Da Ticino Turismo, ottime prospettive per il turismo d’affari
Angelo Trotta

Anche per Ticino Turismo, si è chiuso il 2024. Guardando all’andamento del settore turistico in Ticino dobbiamo vedere più luci o ombre?

«Il 2024 sarà ricordato come un anno particolarmente sfortunato per il turismo del nostro cantone. Siamo rimasti fino a settembre senza il tunnel ferroviario del San Gottardo, abbiamo avuto una Pasqua e una primavera eccezionalmente piovose, poi vi è stata l’alluvione in Alta Vallemaggia (ricordo che la Val Bavona non è ancora raggiungibile). Malgrado ciò abbiamo chiuso l’anno con un segno sì in negativo (-3% nei pernottamenti alberghieri) ma sempre al disopra della media degli anni 2015-2019. Come luci enfatizzerei la resilienza della nostra destinazione, la capacità a reagire ed adattarsi ed anche la buona performance degli ultimi 3 mesi dell’anno che lascia ben presagire per la destagionalizzazione».

Con quali prospettive si apre il 2025 anche alla luce del quadro internazionale e delle ripercussioni che potrebbero esserci per il turismo in Svizzera e in Ticino?

«Difficile fare delle previsioni in un contesto di tale instabilità geopolitica. In generale per la Svizzera ci si aspetta un rallentamento della crescita; per il Ticino ci aspettiamo un anno migliore del 2024 e piuttosto in linea con il 2023».

Da Ticino Turismo, ottime prospettive per il turismo d’affariQuali saranno i principali punti di forza su cui si incentrerà nei prossimi mesi l’attività di Ticino Turismo?

«Da metà marzo avremo una nuova campagna pubblicitaria per il mercato svizzero che utilizzeremo anche per il Sud della Germania. Avremo inoltre una campagna promozionale con Coop e le SBB alla quale hanno aderito 60 alberghi che prevede un pacchetto viaggio in treno e soggiorno in Ticino ad un prezzo molto competitivo: Vi saranno poi numerosi eventi, primo tra tutti a fine giugno il campionato mondiale di Maxi Basket. Si darà anche più visibilità al Ticino Ticket ed all’applicazione compagno di viaggio myticino.ch per fare in modo che siano noti ed utilizzati da tutti i turisti che pernottano da noi. Infine da fine settembre investiremo maggiormente sull’autunno e sull’inverno in ottica di destagionalizzare».

Dal punto di vista della comunicazione quali campagne avete previsto e a quali mercati e a quali target sono indirizzate? 

Da Ticino Turismo, ottime prospettive per il turismo d’affari«Nel 2025 abbiamo leggermente diminuito gli investimenti sul mercato svizzero per aumentare gli investimenti sui mercati esteri principali in particolare Germania, Stati Uniti e Benelux. Abbiamo inoltre cercato di rafforzare ancora di più la collaborazione con Svizzera Turismo e la coordinazione con le 4 OTR. I target rimangono essenzialmente le famiglie, i viaggiatori individuali che prediligono esperienze in natura o un’offerta di qualità. Il Ticino Convention Bureau viaggia oramai a velocità di crociera e ci aspettiamo un anno di successo nel settore del business travel».

Che cosa gli imprenditori del vostro settore si aspettano dalle istituzioni e dalla politica per vedere incoraggiati i loro sforzi di sviluppo delle attività turistiche?

«Direi che dalla politica un riconoscimento ancora maggiore dell’importanza del settore per il nostro Cantone ed una maggiore sensibilità ai temi del turismo. Potrei citare un maggiore sostegno per investimenti -sia strutturali, sia di altro tipo ad esempio eventi- di investitori privati nel settore turistico, maggiore velocità e meno burocrazia. Dalle istituzioni ed in particolare dagli enti turistici si aspettano uno sviluppo della destinazione concorrenziale e sostenibile, una promozione efficace, un flusso sempre maggiore di turisti e/o turisti di giornata ed una collaborazione che possa mettere in evidenza sul mercato la loro particolare offerta».