Che siano turisti nazionali o internazionali, in qualsiasi stagione, tutti sono sempre più alla scoperta di esperienze che permettano di scoprire la cultura dei luoghi, attraverso soprattutto l’enogastronomia, quale realta allora, megio di Ticino Land of Star, per mostrare le nostre perle?
Un territorio ricco di tante stelle come il Ticino (ad Ascona Marco Campanella del Ristorante Brezza dell’Hotel Eden Roc, Mattias Roock della Locanda Barbarossa del Castello del Sole, Rolf Fliegauf del Ristorante Ecco dell’Hotel Giardino; a Lugano Cristian Moreschi di Villa Principe Leopoldo, Domenico Ruberto de I Due Sud presso l’Hotel Splendide Royal, Luca Bellanca del Ristorante Meta, Diego Della Schiava del Ristorante The View; a Bellinzona Lorenzo Albrici della Locanda Orico) può contare anche sul progetto di Dany Stauffacher, Ticino Land of Stars, pensato proprio per valorizzare l’aspetto enogastronomico della nostra regione e attirare turisti alto spendenti tutto l’anno.
L’enogastronomia è uno dei principali motivi che spingono il turista a scegliere il Ticino come meta per le proprie vacanze. Avere un numero così importante di ristoranti stellati sul nostro territorio cambia qualcosa a livello turistico?
«La presenza di un numero significativo di ristoranti stellati nel nostro territorio ha sicuramente un impatto sul settore turistico. Questi ristoranti attirano l’attenzione di visitatori che apprezzano l’enogastronomia di alta qualità e sono disposti a viaggiare per sperimentare le eccellenze culinarie. Questo contribuisce a posizionare il Ticino come una meta privilegiata per gli amanti del buon cibo e del buon vino».
Che ruolo ha l’offerta enogastronomica all’interno della vostra proposta ai turisti?
«All’interno della nostra proposta turistica, l’offerta enogastronomica riveste un ruolo chiave. La promozione e la valorizzazione della cucina locale, dei prodotti tipici e dei vini regionali sono elementi centrali per offrire un’esperienza autentica ai nostri visitatori. Cerchiamo di creare sinergie tra enogastronomia, cultura, paesaggio e ospitalità, per offrire un pacchetto completo che soddisfi le aspettative dei turisti».
Dalla vostra postazione privilegiata come vedete il futuro del turismo?
«Dal nostro punto di vista, vediamo il futuro del turismo come un mix equilibrato tra sostenibilità, autenticità e innovazione. È fondamentale preservare il nostro patrimonio naturale e culturale, offrendo al contempo esperienze innovative e coinvolgenti. L’evoluzione della tecnologia e le nuove tendenze influenzeranno sicuramente le modalità di viaggio e l’interazione con i turisti, ma la nostra attenzione rimarrà focalizzata sulla qualità dell’offerta e sul mantenimento di uno stretto legame con il territorio».
Come è cambiato il turista, se è cambiato, negli ultimi anni?
«Negli ultimi anni, abbiamo notato un cambiamento nel comportamento del turista. I viaggiatori sono diventati più esigenti e attenti all’esperienza complessiva del viaggio. Cercano autenticità, desiderano conoscere la cultura e la storia dei luoghi che visitano, e sono interessati a vivere esperienze uniche e personalizzate. Inoltre, sono sempre più sensibili alle questioni ambientali e alla sostenibilità».
Le esigenze del luxury traveller sono cambiate nell’ultimo periodo?
«Le esigenze del luxury traveller sono cambiate nel corso del tempo. Oltre al desiderio di comfort e servizi esclusivi, i turisti di lusso cercano esperienze autentiche, legate alla cultura e al territorio. Sono interessati a scoprire le eccellenze locali, compresa l’enogastronomia di alta qualità. La sostenibilità è diventata un aspetto sempre più importante anche per i viaggiatori di lusso, che sono attenti all’impatto ambientale e sociale dei loro viaggi».
Il turismo di lusso avrà un ruolo sempre più importante?
«Sì, il turismo di lusso avrà un ruolo sempre più importante, incluso nel contesto dell’enogastronomia. Molti viaggiatori di lusso sono alla ricerca di esperienze esclusive e raffinate, che includono anche la scoperta e l’apprezzamento della cucina locale e dei vini di alta qualità. L’enogastronomia di livello superiore può fungere da attrattiva per il turismo di lusso, offrendo esperienze culinarie uniche, visite a cantine prestigiose, degustazioni guidate e incontri con chef rinomati. Tutto questo non solo sul mercato interno bensì su quelli esteri che noi privilegiamo come Germania, Francia, Gran Bretagna e Nord America. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra il turismo di lusso e il rispetto per l’ambiente, la cultura e le comunità locali. L’enogastronomia di qualità può essere promossa in modo sostenibile, valorizzando prodotti locali, pratiche agricole sostenibili e una connessione autentica con il territorio. In questo modo, il turismo di lusso può essere un driver positivo per lo sviluppo economico e la promozione del territorio, senza compromettere la sua integrità e autenticità. Attraverso l’enogastronomia avremo la possibilità di posizionarci anche nel segmento del lusso nei mercati esteri sui quali lavoriamo».
In questo contesto cosa pensa del progetto Ticino Land of Stars?
«Riguardo al progetto “Ticino Land of Stars”, lo vediamo come un’iniziativa interessante che può contribuire a valorizzare ulteriormente il turismo nel nostro territorio. La promozione del Ticino come una regione ricca di attrazioni enogastronomiche di alto livello, unita alla bellezza del paesaggio e alle ricchezze culturali, può attirare un pubblico più ampio e internazionale».
Quali sono le nuove strategie, quali le attività su cui avete scelto di concentrarvi?
«Le nuove strategie che abbiamo adottato si concentrano sull’innovazione e sull’adattamento alle nuove tendenze del settore turistico. Abbiamo investito nella promozione online e nei canali di comunicazione digitale, puntando sull’utilizzo dei social media e di piattaforme di prenotazione online. Stiamo riconoscendo il crescente interesse per le attività all’aperto come un’opportunità strategica per il nostro sviluppo turistico futuro. Le attività outdoor abbracciano praticamente tutti i segmenti di mercato sui quali lavoriamo e agiscono come un complemento perfetto all’enogastronomia. Attraverso la valorizzazione del nostro paesaggio unico e delle nostre risorse naturali, miriamo a offrire esperienze coinvolgenti e avvincenti per i visitatori di tutte le età e di ogni livello di abilità. Dalle escursioni panoramiche alle avventure in mountain bike, dal trekking alpino alle esperienze legate al lago, abbiamo l’intenzione di promuovere attivamente l’ecoturismo e le attività all’aperto come parte integrante della nostra offerta turistica. Siamo consapevoli che le attività outdoor attraggono non solo gli amanti della natura e degli sport estremi, ma anche famiglie, coppie in cerca di romanticismo e viaggiatori alla ricerca di una pausa rigenerante.
Pertanto, nei prossimi anni, lavoreremo attivamente per sviluppare e promuovere ulteriormente le attività all’aperto come parte integrante della nostra proposta turistica».