Il progetto nasce nell’ambito del Master Plan per l’analisi dell’esperienza turistica sul Monte Generoso e dalla necessità rilevata nell’ambito della valutazione condotta dall’OTR di creare un modello di gestione e promozione sinergica delle strutture ricettive presenti sul territorio del Monte Generoso, dal Signignola al Bisbino. La formula collaborativa concretizzatasi con la recente costituzione della Società di Gestione, permette alle prime quattro strutture ricettive, gestite dai promotori del progetto, di presentarsi al pubblico utilizzando una piattaforma comune. L’obiettivo del progetto e della Società di Gestione dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso è quello di allargare in futuro il numero delle strutture.
A Scudellate le prime due strutture ricettive ristrutturate nell’ambito del progetto sono pronte ad accogliere i nuovi ospiti: l’Osteria Manciana di Oscar Piffaretti e l’Ostello di Scudellate, gestito oggi dalla Fondazione per la salvaguardia dell’alta Valle di Muggio, presieduta da Claudio Zanini, già presidente della Società di Gestione dell’Albergo Diffuso del Monte Generoso, che promuoverà una terza struttura ricettiva (Foresteria) a Scudellate nel 2022. Il quarto partner del progetto è il patriziato di Castel San Pietro, che partecipa con l’obiettivo di ampliare l’offerta dell’Alpe di Caviano, e mettere in rete così una struttura rinnovata che potrà essere inaugurata nel 2023.
L’Osteria con Alloggio Manciana, recentemente rinnovata, dispone di una sala atta ad accogliere fino a 40 persone e di due terrazze con vista mozzafiato sulla valle di Muggio. Dopo importanti lavori di ristrutturazione iniziati nel 2019, il nuovo Ostello di Scudellate ha cambiato faccia, grazie anche alla realizzazione di una terrazza esterna e all’inglobamento della vecchia cooperativa. Il grande dormitorio comune ha lasciato spazio a quattro camere, di diversa capienza e tipologia, adatte ad accogliere ogni genere di visitatore.
Infine, nella parte orientale del paesino di Scudellate è in avanzata fase di sviluppo il progetto di ristrutturazione di due case del 1890 che diventeranno una Foresteria. L’offerta ricettiva sarà composta da 6 camere doppie con servizi, un ampio salone con camino e una cucina di servizio. All’esterno un’ampia terrazza e un giardino naturale che affacciano sulla valle permetteranno di godere del paesaggio e della natura della valle.
Dopo l’ospizio del Passo del Gran San Bernardo, l’Alpe Caviano è il rifugio alpino situato più a sud della Svizzera. Da qui la vista spazia tra Milano (ben visibili il Duomo i palazzi più elevati della metropoli), passando per la Pianura Padana, il Monviso al confine con la Francia e l’intero gruppo del Monte Rosa. Dopo l’inaugurazione nel 2013 del rifugio (ex-stalla e fienile), per il patriziato di Castel Stan Pietro è emerse l’esigenza di proseguire con la ristrutturazione della struttura e di integrarsi nel concetto di Albergo Diffuso. È nata così l’idea di lavorare sul corpo principale da adibire a scopi turistici mirati, sfruttando la posizione strategica per gli amanti della natura, delle escursioni e della tranquillità.
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