Una ferrovia storica e un modernissimo edificio per sancire il successo turistico di una destinazione come il Monte Generoso. Partiamo dalla storia della ferrovia…

«La Ferrovia Monte Generoso, inaugurata nel 1890, è stata una delle prime ferrovie a cremagliera costruita nelle Alpi svizzere. All’inizio fu un vero e proprio successo commerciale, basti dire che durante il primo anno di esercizio circolarono 1.313 treni passeggeri, che percorsero oltre 10.000 km. I passeggeri trasportati furono quasi 20.000. Ma già nel 1904 iniziarono le prime difficoltà finanziarie. La Prima guerra mondiale e la susseguente grande crisi economica del ‘29 ridussero l’attività turistica e così nel settembre del 1939, in concomitanza con l’inizio della Seconda guerra mondiale, la Ferrovia Monte Generoso cessò la sua attività e si pensò addirittura di smantellarla per recuperarne il ferro».

La rinascita della ferrovia e del Monte Generoso è legata indissolubilmente all’intervento di Migros…

«A favore del mantenimento della ferrovia intervenne in modo appassionato Gottlieb Duttweiler, il fondatore della Migros, convinto che la straordinaria terrazza panoramica dovesse rimanere accessibile anche per le generazioni future. La Migros acquistò dunque la Ferrovia Monte Generoso il 12 marzo 1941, permettendo di ripristinare il servizio ferroviario. Negli anni seguenti la Migros s’impegnò a modernizzare l’infrastruttura, sostituendo dapprima negli anni ’50 le vecchie locomotive a vapore con locomotive a diesel e più tardi, negli anni ’80, con locomotive elettriche. La Ferrovia Monte Generoso, nata come cooperativa e diventata in seguito società per azioni, è tuttora un’azienda sostenuta dal Percento Culturale Migros».

Monte Generoso si è ulteriormente arricchito con l’apertura del Fiore di pietra, il ristorante panoramico realizzato sulla sua vetta…

«Nell’ottobre 2010 uno scoscendimento del terreno ha provocato la chiusura dell’Albergo Ristorante Vetta costruito nel 1970 al posto dell’oramai vetusto Hotel Kulm che sorgeva in vetta al Monte Generoso. Lo smantellamento e la demolizione del vecchio ristorante-albergo si sono conclusi a metà novembre 2014. Fedele all’impegno preso nel 1941 dal suo fondatore, la Migros si è tuttavia impegnata a costruire una nuova struttura con ristorante, self-service, sala conferenze e terrazze panoramiche».

Il Fiore di pietra non è soltanto un edificio, ma un vero e proprio simbolo…

«Certo, un vero e proprio simbolo che si avvale oltre che dell’importanza internazionale del suo progettista, Mario Botta, anche di alcune peculiarità che rendono imperdibile questa destinazione turististica. La cremagliera, l’unica del Ticino, parte da Capolago e si arrampica per 9 chilometri attraverso una natura rigogliosa che regala paesaggi diversi e suggestioni in ogni stagione. Dall’alto dei suoi 1704 metri, vanta una posizione strategica e un panorama mozzafiato a 360 gradi tra la Svizzera e l’Italia, tra le Alpi, la Pianura Padana e i laghi di Lugano e Maggiore. E, infine, ma non per importanza, la raggiungibilità in treno da tutta la Svizzera, dall’Italia e dalla Germania, grazie alla quale si evita il traffico automobilistico e le lunghe code estive». 

La Ferrovia Monte Generoso ha cambiato da circa un anno la propria guida. È già possibile tracciare un bilancio dei risultati ottenuti dalla nuova gestione?

«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti ma soprattutto del grande potenziale che siamo in grado di esprimere e che probabilmente è stato fino ad un’epoca recente sottovalutato. Monte Generoso costituisce un autentico gioiello turistico con un ventaglio di proposte ampie e diversificate che attendono solo di essere adeguatamente valorizzate con opportune iniziative di marketing e di comunicazione. Migros ha scelto di investire in modo massiccio in questa struttura e, dopo il finanziamento del Fiore di pietra, sarà impegnata nei prossimi anni, a tappe, nella completa sostituzione dell’infrastruttura ferroviaria, al fine di rendere la ferrovia ancora più efficiente. Da quest’anno e sino al 2023, durante una più prolungata pausa invernale (da novembre a marzo), verranno effettuati i lavori di risanamento della linea ferroviaria. Ma questo ammodernamento deve essere fatto senza perdere quel sapore e quel fascino del passato che costituisce un elemento fondamentale della nostra ferrovia».   

