Il primo appuntamento, quello di venerdì 12 novembre alle 9 di sera, vede la collaborazione di Tra jazz e nuove musiche, con il festival Chitarre dal Mondo. Protagonista è il duo francese formato dai musicisti Jean Louis Matinier (alla fisarmonica) e Kevin Seddiki (alle chitarre), che si esibiranno nella performance Rivages.

Dopo aver girato individualmente il mondo con i grandi nomi della canzone e della musica classica, i due hanno deciso di unirsi nel nome della comune passione per il jazz. Il risultato è sorprendente: una musica vibrante, che esalta e moltiplica i loro diversi talenti, trasportando l’ascoltatore in mondi nuovi, che in un istante si fanno casa. Strumenti e sensibilità che si accordano in perfetta armonia musicale ed emotiva.
Quello che hanno intrapreso è un viaggio originale, pieno di contrasti e delicatezze. Rivages, il loro progetto discografico per ECM che propongono sui palcoscenici di tutto il mondo, è una musica da camera aperta all’incontro, una tavolozza di ritmi, timbri, colori, evocazioni sottili e molto personali.
Un delizioso viaggio attraverso epoche e stili musicali i più diversi.

Jean-Louis Matinier e Kevin Seddiki

Jean-Louis Matinier – oggi tra i più quotati fisarmonicisti a livello internazionale – è stato per lunghissimi anni accompagnatore di Juliette Gréco. Ha poi lavorato in ambito world e jazz, con collaborazioni con Renaud Garcia-Fons, Anouar Brahem, François Couturier (nel Tarkovski Quartet), Louis Sclavis, Gianluigi Trovesi.

Kevin Seddiki, dopo essere stato allievo di Pablo Marquez ed essersi distinto accanto a Dino Saluzzi, Al di Meola e Michel Legrand, ha iniziato in seguito una carriera da solista e ha collaborato, tra gli altri, con Lucilla Galeazzi, il quartetto Voce, la cantante greca Maria Simoglou e, affascinato dalle musiche persiane, con Bijan Chemirani.

Incontro in presenza e in diretta streaming.

Il trio di Julian Lage, il 15 novembre a Lugano

L’appuntamento di lunedì 15 novembre alle 21, allo Studio Foce di Lugano, è certamente tra i più attesi della nuova stagione di Tra jazz e nuove musiche e della rassegna Raclette.
Sul palco della sala dell’ex-studio Radio salirà il trio di Julian Lage, chitarrista tra i più quotati sulla scena internazionale. Acclamato quale ingegnoso maestro di improvvisazione, per più di dieci anni Lage ha percorso le molteplici tradizioni della musica americana, coltivando una tecnica impeccabile, un estro creativo di libera associazione di idee e uno spirito avventuroso pronto a esplorare le infinite possibilità del suo strumento.
Californiano di origine ma residente da tempo a New York, vanta una ricca esperienza da solista e da bandleader, oltre a collaborazioni con prestigiosi colleghi quali Gary Burton, John Zorn, Nels Cline, Chris Eldridge, Fred Hersch. Dopo Love Hurts, album prodotto dall’etichetta Mack Avenue, Lage ha pubblicato quest’anno un nuovo disco in trio intitolato Squint, che segna il debutto per Blue Note.
Se nel primo il trio batteva un repertorio che andava da Ornette Coleman a Keith Jarrett, passando per Jimmy Giuffré, brani di Roy Orbison e del country-pop anni ’50 e ’60, in quest’ultimo l’accento è messo anche sulla vena di compositore del leader.
Julian Lage – che suona una Fender Telecaster d’annata e anche uno strumento appositamente costruito dal liutaio texano Collings – sarà accompagnato da Greg Cohen al contrabbasso – straordinario musicista e produttore già al fianco di John Zorn (Masada), Tom Waits, Bob Dylan, Laurie Anderson, David Byrne -, mentre alla batteria siederà Kenny Wollesen, musicista con il quale lavora da tempo.

Biglietti e info

Biglietti in prevendita sul sito, ma disponibili anche alla cassa serale a partire dalle ore 20.00 al prezzo di CHF 25.-. Ridotti Club Rete Due, Lugano Card, studenti CHF 20.
Informazioni tel. +41 58 866 48 00 e sui siti www.foce.ch e www.rsi.ch/jazz.
Entrata consentita solo con certificato Covid entro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.