Nel panorama del design contemporaneo, il nome di Gabriel Heusser si distingue per una visione architettonica che capovolge i paradigmi tradizionali. Il designer svizzero, attivo sia in Italia che all’estero, realizza progetti d’interni in ambito retail, fiere, ospitalità e residenze private, senza tralasciare il design di mobili e la comunicazione grafica. La sua cifra stilistica si fonda su un’idea chiara: lo spazio si sviluppa dall’interno verso l’esterno, un ribaltamento rispetto all’approccio convenzionale dell’architettura.
Due progetti simbolo: Ora Bar e Magdalena Restaurant
Uno degli esempi più significativi di questo metodo progettuale è Ora Bar a Zurigo, un locale dallo stile contemporaneo che mescola con naturalezza suggestioni europee. Il bancone richiama l’atmosfera di un tapas bar, mentre il lounge si rifà all’eleganza zurighese. L’area separé trasporta i clienti nell’intimità vibrante di Berlino, e l’ingresso richiama l’estetica di un caffè viennese. Il progetto, commissionato dal Gruppo Commercio, che gestisce una decina di locali in città, si inserisce perfettamente nella dinamica scena gastronomica di Zurigo, offrendo tapas raffinate, una selezione curata di vini e cocktail d’autore.
A Rickenbach, nel cuore della Svizzera, Heusser ha invece lasciato il segno nel Magdalena Restaurant, un ristorante vegetariano che ha conquistato due stelle Michelin e una stella verde sotto la guida dello chef Dominik Hartmann. L’arredamento, progettato con un’attenzione meticolosa ai dettagli, evoca l’eleganza di una villa di lusso, con divani e tappeti che creano un ambiente raffinato e confortevole. Il ristorante offre un’esperienza immersiva, arricchita dalla vista sul lago e dall’adiacente panificio, dove i mobili dallo stile contemporaneo portano la firma dello Studio Gabriel Heusser.
Un’estetica in continua evoluzione
Il lavoro di Heusser non si limita alla ristorazione. Tra i suoi progetti futuri spiccano la realizzazione di un padiglione pubblico nel porto di Basilea e diverse installazioni nel campus Vitra di Weil am Rhein, due interventi che promettono di ampliare ulteriormente il suo linguaggio progettuale.
L’approccio di Gabriel Heusser al design non è semplicemente estetico, ma esperienziale: ogni spazio viene pensato come un ecosistema in cui forme, materiali e atmosfere si intrecciano per offrire un’esperienza multisensoriale. Un metodo che sta ridefinendo il modo in cui viviamo gli spazi, con una sensibilità capace di coniugare innovazione e tradizione, funzionalità e bellezza.