Quali sono le principali attrattive del Monte Generoso?

«Indubbiamente è un connubio straordinario di attrazioni. Oltre al panorama che accompagna tutti i visitatori dalla partenza all’arrivo, gli amanti delle attività en plein air, fanno hiking tra i 51 chilometri di sentieri naturalistici delle bolle, delle carbonaie, delle neviere o la via dei pianeti. I più sportivi arrivano in vetta in mountain bike o sorvolano questo paradiso in parapendio. Ma il Monte Generoso è the place to be anche per chi desidera rilassarsi e contemplare la natura, sospeso tra cielo e terra. L’enogastronomia di elevato livello del Ristorante ‘Fiore di pietra’ attira raffinati gourmet alla ricerca di tradizione e innovazione culinaria e i nostalgici del trenino a vapore non perdono l’occasione di rivivere la magia di un viaggio senza tempo a bordo del vagone stile Belle Epoque e della locomotiva del 1890. Nella Sala Conferenze, inoltre, si possono organizzare meeting aziendali e incontri business esclusivi, dove classe, discrezione e tranquillità sono altamente garantiti».

Possiamo citare alcune delle iniziative con cui promuovete il Fiore di pietra e la Ferrovia Monte Generoso?

«Dobbiamo essere in grado di adeguarci tempestivamente ai cambiamenti, alle esigenze e ai gusti dei turisti di oggi e di domani che ricercano un ‘turismo esperienziale’ agito, provato e sentito. Da raccontare al rientro e che resta a lungo nella memoria. Abbiamo individuato target diversi di potenziali utenti e per ciascuno di essi elaborato un’apposita strategia di approccio. I ticinesi hanno dimostrato sempre un forte attaccamento al Monte Generoso e alla sua ferrovia a cremagliera. Di grande interesse sono le promozioni speciali per le famiglie, per gli over 60, per i business lunch a 1704 metri e per l’all-inclusive treno + piatto del giorno. Senza naturalmente dimenticare la magia unica di un viaggio a ritroso nel tempo con il treno a vapore del 1890, il più antico abilitato al trasporto di persone ancora in circolazione in Svizzera, che permette di rivivere i tempi della Belle Epoque. La programmazione estiva così ricca di eventi e per tutti i gusti ci sta, davvero, dando grandi soddisfazioni. Per un contenitore di pregio come il Fiore di pietra abbiamo creato eventi culturali, musicali, artistici, sportivi ed enogastronomici di grande attrattiva. Basti pensare al Generoso Sunset Apèro che ha registrato il tutto esaurito con settimane di anticipo su ogni serata o la Serata ticinese alternata alla Grigliata del sabato sera. Il segreto è stato quello di pensare a momenti di contenuto ma che mettessero in risalto la spettacolarità del luogo. Per i mesi di settembre e di ottobre c’è solo l’imbarazzo della scelta! Il Cinema Open air (11 settembre) a 1704 metri, Tre appuntamenti con la cucina tradizionale di Marisa Clericetti (13, 21 e 27 settembre), il primo Oktoberfest in alta quota (20 settembre), la Rassegna gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio (dal 4 ottobre al 3 novembre), la mostra di pittura ‘Forme e colori di un percorso’ di Marco Lupi (sino al 31 ottobre), la prima corsa in salita da Mendrisio verso la vetta – Generoso Trail (20 ottobre) e  dulcis in fundo un evento straordinario di chiusura di stagione  (2 e 3 novembre) con l’inaugurazione ufficiale dell’inizio dei lavori di risanamento della mitica linea ferroviaria. Consultando il sito www.montegeneroso.ch si scoprono tanti altri eventi e tutti i dettagli informativi».