Obiettivo dell’app MixMyRide è manifesto: ridurre l’uso dell’auto, specialmente se con a bordo il solo guidatore.

L’applicazione – sviluppata da SUPSI come capofila nazionale del progetto – è basata su algoritmi che identificano la combinazione di mezzi di trasporto più efficiente, in termini di tempo e di impatto climatico, per spostarsi da un luogo all’altro.

Nel 2022 il gruppo di lavoro di MixMyRide – a cui collaborano istituti di ricerca, fornitori di mobilità, consulenti nel settore dei trasporti, nonché città e istituzioni pubbliche – si è concentrato sulle esigenze e le aspettative degli utenti, organizzando diversi workshop per la raccolta di feedback utili allo sviluppo delle funzioni dell’applicazione e all’ottimizzazione dell’esperienza utente. “In aggiunta a quanto fanno i sistemi tradizionali di pianificazione degli spostamenti basati sul trasporto pubblico – ha spiegato Marco Derboni, ricercatore di IDSIA USI-SUPSI responsabile dello sviluppo del motore intelligente di questa app – MixMyRide considera anche le biciclette, i sistemi di bike-sharing e i passaggi in car-pooling offerti da altri utenti, combinando in maniera ottimale più mezzi di trasporto in uno stesso spostamento”.

Gli utenti di MixMyRide potranno scoprire nuovi modi di spostarsi, sia per il tempo libero sia per motivi di studio o lavoro. “In questo modo – ha sottolineato Mirko Baruffini, direttore generale della società BePooler SA che ha sviluppato l’applicazione – tutti contribuiranno a ridurre gli impatti sociali e ambientali dell’automobile e al contempo potranno trovare nuovi stimoli per migliorare la propria forma fisica e socializzare con altre persone”.

La ricerca di volontari per MixMyRide

La SUPSI, capofila del progetto a livello nazionale, a Lugano si avvale della collaborazione di Lugano Living Lab, il laboratorio urbano di innovazione digitale e tecnologica della Città.

Lanciato nelle regioni di Lugano, Ginevra e Winterthur-Zurigo, a partire dal marzo di quest’anno e fino a febbraio 2024 il progetto entrerà nella sua fase sperimentale, cioè una prova sul campo per valutarne l’efficacia e l’impatto sulla vita degli utenti e sulla mobilità della città. A questo scopo si cercano cittadine e cittadini che vivano, studino o lavorino nel Luganese e siano interessati ad utilizzare l’applicazione, offrendo passaggi in carpooling e sperimentando le nuove opportunità di mobilità che essa suggerisce.

Il periodo di prova permetterà di studiare le abitudini comportamentali degli utenti e quantificare il potenziale di risparmio energetico derivante dal suo uso su vasta scala, così come l’impatto sulle emissioni di carbonio a livello urbano. “Da un punto di vista qualitativo – ha spiegato Francesca Cellina, responsabile del progetto e ricercatrice della SUPSI – la fase di test permetterà di individuare quali fattori (incluse le caratteristiche del sistema insediativo e dello stile di vita) favoriscano o ostacolino la diffusione di una mobilità multi-modale e meno dipendente dall’automobile”.

I cittadini che aderiranno alla fase sperimentale saranno invitati a rispondere a tre sondaggi all’inizio, a metà e al termine della sperimentazione. Una piccola parte di utenti sarà invitata a partecipare a interviste di gruppo per fornire informazioni più mirate sulla loro esperienza di utilizzo.

A ricompensa dell’impegno dedicato al progetto, potranno accedere a una serie di estrazioni a premi, svolte ogni due mesi per un monte-premi del valore totale di 4’000 CHF, che a Lugano verranno versati sotto forma di LVGA, il token di pagamento della Città, in modo che il valore degli stessi rimanga all’interno del circuito economico cittadino.

MixMyRide si rivolge a tutte le cittadine e i cittadini, ma al tempo stesso guarda con attenzione alle aziende e agli enti pubblici interessati a sensibilizzare i loro collaboratori su alternative di mobilità più rispettose dell’ambiente, contribuendo così ai processi di decarbonizzazione e di responsabilità sociale d’impresa e alla transizione verso una società più sostenibile.

“Lugano è una città che guarda al futuro e incentiva la sostenibilità anche nelle scelte di mobilità – ha sottolineato il Municipale Filippo Lombardi -, come indicato nelle Linee di sviluppo 2018-2028, il Municipio è impegnato a perseguire l’obiettivo dell’aumento progressivo della quota di trasporto pubblico e della mobilità lenta (pedonale e ciclabile). MixMyRide è una soluzione digitale innovativa e gratuita: invito le cittadine e i cittadini di Lugano a partecipare come volontari nella fase di test dell’applicazione: il vostro contributo è prezioso per aiutare a plasmare un modello di mobilità sostenibile per il nostro territorio”.

Presente all’appuntamento anche Luca Castiglioni, capo del programma di ricerca “Mobilità” dell’Ufficio federale dell’energia, che ha finanziato il progetto di ricerca: “la combinazione tra mobilità attiva e condivisa e car-pooling si integra perfettamente con un sistema di trasporto forte e apre la strada a una mobilità più sostenibile ed efficiente”.