Quali sono le valutazioni relative alle esigenze del mercato immobiliare che vi hanno indotto alla fondazione del portale Rentobuy ?
«Negli ultimi anni abbiamo osservato una crescente difficoltà, soprattutto per i giovani e le famiglie, nell’accedere al credito ipotecario. I criteri bancari sono diventati più rigidi, mentre i prezzi immobiliari non hanno subito la stessa flessione. In Ticino, dove il mercato è solido ma non altrettanto dinamico ciò crea una frattura tra chi può acquistare subito e chi resta ancorato all’affitto. Rentobuy nasce proprio con l’intento di colmare questa distanza: volevamo offrire un percorso intermedio, flessibile e trasparente, che permettesse di abitare subito una casa potenzialmente propria, accumulando nel frattempo la capacità finanziaria necessaria per completarne l’acquisto».
Come funziona nella specifico questa piattaforma e a chi soprattutto è indirizzata?
«Rentobuy è una piattaforma digitale che gestisce in modo automatizzato l’intero processo di rent-to-buy, dalla pubblicazione dell’immobile fino al riscatto finale. L’utente, dopo essersi registrato, può cercare case disponibili con questa formula e simulare, tramite un algoritmo proprietario, l’impatto economico mese per mese: quanto va in affitto, quanto in accumulo, e qual è il valore finale dell’opzione di acquisto. Il sistema tutela entrambe le parti grazie a contratti standardizzati e validati legalmente. Ci rivolgiamo a un pubblico ampio: privati che vogliono diventare proprietari senza vincolarsi subito a un mutuo, ma anche investitori o sviluppatori immobiliari che desiderano differenziare l’offerta e raggiungere nuovi segmenti di domanda».
Rentobuy è una piattaforma digitale che non si limita alla pubblicazione degli immobili, ma gestisce l’intero processo rent-to-buy in modo strutturato e flessibile. Tutto parte dalla creazione di una formula su misura per ogni proprietà, elaborata insieme al venditore, privato, sviluppatore o agenzia, sulla base delle sue esigenze specifiche.
Una volta definita la formula, agenzie e proprietari possono pubblicare l’immobile, mentre la piattaforma genera e traccia i lead qualificati, che vengono inviati direttamente ai referenti di vendita.
L’utente può consultare gli immobili disponibili e simulare mese per mese, tramite un algoritmo, la suddivisione tra quota locativa, quota di accumulo e valore finale dell’opzione di acquisto.
Il sistema tutela entrambe le parti grazie a modelli contrattuali standardizzati, concepiti come base solida e verificata, ma interamente personalizzabili in funzione delle richieste delle parti coinvolte. Questa flessibilità consente di costruire, caso per caso, una soluzione equilibrata e trasparente, creando una vera win-win situation per ogni transazione.
Ci rivolgiamo a un pubblico molto ampio: aspiranti acquirenti che vogliono costruire l’accesso alla proprietà nel tempo, e venditori privati o professionali che desiderano ampliare la domanda e ridurre i tempi di vendita mantenendo la sicurezza del processo
In concreto, quali sono i vantaggi per l’affittuario-acquirente?
«Il vantaggio principale è dato dalla possibilità di abitare subito la casa dei propri sogni, trasformando parte del canone in un capitale accumulato. Non si tratta quindi solo di affittare, ma di costruire progressivamente le condizioni per acquistare. Inoltre, il contratto di rent-to-buy definisce già da subito il prezzo di riscatto, proteggendo l’inquilino da eventuali aumenti di mercato. Il tempo viene così utilizzato in modo produttivo: l’affittuario consolida la propria posizione creditizia, verifica se l’immobile risponde davvero alle sue esigenze e, nel frattempo, blocca un prezzo certo. A ciò si aggiunge la semplicità digitale: tutti i documenti, i pagamenti e le scadenze sono gestiti online, con piena trasparenza e tracciabilità».
Il vantaggio principale è la possibilità di costruire progressivamente le condizioni per acquistare la casa dei propri sogni, abitando sin da subito l’immobile e trasformando una parte del canone in un capitale di accumulo destinato al futuro riscatto.
Questo permette all’affittuario di bloccare il prezzo d’acquisto fin dall’inizio, proteggendosi da eventuali variazioni del mercato e, allo stesso tempo, di verificare nella vita quotidiana se l’abitazione risponde davvero alle proprie esigenze.
A ciò si aggiunge la semplicità digitale: tutte le informazioni essenziali dalla struttura contrattuale alla composizione dettagliata della formula rent-to-buy, con l’indicazione delle quote di locazione, di accumulo e del prezzo di riscatto sono consultabili online in modo chiaro e immediato.
Questo crea un percorso trasparente passo dopo passo, in cui l’utente può comprendere e monitorare l’intero processo senza incertezze o passaggi poco chiari.
