L’isola è il terzo romanzo di Luca Jaeggli e come protagonista ha un’intera comunità. Un piccolo villaggio bretone, storicamente governato dalle donne, che “si inebria della forza del vento e della furia di un oceano impetuoso”.
Storie di uomini caparbi e determinati, di pescatori, di nobili decaduti e di una squadra di salvataggio che ogni giorno sfida violente tempeste per salvare vite umane.
L’isola in questione è Morlaer, un luogo di avventura e fantasmi, che riemergono attorno ad uno dei fari più pericolosi dell’area definito dai marinai “l’inferno degli inferni”.
Stare e tornare a Morlaer è, come descritto nel libro, “una faccenda d’amore”.
Le parole dell’autore
“Sull’isola narrata in questo libro ci sono stato” racconta Jaeggli “si chiama Ouessant, è in Bretagna, tra l’Atlantico e la Manica. Nel mio romanzo l’ho ribattezzata Morlaer(pirati in bretone) per essere più libero e sicuro che nessuno potesse rimproverarmi qualche inesattezza nei luoghi o nelle situazioni descritte. A Ouessant, nel 1995, avevo realizzato con il giornalista e amico Tiziano Gamboni un documentario per la Televisione Svizzera che raccontava la vita e le avventure della squadra locale di soccorso in mare. Al centro di una zona di acque pericolose (un antico detto marinaro recita: Qui voit Ouessantvoit son sang… / Chi vede Ouessant vede il suo sangue…) la base di salvataggio dell’isola, costruita nel 1866, è stata una delle prime sulle coste bretone. A bordo di un piccolo battello inaffondabile, l’equipaggio di volontari, che ho avuto l’onore di conoscere, era composto da marinai di lungo corso in pensione, da qualche giovane abitante dell’isola, da un medico e da un meccanico addetto ai motori; uomini pronti a rischiare la vita per prestare soccorso in mare, giorno e notte, con qualsiasi tempo. Un’attività opposta a quella della pirateria praticata nei secoli precedenti, quando gli abitanti di Ouessant, che vivevano in condizioni di miseria, durante le notti tempestose attiravano le navi di passaggio con finti segnali per farle schiantare sugli scogli e depredarle. Lasciando libera la fantasia, in questo romanzo ho immaginato delle storie all’interno di questa piccola comunità̀ bretone. Per farlo mi sono ispirato agli incontri e alle sensazioni vissute su quest’isola straordinaria e selvaggia, abitata da gente forte, genuina e un po’ bizzarra come i personaggi del mio libro” conclude lo scrittore.
Gli eventi di presentazione del libro
La prima presentazione del nuovo romanzo di Luca Jaeggli si terrà domani, venerdì 26agosto, alle 18:00 al Parco Ciani (zona Darsena). L’incontro si svolgerà nell’ambito della rassegna Chilometro zero, il progetto di promozione della lettura proposto dalle Biblioteche cantonali in collaborazione con le città di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio. Durante la presentazione, Jaeggli racconterà del suo libro al pubblico presente in sala e sarà a disposizione per firmare le copie. In autunno ci sarà modo di incontrare nuovamente l’autore in occasione della presentazione del suo libro che si terrà nel Comune di Morcote.
L’isola è disponibile in tutte le librerie ed è acquistabile sul sito di Salvioni Edizioni
Estratto dal libro
L’immensità dello spettacolo che si svolgeva davanti ai suoi occhi lo impressionò. In piedi, sulla terrazza del faro, a una quarantina di metri d’altezza, vedeva le onde arrampicarsi fino a lui mentre i gabbiani impazziti urlavano la loro gioia con voli spericolati tra vento onde…lo stupore, per quello spettacolo selvaggio, cancellò la paura. Bagnato fradicio, Paul non cercò riparo ma rimase a guardare, emozionato come un bambino. Nonostante la grande esperienza in mare, non aveva mai visto nulla di simile. A differenza di quando era a bordo di un’imbarcazione, dove l’orizzonte è limitato dalle onde, da quell’altezza la visione si estendeva per chilometri. Si sentiva piccolissimo, quasi inesistente, mentre il suo spirito si fondeva con quella natura potente. Adesso sapeva perché era venuto in quel posto… Sinossi: Eric, capitano di lungo corso, dopo una vita in mare, torna in Bretagna, sull’isola dove ha passato l’infanzia. A Morlaer, nome immaginario di un villaggio reale, in una comunità governata dalle donne, ritrova gli amici di un tempo…Una squadra di salvataggio in mare, una famiglia di nobili decaduti, un pescatore dinamitardo, un prete africano, un cimitero delle barche, un eremita che legge il passato, una stilista alla ricerca delle sue origini, uno scozzese che non sopporta i fantasmi e un taxi mauve, la cui autista è la dolce e grintosa Francoise…sono alcuni degli ingredienti di questo romanzo.
Luca Jaeggli, l’autore
Luca Jaeggli è nato a Lugano nel 1953, prima di dedicarsi alla scrittura è stato fotografo, regista e produttore di programmi culturali alla Televisione Svizzera per oltre30anni.Velista d’altura appassionato di mare, durante la sua carriera ha realizzato diversi documentari sul mondo delle navi. Ha pubblicato 2 romanzi: Quando i gabbiani volano verso terra (2020) e Bernard Contìtorna a Parigi (2021).