Un nuovo capitolo si apre per la cultura musicale ticinese. Il Gran Consiglio ha dato il via libera al finanziamento della futura Città della Musica, approvando un contributo di 13,4 milioni di franchi e un prestito rimborsabile di 18,6 milioni. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana, si propone di creare un centro d’eccellenza dedicato alla formazione, alla ricerca, alla produzione e alla conservazione musicale.
L’approvazione del finanziamento segna un traguardo fondamentale per un progetto che ambisce a diventare un punto di riferimento nel panorama culturale e didattico della regione. Il complesso, che sorgerà a Lugano-Besso, potrà contare sulla collaborazione tra enti pubblici e privati, in un’ottica di sviluppo sinergico delle competenze musicali del territorio.
La città della musica: consenso trasversale
L’unanime sostegno politico ricevuto in Gran Consiglio evidenzia la rilevanza pubblica dell’iniziativa. “L’approvazione unanime delle forze politiche presenti in Gran Consiglio riconosce come un’iniziativa di evidente interesse pubblico possa trarre vantaggio dalla qualità di un progetto e dalla trasparente e costruttiva collaborazione tra pubblico e privato”, ha dichiarato Ina Piattini Pelloni, presidente della Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana.
Anche il direttore della Fondazione, Christoph Brenner, ha sottolineato l’importanza della decisione: “Siamo felici e grati per questo voto positivo, fondamentale per il futuro del Conservatorio e non solo. Ma siamo d’altro canto ben consapevoli della responsabilità che questa decisione del Cantone ci attribuisce“.
Un investimento nel futuro musicale del Ticino
L’approvazione del finanziamento consente ora di passare alla fase operativa del progetto, che prevede la realizzazione di spazi innovativi destinati alla didattica, alla produzione artistica e alla ricerca in ambito musicale. La Città della Musica si pone dunque come un’infrastruttura strategica per il consolidamento e lo sviluppo delle attività musicali in Ticino, rispondendo alle esigenze di studenti, professionisti e istituzioni del settore.