Il 2017 è stato un anno positivo per quanto riguarda gli arrivi e i pernottamenti nel Luganese. Quali solo le linee lungo le quali intendete muovervi per incrementare questo positivo andamento?

«Oltre ai pernottamenti originati nelle strutture alberghiere, il Luganese accoglie ospiti anche in altre tipologie di accoglienza che completano la vasta gamma di offerte di soggiorno presenti nel nostro territorio. Nei campeggi contiamo 67mila pernottamenti annuali, nelle capanne, ostelli e alloggi collettivi 60mila, nelle residenze di vacanza 130mila e i proprietari di case o appartamenti di vacanze producono 4,3mio di pernottamenti».


Un particolare impegno è stato riposto nella creazione di un nuovo brand territoriale…

«La nostra Brand Essence, che definisce Lugano “Oltre i luoghi comuni”, richiede per la sua implementazione la creazione di un linguaggio visivo che esprima questo senso di inatteso ad esempio attraverso elementi che toccano la scelta dello stile fotografico, illustrativo, iconografico, ma anche la realizzazione di materiali di comunicazione diversi e originali. Allo stesso modo “Oltre i luoghi comuni” si dovrà manifestare anche nel modo in cui ci comportiamo come promotori del Brand Lugano. I nostri comportamenti dovranno essere la manifestazione e l’espressione dei valori, ossia la personalità di marca. Questo significa che l’espressione del Brand dovrà includere il coinvolgimento degli operatori che fanno parte dell’universo turistico del Luganese, per assicurare che tutti i soggetti coinvolti siano allineati e collaborino verso lo stesso obiettivo. L’obiettivo per l’anno 2018 è quello di lanciare la nuova immagine dell’Ente attraverso la pubblicazione del nuovo sito Web e una serie di stampati prioritari per inizio anno in conformità alle linee guida del Brand».


Favorire l’accoglienza significa anche l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche…

«Grazie ad una collaborazione con HotellerieSuisse Sottoceneri si dà avvio ad una nuova piattaforma elettronica rivoluzionaria che assembla importanti dati sull’occupazione alberghiera in proiezione futura. Per la destinazione darà vita a dei report sulle performances dei pernottamenti generati in relazione alla stagionalità o in occasione di importanti eventi. Si tratta di uno strumento innovativo che comporta un’evoluzione nell’analisi alberghiera, grazie al quale si potrà esaminare le prestazioni del proprio Hotel nell’insieme, del proprio territorio, di una categoria di strutture oppure di una selezione di competitor. Attraverso questi dati si acquisiranno tutte le informazioni necessarie per poter applicare la giusta tariffa per ogni periodo specifico ed ottimizzare i ricavi grazie a strategie di Revenue Management».


Avete presentato il progetto Lugano Bottom Up. Di che cosa si tratta?

«Lugano Bottom Up è un progetto che ha lo scopo di stabilire un contatto permanente tra l’OTR del Luganese e gli operatori turistici della regione. Questo contatto è importante in quanto permette all’OTR di confrontare l’efficacia delle strategie con quanto accade nelle varie strutture e con l’opinione degli addetti ai lavori. LBU vuole essere il canale preferenziale con il quale interagire direttamente con chi voglia promuovere o sostenere iniziative utili per la promozione del turismo della destinazione. LBU permette a tutti i partner di conoscere meglio l’organizzazione turistica e le sue potenzialità operative. Entrato nella sua fase operativa nel 2017 ha potuto dare avvio a due importanti iniziative condivise, l’una che ha l’obiettivo di valorizzare le potenzialità del territorio attraverso l’iniziativa della messa in scena delle montagne, coordinata dall’ente Regionale di Sviluppo del Luganese, l’altra quella di sviluppare un canale promozionale dell’eccellenza in collaborazione con gli albergatori 5 stelle. Nel 2018 saranno coinvolte le altre categorie alberghiere come anche i maggiori attrattori turistici regionali, i commercianti ed i ristoratori operanti del nostro territorio».


Un altro vostro progetto si chiama Artinbosco…

«Nel 2018 si darà avvio ad un interessante progetto artistico immerso nei boschi della Capriasca. La proposta consiste nella creazione di un percorso espositivo in costante evoluzione che rappresenti una proposta turistica pulita, naturale ed in linea con le attuali tendenze. Questa tipologia di attività incontra un crescente interesse grazie ad una sempre maggiore sensibilità nei confronti della natura. Può inoltre essere facilmente inserita ed associata ad altre offerte regionali. Il potenziale di visitatori per una struttura di questo genere dipende in particolar modo dalla facilità di accesso all’area espositiva; come pure dal potenziale logistico presente in loco. La creazione di un percorso artistico didattico rappresenta un interessante complemento all’offerta regionale».


Nel 2018 aprirà poi anche la Miniera d’Oro Sessa…

«Il progetto di recupero intende valorizzare la miniera in funzione turistica, didattica e culturale. Si tratta di tutelare e preservare un autentico tassello di storia e cultura che riguarda il Malcantone, il Luganese e tutto il Ticino. La sua realizzazione ha previsto una parte di lavoro relativo alla sistemazione e recupero della miniera stessa e l’altra la riqualificazione dell’area esterna con il recupero di un rustico destinato all’accoglienza dei futuri visitatori. La nostra OTR si impegnerà particolarmente nella promozione di questa interessante offerta con l’impiego di tutti nostri canali comunicativi a disposizione».


La bicicletta continuerà a riscuotere una particolare attenzione?

«Lo sviluppo del prodotto MTB prevede, oltre alla cura dei tracciati, l’organizzazione di strutture di accoglienza dedicate, la collaborazione con guide specializzate, la possibilità di noleggio ecc. In collaborazione con i settori del Marketing e della Comunicazione cura anche lo sviluppo dei contenuti del nostro sito Internet e degli stampati relativi e queste tematiche. Abbiamo aderito a progetti per lo sviluppo di tracciati per e-Bike e prodotti correlati. L’introduzione delle biciclette con pedalata assistita sta infatti assumendo un’importanza sempre maggiore favorendo una nuova utenza numericamente e turisticamente molto importante. Inoltre la squadra del territorio collabora per la manutenzione del Parco Scherrer, e con molti importanti eventi che si svolgono nel Luganese come per esempio Lugano Bike Emotion, Tamaro Trophy, Scenic Trail o il carnevale di Tesserete».


La crescita del turismo luganese passa per un significativo sviluppo delle attività di marketing e comunicazione…

«Nel 2018 le attività si focalizzeranno in particolare sulla valorizzazione e la promozione dei prodotti Mountain Bike, Enogastronomia e MICE a supporto del messaggio che Lugano e i suoi dintorni offrono mille opportunità per scoprire un territorio unico, una Svizzera diversa e del nuovo claim “My Own Lugano Region” In linea con uno dei principali trends del turismo – la “digitalizzazione”, l’ETL sarà impegnato nell’adeguamento del sito al nuovo Brand, nell’aggiornamento dei contenuti nonché nel monitoraggio e nell’analisi del Sentiment e del Benchmark di destinazione tramite gli strumenti di Travel Appeal e H-Benchmark».