Come si inserisce questa nuova apertura a Casima, nella realizzazione dell’Albergo Diffuso?

«Dopo la riapertura della rinnovata Osteria con alloggio La Manciana e dell’Ostello di Scudellate, ai quali hanno fatto seguito l’inaugurazione della Casa dei Gelsi nel 2023 e l’Alpe di Caviano nella primavera 2024, Cà Nani rappresenta la quinta struttura che si affilia all’Albergo Diffuso Monte Generoso, condividendone gli obiettivi.  La nuova realtà costituisce un ulteriore elemento di sviluppo dell’offerta ricettiva turistica all’interno del comprensorio del Monte Generoso. Questa struttura non rappresenta unicamente un punto di accoglienza per i viaggiatori, ma anche un segnale di rinascita per il territorio, dove storia, tradizione e innovazione si fondono per creare un’esperienza unica».

Qual era in origine la destinazione di questa struttura?

«Nel centro del piccolo nucleo di Casima, i lavori di ristrutturazione dell’edificio, che ospita 6 camere doppie, un piccolo ristorante e un bar per accogliere gli avventori locali, sono durati alcuni anni e la storia di questo progetto parla di passione e di voglia di guardare verso nuovi orizzonti. I proprietari dello stabile, Sonja e Giovanni Guastalla, hanno deciso di trasferirsi a Casima nel 2018 e hanno riattato una casa nel centro per abitarvi, con l’obiettivo di ritrovare un contatto più autentico con la natura. Sonja è un medico di famiglia ed è proprio in occasione delle sue visite a Casima ha scoperto che l’edificio storico che oggi ospita Cà Nani un tempo ospitava l’”Osteria Antica”, un luogo molto apprezzato con una lunga storia di convivialità: tutto ciò ha ispirato Sonja e Giovanni nel dare nuova vita ad un luogo così importante per la cultura e l’identità della comunità locale».

Con quali caratteristiche si presenta oggi Ca Nani?

«La ristrutturazione, rispettosa delle tradizioni architettoniche dell’epoca, ha portato alla creazione di un ambiente che abbraccia l’essenza del passato con uno sguardo rivolto al futuro. L’incontro con Claudio Zanini, Presidente dell’Albergo Diffuso Monte Generoso, ha dato ulteriore stimoli a Sonja e Giovanni Guastalla che hanno così deciso di riattare l’immobile e di realizzare una struttura ricettiva con camere e ristorazione, da mettere in rete, condividendo lo spirito e gli obiettivi che puntano a valorizzare il territorio e creare opportunità di ospitalità diffuse, portando avanti una filosofia di accoglienza legata alla natura e alla tradizione».

L’ OTRMBC ha sempre creduto nella validità del progetto Albergo Diffuso e sostenuto la sua realizzazione…

«L’Albergo Diffuso del Monte Generoso sta permettendo a una regione periferica come quella della Valle di Muggio e del Monte Generoso di esprimere tutto il suo grande potenziale, ottenendo risultati invidiabili che vanno oltre le più ottimistiche aspettative. Il progetto ha potuto essere avviato quando i proprietari delle tre strutture, che erano state inizialmente individuate, hanno compreso la bontà dell’iniziativa e hanno avviato i lavori di ristrutturazione delle singole strutture, decidendo di sviluppare in contemporanea il progetto dell’Albergo Diffuso Monte Generoso. Per la nostra OTR si è trattato di un momento molto importante perché ha concretizzato una visione che mira a valorizzare il territorio e a sostenere lo sviluppo sostenibile del turismo di montagna. Vedere ora un’altra realtà entrare a far parte della nostra rete rafforza la visione di un’accoglienza diffusa e sostenibile. Una visione che sembra esser apprezzata anche da altre strutture che stanno valutando di aderire all’ADMG e delle quali sentiremo parlare nei prossimi mesi. L’Albergo Diffuso Monte Generoso si consolida dunque come modello di riferimento per la ricettività turistica sostenibile e diffusa, capace di coniugare tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente, creando valore per la comunità locale e offrendo ai visitatori esperienze molto positive».