Il 23 settembre 1995, con la cerimonia d’inaugurazione della nuova pista di ghiaccio della Resega – oggi nota come Cornèr Arena – Lugano apriva ufficialmente un capitolo inedito nella propria storia sportiva e culturale. Trent’anni dopo, la struttura gestita dalla Divisione sport della città continua a rappresentare un punto fermo per lo sport su ghiaccio, il pattinaggio, gli eventi culturali e le manifestazioni di grande richiamo.
Dalle origini alla trasformazione in arena moderna
La storia della Resega inizia nel 1957, quando l’ingegnere Pino Pedrolini, con la consulenza di Beat Rüedi e Geo Mantegazza – figura di riferimento per l’hockey elvetico – realizzò la prima pista artificiale scoperta. Vent’anni più tardi arrivò la copertura e, tra il 1986 e il 1991, il ghiaccio luganese divenne teatro dei primi quattro titoli nazionali dell’Hockey Club Lugano.
Una casa per l’HCL e non solo
Capace inizialmente di ospitare fino a 8’000 spettatori, la Cornèr Arena conta oggi 6’733 posti, di cui 1’850 in piedi, grazie ai lavori di ammodernamento promossi dall’Hockey Club Lugano. L’impianto è dotato di spazi hospitality, un maxi-schermo e seggiolini rinnovati, rispondendo agli standard internazionali dell’hockey professionistico.
Un centro che vive sette giorni su sette
L’attività della Cornèr Arena va ben oltre i match dell’HCL. Dodici spogliatoi, due piste di ghiaccio e un’occupazione quasi continua, dalle 8 del mattino a tarda sera, ne fanno una vera cittadella dello sport. La sezione giovanile dell’HCL conta oggi 21 squadre e oltre 400 ragazze e ragazzi, mentre il Club di pattinaggio di Lugano organizza competizioni di rilievo nazionale. Il ghiaccio resta aperto anche a scuole e cittadini, con spazi dedicati al pattinaggio libero e noleggio attrezzatura accessibile anche a persone con disabilità.
Uno sguardo al futuro
Secondo Marco Werder, CEO dell’Hockey Club Lugano, la sfida principale sarà restare competitivi non solo sul ghiaccio, ma anche nell’esperienza complessiva offerta agli spettatori: servizi, intrattenimento e comfort. In questo senso, l’apertura della nuova infrastruttura di Sigirino permetterà di distribuire al meglio le attività giovanili, alleggerendo l’uso intensivo della Cornèr Arena.
Cornèr Arena: una storia che continua
Trent’anni dopo il taglio del nastro, la Cornèr Arena non ha perso centralità. Rimane un luogo in cui sport, cultura e comunità si intrecciano, confermandosi come una delle strutture più significative del panorama ticinese. Una realtà che, tra memoria e innovazione, continua a raccontare la storia di Lugano sul ghiaccio e oltre.