatro, LAC Lugano
Tokyo Philharmonic Orchestra
Direttore: Myung-Whun Chung
Violino: Maxim Vengerov

  • Pëtr Il’ič Čajkovskij, Concerto per violino in re maggiore, op. 35

  • Igor Stravinskij, La sagra della primavera