Il settore turistico ha archiviato il 2024 con un bilancio complessivamente positivo, nonostante le difficoltà incontrate dal Turismo in Ticino nei primi mesi dell’anno. Secondo i dati della Statistica della ricettività turistica (HESTA), le notti trascorse in strutture alberghiere sono state 2’420’801, registrando un calo dell’1,5% rispetto al 2023. Tuttavia, il confronto con il 2019 evidenzia una crescita del 4,8%, segnale di una ripresa stabile dopo gli anni segnati dalla pandemia.

Nel corso della conferenza stampa di Bellinzona, Ticino Turismo ha presentato anche i dati del Monitor svizzero del settore, uno studio che delinea il profilo dei visitatori e le loro preferenze. I numeri mostrano un incremento degli arrivi alberghieri (+0,6% rispetto al 2023), con un totale di 1’178’450 turisti. I viaggiatori provenienti dall’estero sono aumentati dell’1%, mentre il turismo interno ha subito una contrazione del 3% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, il mercato svizzero continua a essere dominante, rappresentando il 62% delle presenze, seguito da Germania (10%) e Italia (6%).

Mesi difficili e ripresa nel finale d’anno

L’analisi mensile dei dati evidenzia l’impatto di una primavera meteorologicamente sfavorevole, con aprile che segna un calo del 14,5% rispetto al 2023. Tra i fattori che hanno inciso negativamente vi sono stati anche l’alluvione in Alta Vallemaggia, con la Val Bavona ancora non accessibile, e la chiusura del tunnel ferroviario del San Gottardo fino a settembre. Tuttavia, gli ultimi mesi dell’anno hanno registrato una ripresa significativa: settembre (+3,7%), ottobre (+1,1%), novembre (+11,5%) e dicembre (+7,8%, record storico per il mese) hanno dimostrato che la destagionalizzazione dell’offerta turistica sta dando risultati concreti.

L’evoluzione dei mercati esteri

Oltre al consolidamento del turismo interno, si evidenziano segnali positivi dai mercati esteri. Rispetto al periodo pre-pandemia, il numero di turisti americani è aumentato del 34%, quello proveniente dai Paesi scandinavi del 15%, dai Paesi del BeNeLux del 13% e dalla Francia dell’11%. Un trend in crescita si registra anche per i visitatori dai Paesi del Golfo (+7%).

Secondo il Monitor del turismo svizzero, la principale attrattiva del Ticino per i visitatori rimane la natura, con laghi, fiumi e montagne in primo piano. Anche la gastronomia e il clima giocano un ruolo chiave, sebbene gli intervistati abbiano segnalato prezzi elevati e traffico come principali criticità. Il 40% dei turisti ha tra i 36 e i 55 anni, mentre il 32% appartiene alla fascia over 55. Le attività preferite includono escursioni, passeggiate e relax vicino all’acqua, confermando l’importanza della componente naturalistica nell’offerta turistica ticinese.

Prospettive future e strategie di promozione per il Turismo in Ticino

Guardando al 2025, Ticino Turismo ha annunciato una nuova strategia di promozione, con una ridistribuzione degli investimenti a favore dei mercati esteri, in particolare Germania, Stati Uniti e BeNeLux. Parallelamente, verrà rafforzata la collaborazione con Svizzera Turismo e le quattro OTR, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia della promozione territoriale. Una nuova campagna pubblicitaria verrà lanciata a marzo, con particolare attenzione al mercato svizzero e al sud della Germania. L’iniziativa sarà accompagnata da una collaborazione con Coopzeitung/Coopération, Switzerland Travel Centre e RailAway FFS, con offerte vantaggiose su pacchetti treno+soggiorno che coinvolgeranno 60 alberghi ticinesi.

Eventi e business: il Turismo in Ticino si prepara a un anno di grande richiamo

Il settore del turismo d’affari continua a crescere, con il Ticino Convention Bureau che ha intensificato la propria operatività per attrarre eventi e congressi di rilievo. Tra le manifestazioni di spicco in programma nel 2025 vi sono i Mondiali di maxibasketball, che si svolgeranno tra fine giugno e inizio luglio in diverse località ticinesi, offrendo al cantone una visibilità internazionale.

Nonostante le sfide, il settore turistico ticinese dimostra una capacità di adattamento e un potenziale di crescita significativi. Con una strategia mirata e un’offerta diversificata, il 2025 potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti per il turismo nella regione. Per maggiori dettagli sui dati e le iniziative di Ticino Turismo, è possibile consultare il sito ufficiale.