E dal punto di vista del venditore, che interesse c’è nel rinviare la cessione definitiva dell’immobile?
«Molti proprietari o sviluppatori hanno oggi immobili che restano a lungo sul mercato. Con Rentobuy possono monetizzare subito una parte del valore attraverso i canoni mensili, mantenendo però la prospettiva di una vendita futura garantita. Inoltre, la piattaforma consente di ridurre il rischio di sfitto e di attirare acquirenti motivati, che vedono l’immobile non come un affitto temporaneo ma come una possibile casa definitiva. Per chi investe nel real estate, questo modello rappresenta una forma di rendimento intermedio: un flusso di cassa regolare e la possibilità di vendere a un prezzo già concordato, con la gestione amministrativa semplificata e digitalizzata».
«Molti proprietari o sviluppatori hanno oggi immobili che rimangono più a lungo sul mercato. Con Rentobuy possono ottenere un vantaggio immediato grazie ai canoni mensili, mantenendo allo stesso tempo la prospettiva di una vendita futura già regolata contrattualmente. Il prezzo di vendita viene fissato fin dall’inizio, senza margini di trattativa o svalutazioni nel tempo, e questo crea una forte stabilità per chi vende.
Inoltre, il modello permette ai venditori di azzerare le spese durante il periodo contrattuale e, a seconda della formula concordata, può prevedere al momento della firma un anticipo del 5–10 %, che tutela il venditore e garantisce una soluzione equilibrata anche per le agenzie coinvolte. La riduzione della TUI derivante dalla vendita protratta nel tempo offre ai promotori una nuova leva fiscale, oggi particolarmente rilevante dopo l’abolizione degli sgravi legati al valore locativo, e rende la soluzione ancora più competitiva.
Dal punto di vista commerciale, la piattaforma riduce il rischio di sfitto e attrae acquirenti altamente motivati, che non vivono l’immobile come un semplice affitto temporaneo ma come la loro futura casa. Per gli investitori si traduce in un rendimento intermedio costante e nella certezza di una vendita a un prezzo già concordato, mentre per le agenzie significa posizionarsi come attori proattivi e orientati alle soluzioni, capaci di offrire ai clienti un’alternativa concreta ai modelli tradizionali di vendita».
Cosa succede se l’affittuario, per qualsiasi ragione, rinuncia all’acquisto?
«La formula è pensata per essere equa. Se l’affittuario decide di non procedere, mantiene i diritti e le tutele di un normale contratto di locazione fino alla scadenza. La parte di canoni destinata al riscatto, invece, può essere in parte trattenuta come compensazione o restituita in base alle condizioni contrattuali. L’obiettivo è tutelare entrambe le parti e garantire la massima trasparenza fin dall’inizio. Ogni situazione viene gestita attraverso la piattaforma, che calcola automaticamente gli importi dovuti e notifica le scadenze. In sostanza, Rentobuy offre libertà senza penalizzazioni eccessive, evitando che il sogno della casa si trasformi in un rischio economico».
«La formula è pensata per essere equa. Se l’affittuario decide di non procedere, mantiene i diritti e le tutele di un normale contratto di locazione fino alla scadenza prevista. La parte dei canoni destinata all’accumulo per il riscatto può essere interamente o in parte trattenuta come compensazione, oppure restituita, in base alle condizioni contrattuali concordate.
Ogni situazione viene valutata nel dettaglio dalle parti coinvolte, con il supporto di consulenti legali ed eventualmente degli istituti bancari, così da modellare in modo preciso importi dovuti, notifiche e scadenze. L’obiettivo è garantire un processo trasparente e bilanciato. In sostanza, Rentobuy offre libertà senza penalizzazioni eccessive, evitando che il percorso verso la proprietà si trasformi in un rischio economico».
Infine, come è stato accolto il vostro progetto dal mercato immobiliare ticinese e quale sviluppo vi attendete per il futuro?
«Rentobuy si inserisce nel crescente movimento internazionale delle startup che stanno digitalizzando il settore immobiliare. Con la sua sede a Lugano e un modello ibrido tra tecnologia e servizi legali, la società punta a diventare un punto di riferimento nel mercato svizzero.
La nostra piattaforma non si propone tuttavia soltanto come una vetrina di opportunità immobiliari ma punta a costituire una vera e propria comunità di persone in cerca di una nuova dimensione abitativa. Le proposte vengono raccontate con immagini emozionali, descrizioni autentiche, una grafica che ispira fiducia e bellezza. In sintesi, vogliamo creare un ponte verso un modo diverso di abitare, ponendo sempre al centro le persone con i loro bisogni e i loro desideri».
Rentobuy.ch Sagl
Riva Antonio Caccia 3
6900 Lugano
www.rentobuy.ch



