Maestro, Carte di Credito, Bancomat, PayPal, Password, Username, IBAN, CAB, NIP, ABI, BIC, SWIFT, CIN…CIN! Che incubo oggi ricordare numeri, sigle e codici da abbinare a ogni procedura. L’unica cosa che oggi non dobbiamo più ricordare sono i numeri telefonici degli altri perché quelli ora sono finalmente tutti rubricati.

Non puoi usare nomi o numeri che ti sono famigliari, perché poi chiunque ti conosce ha accesso ai tuoi dati. Non puoi nemmeno usare gli stessi dati per ogni cosa, perché se poi ne viene scoperto uno, la tua vita diventa come il vaso di Pandora e ti si riversa addosso ogni genere di problema e di male. A questo punto ha inizio il dramma di ognuno, soprattutto di quelli che, come me, non hanno più quella grande agilità o freschezza mentale. Come gestire tutto ciò? Se metti tutto nelle memoria del computer, non sono al sicuro. Se li rubrichi sul telefonini e poi te lo fregano, sei fritto. Ma sì, custodiamo tutti i nostri codici in una cassaforte! Aspetta…non ricordo più la combinazione! Già perché, per non correre il rischio che qualcuno la potesse aprire, ho registrato una serie di numeri senza alcuna logica per me.

Allora uno pensa all’iride del proprio occhio o alla propria impronta digitale, ma poi ti dici che se ti rubano il telefonino ne compri un altro, ma se ti cavano un occhio per accedere al tuo bancomat, la cosa assume un tono molto più drammatico. Pure se ti fossi ferito il polpastrello la mattina affettando il pane, ti ritroveresti improvvisamente tagliato fuori dal mondo perché la tua impronta digitale non sarebbe più leggibile. Allora ricorri agli espedienti più assurdi e usi codici, date di nascita, targhe di persone che sono al massimo lontani parenti. Così abbini una faccia semi-estranea a ogni funzione e devi solo guardare su Facebook quando è il suo compleanno o fra le foto quella dove si legge la targa della sua auto. Poi arrivi al Bancomat copri la tastiera con una mano per non far leggere il codici ad eventuali spie, mentre tieni il telefono in bocca aperto sulla pagina Facebook del figlio di tuo cugino di terzo grado dove si legge la data del suo compleanno. Non se ne esce, proprio non se ne esce!!