La seconda edizione dell’Action Day, organizzata da Fondazione Agire con il supporto di numerosi partner tra cui Il Canton Ticino, AITI, Città di Lugano, Ated, Women in Tech e gli Enti Regionali per lo Sviluppo (ERS), si è svolta ieri – 17 settembre 2024 – al Palazzo dei Congressi di Lugano. L’evento ha registrato una partecipazione di circa 300 professionisti, imprenditori ed esperti del settore, consolidando ulteriormente il ruolo di Fondazione Agire come punto di riferimento per l’innovazione nelle piccole e medie imprese ticinesi.

Focus, le sfide e le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo del lavoro. Il programma, che ha incluso 12 relazioni tematiche distribuite su due temi principali – il fattore tecnologico e il fattore umano – ha offerto ai partecipanti una visione concreta e pratica di come le tecnologie digitali stiano già oggi influenzando il settore aziendale: non parliamo di futuro, ma di un presente in rapidissima evoluzione. Un’evoluzione che può spaventare se alle aziende non vengo forniti gli strumenti corretti per affrontare il cambiamento.

Innovazione e leadership: le chiavi del successo

Momento clou, la tavola rotonda conclusiva, dove si è acceso il dibattito su questioni di grande attualità. Tra i temi trattati: l’adozione immediata dell’intelligenza artificiale da parte delle imprese, i rischi per la competitività di chi non investe in queste tecnologie e la possibilità che l’IA minacci i posti di lavoro o, al contrario, apra nuove opportunità. La discussione ha evidenziato la necessità di un approccio educativo, per preparare al meglio i lavoratori al cambiamento e sottolineato come, nonostante l’avanzamento tecnologico, l’elemento umano debba rimanere centrale all’interno del sistema azienda.

“L’Action Day – ha raccontato a fine giornata Lorenzo Ambrosini, Direttore di Fondazione Agire – è ormai un appuntamento imprescindibile per le imprese ticinesi che vogliono essere protagoniste della trasformazione digitale. Il successo della giornata riflette l’interesse sempre più crescente da parte delle aziende nel voler abbracciare queste tecnologie emergenti. Fondazione Agire continuerà a supportare le imprese locali, fornendo loro le competenze e gli strumenti necessari per affrontare con successo queste sfide”.

“Le imprese si trovano di fronte a un mondo in costante evoluzione – ha aggiunto Andrea Barni, Digital Coach e promotore dell’iniziativa per sottolineare l’importanza di un approccio integrato tra tecnologia e persone -. Con l’Action Day, vogliamo fornire loro una piattaforma di confronto per comprendere e implementare le nuove tecnologie, mettendo in luce l’importanza del fattore umano. L’intelligenza artificiale, se gestita correttamente, può essere un potente strumento di accelerazione, ma la leadership deve saper valorizzare chi ne guida l’adozione”.

Action Day 2024, un successo che guarda già al 2025

La giornata ha offerto anche dimostrazioni pratiche delle ultime innovazioni nel campo tecnologico, permettendo ai partecipanti di vedere in azione soluzioni già applicabili nel contesto delle PMI. Le aziende ticinesi hanno avuto l’opportunità di comprendere come l’IA possa essere integrata in vari settori e processi aziendali, con benefici sia in termini di efficienza che di innovazione.

Il successo di questa seconda edizione pone solide basi per il futuro dell’evento. Fondazione Agire ha già annunciato la data della prossima edizione dell’Action Day, che si terrà il 16 settembre 2025 sempre presso il Palazzo dei Congressi di Lugano. L’evento del 2024 ha rafforzato l’importanza di questi momenti di scambio e riflessione, permettendo alle aziende di restare al passo con le trasformazioni in atto nel panorama tecnologico e di coglierne al meglio le opportunità.