Nata nel 1935 come Orchestra della Radio Svizzera Italiana, l’OSI – Orchestra della Svizzera Italiana – si è affermata come un’istituzione musicale di spicco, acclamata da pubblico e critica nei maggiori teatri e sale d’Europa, tra cui la Sala dorata del Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino e il Grosses Festspielhaus di Salisburgo.
Una stagione “Con folclore” e collaborazioni di prestigio
La stagione 2025/26, intitolata “Con folclore”, promette di esplorare l’influenza della musica popolare sul repertorio classico, offrendo un affascinante filo conduttore attraverso brani di compositori come Bartók, Dvořák, de Falla, Kodály e Ligeti. L’OSI è rinomata per le sue collaborazioni con direttori e solisti di fama internazionale. Il Direttore ospite principale dal 2022 è Krzysztof Urbański, mentre dal 2015 il Direttore principale è Markus Poschner, che concluderà il suo incarico a giugno 2025.
Tra i nomi di spicco che si esibiranno con l’orchestra della Svizzera italiana nella prossima stagione figurano Martha Argerich, con cui l’OSI vanta un rapporto privilegiato da oltre vent’anni, e Charles Dutoit, con cui è prevista una collaborazione più stretta, culminante in un “viaggio con Dutoit” che lo vedrà protagonista di vari appuntamenti e della tournée in Spagna. Sol Gabetta, che ha inaugurato il festival Presenza, aprirà la stagione “OSI al LAC” il 2 ottobre 2025. Altri artisti di calibro includono Julian Rachlin, Vilde Frang, Benjamin Grosvenor, Baiba Skride, Veronika Eberle, Antoine Tamestit, Giovanni Sollima e Robert Treviño. La stagione darà spazio anche a giovani talenti come la percussionista Vivi Vassileva e il pianista Roman Borisov.
Le tre stagioni principali e un formato innovativo
L’orchestra della Svizzera italiana, in qualità di orchestra residente al LAC Lugano Arte e Cultura, è protagonista di tre stagioni principali a Lugano. “OSI al LAC” si svolge da autunno a primavera nella Sala Teatro del LAC, “OSI in Auditorio” ha luogo nella sede storica dell’Orchestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano Besso, e “OSI a Pentecoste” è un’aggiunta recente, introdotta a giugno 2025, con l’obiettivo di creare un appuntamento fisso in un fine settimana particolarmente interessante per il pubblico internazionale.
A queste stagioni si affianca il formato innovativo “be connected”, giunto alla sua quarta edizione. Questa iniziativa mira a incuriosire e avvicinare nuovo pubblico alla musica classica, abbattendo i pregiudizi e facendo conoscere l’identità dell’Orchestra in tutta la Svizzera italiana attraverso sperimentazione, interdisciplinarità e coinvolgimento di ogni fascia d’età. Tra gli appuntamenti di “be connected” si annoverano i “Lunch with OSI”, concerti-prova durante la pausa pranzo, e i tradizionali concerti per le scuole e le famiglie.
Orchestra della Svizzera Italiana: tournée internazionali e impegno discografico e sociale
La stagione 2025/26 vedrà l’orchestra della Svizzera italiana impegnata in prestigiose tournée internazionali. Il 2 marzo 2026, l’OSI tornerà al Musikverein di Vienna, per poi proseguire con una tournée in Spagna dal 16 al 20 marzo, toccando Barcellona, Saragozza, Madrid e Alicante, in compagnia di Martha Argerich e Charles Dutoit. A febbraio 2026, l’OSI si esibirà per la prima volta alla Konzerthalle di Andermatt con il violista Antoine Tamestit.
L’attività discografica dell’OSI è altrettanto intensa, in collaborazione con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI). Dopo aver vinto il prestigioso premio internazionale ICMA nel 2018 per l’Integrale delle Sinfonie di Brahms, l’OSI e Poschner hanno ottenuto un secondo ICMA a gennaio 2025 per un CD dedicato a opere di Paul Hindemith e Alfred Schnittke. La produzione discografica include anche una serie di CD dedicati a opere inedite di Rossini, alle Sinfonie n. 5 e 6 di Čajkovskij, e un LP di prossima uscita con il Manfred di Čajkovskij. L’orchestra è anche impegnata in coproduzioni operistiche e di balletto con il LAC e partner internazionali.
Un aspetto fondamentale dell’attività dell’OSI è il suo straordinario impegno per i giovani: circa 10.000 bambini ogni anno seguono i concerti-spettacolo pensati appositamente per loro. L’OSI collabora strettamente con la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana per la formazione musicale dei giovani.
Novità pratiche e sostenibilità
La stagione 2025/26 introduce alcune importanti novità pratiche. L’orario di inizio dei concerti delle tre stagioni principali è stato anticipato di mezz’ora, passando dalle 20:30 alle 20:00 a partire dal 2 ottobre 2025 (con l’eccezione del concerto “Sollima a 360°!” del sabato pomeriggio). Inoltre, a partire da febbraio 2026, l’Auditorio Stelio Molo chiuderà per circa due anni per consentire i lavori di costruzione della Città della Musica a Lugano-Besso. L’orchestra si trasferirà provvisoriamente per le prove presso la Sala eventi Docks Lugano.
L’orchestra della Svizzera italiana pone un’attenzione crescente alla sostenibilità. Dal 2024 è in vigore una partnership con le FFS e la Comunità Arcobaleno, che permette a tutti coloro che acquistano un abbonamento o un biglietto singolo per i concerti delle stagioni principali di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici all’interno della comunità tariffale Arcobaleno. A partire dal 2 ottobre 2025, verrà offerta un’alternativa digitale al programma di sala cartaceo, con un piccolo contributo richiesto per la versione stampata.
L’OSI ringrazia tutti i suoi sostenitori, tra cui la Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, la Città di Lugano, i Comuni dell’ERSL, l’Associazione degli Amici dell’OSI (AOSI), lo sponsor principale BancaStato e il Cantone dei Grigioni, oltre a partner come RSI, LAC, SUPSI, CSI e Locarno Film Festival.