Come si inserisce il progetto Fashion Destination nella più generale strategia di sviluppo di Manor e del mondo della moda a Lugano?
«Fashion Destination fa parte di un’ampia iniziativa di modernizzazione dei grandi magazzini Manor a livello nazionale. A Lugano, il nuovo concept invoglia a esplorare, provare e lasciarsi ispirare: un invito a vivere la moda come esperienza, nel cuore della città. Questo progetto di rinnovamento è già stato realizzato nei grandi magazzini Manor di Basilea, Losanna e Vevey. Dopo Lugano, sarà la volta di Manor Ginevra, che rinnoverà il suo grande magazzino entro la fine del 2025. Il complessivo progetto coinvolge i 12 top magazzini Manor in tutta la Svizzera, per un totale di oltre 20.000 metri quadrati di superficie dedicata alla moda che saranno completamente rinnovati».
Che cosa rappresenta lo store di Lugano e quali risultati commerciali vi proponete di ottenere da questo radicale rinnovamento?
«Il negozio Manor di Lugano fa tradizionalmente parte della storia e della vita non solo di questa città ma di tutto il Ticino ed è anche ampiamente frequentato da molti ospiti stranieri. La nuova area moda di Manor Lugano si candida dunque a diventare il nuovo place to be per gli appassionati di stile: un punto di riferimento per chi cerca ispirazione fashion, marchi iconici e tendenze internazionali. Manor Lugano infatti propone ora una selezione accurata di capi e accessori per donna e uomo. La gamma si arricchisce con nuovi marchi, che spaziano dallo stile contemporaneo e casual a quello più classico».
A questo proposito, quali marchi iconici vi sono rappresentati?
«Accanto a marchi internazionali già presenti, come Lacoste, Gant, EA7, Tommy Hilfiger, Rinascimento, Guess, Opus, Vicolo, Tom Tailor e molti altri, Manor Lugano accoglie oltre 30 nuovi brand di designer internazionali. Così, per esempio, l’assortimento per la donna si arricchisce con marchi iconici come Bianca, Boss Orange, Dixie, Hugo Red, Max&Co, Elena Mirò, Colmar, Michael Kors, , Phase Eight, Pinko, Gaudì, Someday, Tara Jarmon e Twinset. Per l’uomo, Manor punta su marchi moderni come: American Vintage, Antony Morato, Baldessarini, Bonheur, Distretto 12, Dstrezzed, forét, , Marc O’Polo, Michael Kors, QB-24, e Scaglione. Molti altri entreranno a far parte di questa qualificata selezione seguendo via via le tendenze della moda».
Nel lanciare questo spazio avete parlato di un’esperienza d’acquisto coinvolgente e all’avanguardia. Con quali iniziative ed eventi intendete supportare questo concetto?
«È questo senza dubbio un punto qualificante di tutto il progetto di rinnovamento. Abbiamo voluto creare le condizioni per un’esperienza d’acquisto che coinvolga la persona davvero a 360° fondendo mondo reale, virtuale e social. Il layout del negozio invita fin da subito a soffermarsi, esplorare e lasciarsi ispirare. Ambienti tematici curati per donna, uomo e accessori, un design moderno arricchito da elementi digitali e immagini evocative trasformano ogni visita in un vero e proprio viaggio nel mondo della moda. Inoltre, un team di esperti è sempre a disposizione per offrire un servizio personalizzato e assistere ogni cliente con attenzione e competenza. A ciò si aggiunga un ricco programma di eventi e di attività personalizzate, a cominciare dalle sfilate in piazza che rappresentano un momento di socialità molto apprezzato dai cittadini di Lugano».
Nel presentare e sostenere questo progetto avete fatto ampio ricorso alla comunicazione visiva, virtuale e ai social. Quali sono le ragioni di questa scelta?
«Siamo di fronte ad un progetto davvero importante, con un investimento di circa 50 milioni di franchi dedicato ai soli reparti moda. Manor intende rafforzare la propria posizione come punto di riferimento nazionale nel settore fashion, con l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto realmente distintiva. La necessità di raggiungere un pubblico sempre più vasto non poteva prescindere da un ricorso a tutti gli strumenti di comunicazione che oggi fanno quotidianamente parte della vita delle persone, in particolar modo delle giovani generazioni, ma non solo».
Ritenete che questo format possa essere esportato in altri store del Ticino e della Svizzera e quali saranno le successive tappe di questo sviluppo?
«Manor sta sviluppando continuamente la sua offerta di moda, in tutti grandi magazzini saranno sottoposti a ristrutturazioni selettive, sia per migliorare l’attrattiva per i clienti in termini di gamma di prodotti (portafoglio di marchi internazionali e marchio proprio di Manor), sia per quanto riguarda l’aspetto e la presentazione dei prodotti. In ogni caso, adattati alle condizioni locali e alle esigenze dei clienti».
Lei è entrata in Manor fin da giovanissima, occupando poi ruoli di crescente responsabilità…
«Dopo la laurea universitaria ho iniziato la mia formazione direttamente in azienda, dove ho potuto sviluppare competenze pratiche e crescere professionalmente. In seguito ho assunto i primi ruoli manageriali, guidando realtà più piccole come la filiale di Biasca. Con il tempo le mie responsabilità si sono ampliate, portandomi oltre Gottardo con la direzione del punto vendita di Pfäffikon e, successivamente, con l’assunzione della guida del negozio di Vezia e in seguito di Lugano. Oggi oltre alla gestione diretta del negozio di Lugano sono l’Area Manager per la regione Ticino e la Svizzera centrale».