Il Servizio Statistica urbana ha rilasciato oggi l’attesissima decima edizione dell’annuario “Lugano in cifre”, un compendio di dati che delinea con precisione lo stato attuale e le tendenze in atto nella realtà cittadina. La pubblicazione è stata presentata al pubblico durante un incontro ospitato nella prestigiosa Villa Ciani, un’occasione non solo per illustrare i numeri, ma anche per avviare una riflessione sull’impiego strategico dei dati e delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nella costruzione della Lugano del domani.

Il documento Lugano in cifre 2025, facilmente consultabile, spazia attraverso molteplici ambiti, fornendo una lettura aggiornata e approfondita delle dinamiche demografiche, delle trasformazioni territoriali, del tessuto sociale e del panorama economico che caratterizzano la città. Dall’analisi emerge con chiarezza un fenomeno che sta plasmando il futuro di molte realtà occidentali: l’invecchiamento della popolazione, accompagnato da un marcato calo delle nascite. Le statistiche Lugano inequivocabili evidenziano una contrazione del 5.8% delle nuove vite rispetto all’anno precedente. Parallelamente, si registra una diminuzione del numero di allievi sia nelle scuole dell’infanzia (-3.8%) che nelle scuole elementari (-3.3%), segnali tangibili di un inverno demografico in atto.

Sul fronte economico, le statistiche di Lugano mostrano segnali contrastanti ma nel complesso positivi. Sebbene si osservi una crescita dello 0.8% nel numero di attività economiche attive sul territorio, l’efficienza nella riscossione dei tributi ha subito una flessione dopo aver superato il 95% fino all’anno d’imposizione 2021. Tuttavia, il reddito imponibile medio ha registrato un incremento significativo del 5.6%, e la sostanza imponibile ha visto un aumento ancora più consistente, pari al 12.2%. Quest’ultimo dato, come precisato, risente anche del calo dei consumi registrato durante il periodo di lockdown pandemico.

Il mercato del lavoro luganese si conferma dinamico. Nel 2022, l’agglomerato contava ben 114’124 lavoratori, di cui 58’517 impiegati direttamente in città e 55’607 nei comuni limitrofi. Le statistiche Lugano indicano una crescita del numero di addetti a tutti i livelli: +2% nell’agglomerato, +1.7% nella città e +2.4% nei comuni esterni.

L’ambito sociale presenta luci e ombre. Nel corso del 2024, i casi di assistenza LAPS trattati sono aumentati, raggiungendo quota 1’709, un incremento in parte attribuibile alla conclusione dei sussidi federali straordinari legati alla pandemia. Di contro, si registra una diminuzione dei casi gestiti ai sensi del Regolamento sulle prestazioni comunali in ambito sociale, un risultato che viene letto come un effetto positivo delle consulenze mirate introdotte dai servizi sociali amministrativi per migliorare la gestione finanziaria delle famiglie in difficoltà. Preoccupante, tuttavia, il dato relativo alle morosità di cassa malati, con 1’123 casi e un elevato tasso (88%) di persone che non si presentano alle convocazioni dei servizi preposti.

Il settore culturale luganese si mostra vivace e in crescita. Le statistiche Lugano evidenziano un aumento del 2.8% degli operatori culturali, per un totale di 968. I principali musei della città hanno accolto 99’006 visitatori, segnando un notevole incremento del 29.2% rispetto all’anno precedente. Anche la musica e il teatro registrano performance positive, con un aumento del 4.2% nell’utenza del LAC e del Teatro/Studio Foce. Crescono le fiere (+12.5%), mentre i congressi mostrano una leggera flessione (-6%). L’affluenza alle principali strutture sportive si attesta a 312’375 unità, con un incremento dello 0.6%.

Sul fronte della sicurezza, le statistiche Lugano rilevano un aumento dei reati al Codice Penale (+2.6%) e, in modo più significativo, di quelli legati alla Legge sugli stranieri (+46.6%), quest’ultimo dato in parte ascrivibile a una maggiore intensificazione dei controlli da parte delle autorità competenti. In controtendenza, diminuiscono i reati concernenti la Legge sugli stupefacenti (-6.7%). Si registra un aumento degli incidenti stradali, sebbene il numero di persone ferite o decedute a causa degli stessi sia in calo.

Per quanto riguarda la mobilità, nel 2024 si è osservato un incremento del parco veicoli di Lugano (+0.6%), con un tasso di motorizzazione pari a 602 automobili ogni 1’000 residenti, superiore alla media svizzera (535) ma inferiore a quella cantonale (625). Un dato incoraggiante è la crescita delle percentuali di veicoli elettrici (+14.8%) e ibridi (+20.2%), segnali di una crescente sensibilità verso la mobilità sostenibile.

Infine, l’analisi dei dati ambientali per il 2024 evidenzia un aumento delle precipitazioni annue (+22.2%) e una leggera diminuzione delle temperature medie (-2.1%). La produzione di energia da fonti rinnovabili continua a crescere, passando dall’86% all’88%. Si registrano miglioramenti nella qualità dell’aria, con una riduzione delle polveri fini (PM10) del 7.1% e dei superamenti del limite di ozono del 27.9%. Stabili rimangono i rifiuti pro capite e il tasso di riciclaggio.

L’annuario Lugano in cifre 2025 è disponibile online per la consultazione integrale. Una versione tascabile è inoltre reperibile nei Puntocittà. Ulteriori approfondimenti e analisi interattive dei dati sono accessibili sulla piattaforma statistica alla pagina dedicata alla città.

L’evento di presentazione dell’annuario, intitolato Lugano in Cifre: Dati e AI per la Città del Futuro, ha rappresentato un importante momento di confronto sul ruolo cruciale che l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale possono svolgere nello sviluppo urbano sostenibile e nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Esperti del settore, rappresentanti istituzionali e cittadini hanno avuto l’opportunità di discutere le iniziative innovative della Città di Lugano nell’ambito della gestione e dell’utilizzo dei dati all’interno della pubblica amministrazione.