Il legame tra l’Hockey Club Lugano e lo storico gruppo automobilistico ticinese si rafforza con un nuovo accordo triennale

La Cornèr Arena continuerà a essere la casa dell’Hockey Club Lugano per altri quattordici anni. Lo ha annunciato la società bianconera nel corso della conferenza stampa di apertura della stagione, svoltasi alla Casetta Gialla di Porza. Il naming rights della pista, che dal 2018 porta il marchio della storica banca luganese, resterà nelle mani di Cornèr Banca fino al 2039, consolidando così un sodalizio che negli ultimi anni si è rafforzato ben oltre la semplice visibilità del logo.

L’accordo conferma la volontà dell’istituto fondato nel 1952 di continuare a investire sul territorio, ribadendo un legame con la città che va oltre l’hockey. «La collaborazione con l’HCL – ha spiegato il CEO Vittorio Cornaro – ha dato prova di solidità e professionalità. Con questo rinnovo di lungo periodo intendiamo rimarcare la nostra vicinanza a Lugano e alle sue radici».

Il ruolo centrale della Cornèr Arena

La pista di via Trevano non è soltanto il palcoscenico delle partite di National League, ma anche il centro nevralgico delle attività giovanili e degli eventi collaterali legati al club. Manifestazioni come il “Cornèr Kids on Ice”, che raduna centinaia di ragazzi da tutta la Svizzera, hanno trasformato la Cornèr Arena in un punto di riferimento anche sul piano sociale e formativo.

Il presidente Vicky Mantegazza, alla vigilia della sua quindicesima stagione al timone del club, ha sottolineato come la stabilità di una partnership di questo genere rappresenti una base solida da cui guardare al futuro: «Il contesto sportivo e finanziario della National League richiede risorse sempre più significative. Sapere di poter contare su un partner di lungo corso ci permette di pianificare con maggiore serenità».

Sfide economiche e nuove strategie

Durante l’incontro con i media, il CEO Marco Werder ha evidenziato i quattro pilastri economici su cui l’HCL intende costruire la propria sostenibilità: Food & Beverage, Hospitality, Ticketing e Sponsoring.

Sul fronte della ristorazione, la società ammette di dover colmare il gap rispetto alla concorrenza, con ricavi inferiori di circa 700 mila franchi a stagione. Da qui l’idea di introdurre un’offerta più diversificata, anche attraverso proposte di street food all’esterno della struttura. L’Hospitality, invece, si conferma una voce in crescita, con il 93% di occupazione nelle lounge e una domanda che continua a superare l’offerta.

Novità di rilievo arriva dal settore ticketing: la tessera digitale permetterà agli abbonati di trasferire facilmente i biglietti, migliorando la fruizione e riducendo i posti vuoti sugli spalti della Cornèr Arena.

Lo Sponsoring resta però l’area più floridа. Recentemente il club ha rinnovato l’accordo con Winteler Mercedes AMG e accolto due nuovi marchi internazionali, Var Group e Giuseppe Citterio, che hanno scelto Lugano come porta d’ingresso al mondo dell’hockey svizzero.

Il campo e gli obiettivi sportivi

Dopo il tredicesimo posto della scorsa Regular Season, l’Hockey Club Lugano è chiamato a una reazione. Il general manager Janick Steinmann ha rimarcato la necessità di costruire una nuova “cultura della prestazione”, frutto di lavoro quotidiano e pazienza. L’obiettivo immediato è tornare a disputare i playoff, gettando le basi per un rilancio graduale.

Cornèr Banca, radici locali e visione internazionale

Il rinnovato legame con la Cornèr Arena riflette la filosofia di Cornèr Banca SA, gruppo bancario privato e indipendente che opera in più settori, dal private banking alle carte di pagamento, fino al trading online. Con oltre mille collaboratori e una presenza consolidata in diverse città svizzere ed europee, l’istituto resta tuttavia fortemente ancorato a Lugano, dove ha le proprie radici storiche.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale cornergroup.ch.