Il Panathlon Club Lugano rinnova il direttivo e guarda al futuro dello sport d’éliteA Villa Sassa, il Panathlon Club Lugano ha tenuto il suo convivio autunnale, un appuntamento che ha unito momenti istituzionali e riflessioni sul ruolo dello sport nella società contemporanea. La serata, partecipata e densa di contenuti, ha rappresentato un momento significativo per il sodalizio fondato l’11 febbraio 1954, parte integrante della rete internazionale del Panathlon International, nata a Venezia nel 1951 con l’obiettivo di promuovere i valori etici e culturali dello sport.

Rinnovato il Consiglio Direttivo

Dopo i saluti introduttivi, l’assemblea ha proceduto con le nomine statutarie del nuovo Consiglio Direttivo, delineando così la squadra che guiderà il club nel prossimo mandato.
Sono stati eletti:

  • Ivan Degliespositi, Presidente

  • Sara Scalmana, confermata

  • Alberto Pedrazzi, confermato

  • Angelo Elia, nuovo membro

  • Franco Facchinetti, nuovo membro

  • Reto Petrimpol, nuovo membro

  • Alberto Stival, Past-President

Il rinnovo degli incarichi segna la continuità di un percorso costruito su solide basi, ma anche la volontà di aprirsi a nuove prospettive e collaborazioni nel panorama sportivo ticinese e nazionale.

“Con l’esercito verso la vetta”: sport e formazione

Tra i momenti più interessanti della serata, la rubrica “Con l’esercito verso la vetta” ha posto l’attenzione sulla Scuola reclute per sportive d’élite, un’iniziativa che consente alle atlete di conciliare il servizio militare con la preparazione agonistica ai massimi livelli.

A presentare il progetto sono intervenuti il Colonnello SMG Marco Mudry, comandante del Centro di competenza sport dell’esercito, e l’Appuntato Valentina Rosamilia, atleta di atletica leggera, che ha portato la propria testimonianza diretta e ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno e i suoi risultati.

L’impegno del Panathlon Club Lugano

Il Panathlon Club Lugano, coerente con lo spirito fondativo del movimento internazionale, continua a promuovere i valori dello sport come strumento di crescita personale e sociale. Attraverso incontri, iniziative e momenti di confronto, il club si conferma un punto di riferimento per chi vede nello sport non solo una competizione, ma anche un mezzo di coesione, educazione e rispetto reciproco.

L’evento di Villa Sassa ha così unito memoria e futuro: un’occasione per riaffermare i principi che animano il Panathlon da oltre settant’anni e per proiettare lo sguardo verso le sfide che attendono le nuove generazioni di atleti e dirigenti.

Foto 1: (© CD Media / David Camponovo)
da sinistra: Alberto Stival, Angelo Elia, Sara Scalmana, Ivan Degliesposti, Reto Petrimpol, Alberto Pedrazzi, Franco Facchinetti.

Foto 2: (© CD Media / David Camponovo)
da sinistra: Alberto Stival, Valentina Rosamilia, Marco Mudry, Ivan Degliesposti.