Che cosa cambierà in futuro per la clientela?

Luca Pedrotti: «L’unione fa la forza! Per noi è di fondamentale importanza continuare a offrire servizi e prodotti eccellenti per soddisfare le esigenze di base e quelle più sofisticate di tutti i nostri clienti privati, commerciali e istituzionali. Ci presentiamo sul mercato con un numero ancora maggiore di collaboratori formati e competenti, attivi su tutto il territorio ticinese grazie anche alla nostra consolidata presenza da Biasca ad Ascona e da Lugano a Chiasso. Senza dimenticare la nostra vasta offerta digitale in continua evoluzione che permette di svolgere un grande numero di transazioni online, in qualsiasi luogo e momento della giornata».

In nessun altro settore la fiducia è così importante come in quello bancario, e forse ancora di più nel Wealth Management, settore di cui lei è responsabile in Ticino. Concorda?

Luca Pedrotti: «La fiducia è e rimane fondamentale nel rapporto con il cliente perché il nostro è un business fatto di persone. Con il cliente vogliamo creare e sviluppare un legame solido e duraturo che ci permette di offrire la giusta consulenza in ogni fase della vita: dall’apertura del primo conto, all’ingresso nel mondo lavorativo, dall’acquisto della prima casa fino alla pensione e anche oltre. Quando c’è la fiducia è più semplice affrontare temi delicati come la trasmissione del patrimonio alla prossima generazione, un aspetto che ci sta molto a cuore e nell’interesse del cliente. Grazie alla nostra esperienza possiamo esplorare diverse varianti e scoprire tematiche di cui si fa più fatica a parlare. La migliore testimonianza di fiducia la riceviamo quando il cliente al termine della consulenza ci dice che ora può dormire sonni tranquilli. È davvero una bella soddisfazione».

Passiamo al settore Personal Banking. Raggruppa sotto di sé tutte le filiali, quindi il primo punto di contatto del cliente con la banca. Proprio nelle operazioni da sportello la digitalizzazione sta facendo passi da gigante. Come stanno cambiando le abitudini dei clienti da un lato e l’offerta bancaria dall’altro?

Remo Crameri: «Fino a qualche anno fa era normale che il cliente si recasse allo sportello per le sue esigenze bancarie. Nel frattempo, complice la pandemia, abbiamo assistito a una diffusione sempre maggiore delle nostre soluzioni digitali, motivo per cui abbiamo spinto sull’acceleratore incrementando l’offerta che oggi è tra le più vaste disponibili sul mercato. Con UBS key4 offriamo tutta la banca in un’app, dai pagamenti alle possibilità di investimento, dalla previdenza alla richiesta di offerte ipotecarie e molto altro ancora. Detto ciò, l’interazione diretta con il cliente rimane un punto forte della nostra consulenza e i nostri collaboratori restano al servizio dei clienti nelle nostre filiali».

In quale ambito di consulenza stanno aumentando le richieste da parte dei clienti?

Remo Crameri: «Da qualche tempo la pianificazione della previdenza riveste un ruolo di spicco. Molti baby boomer si stanno preparando al pensionamento e ci contattano per avere un quadro generale delle loro finanze dopo il pensionamento. A ciò si aggiungono domande pratiche sulla scelta tra rendita o prelievo di capitale e su un eventuale prepensionamento. In questo ambito offriamo un valore aggiunto con una prima consulenza gratuita, valutando le opzioni, i desideri e le esigenze del cliente».

Un altro settore importante è quello a contatto con l’economia. Il Ticino è ricco di piccole-medie imprese con molteplici esigenze bancarie. Come si sta sviluppando l’offerta di UBS in quest’ambito?

Marzio Grassi: «Per noi la nostra consulenza personale rimane il fiore all’occhiello. Il know-how e le competenze che abbiamo acquisito negli anni ci posizionano come banca per imprenditrici e imprenditori. Uno dei temi particolarmente rilevanti è la successione aziendale che va gestita non solo nell’ottica del trapasso dell’azienda, ma anche dal punto di vista dell’imprenditore e delle sue esigenze patrimoniali, previdenziali e di investimento. Anche nel settore che dirigo la digitalizzazione avanza. UBS key4 business permette di semplificare le procedure amministrative. L’apertura di un conto è immediata, in pochi click, come pure la richiesta di un credito».

L’immobiliare riveste grande importanza per il Ticino. Attualmente si nota un certo rallentamento nell’ambito delle nuove costruzioni. Quali sono le prospettive?

Marzio Grassi: «Nel recente “Focus immobiliare” evidenziamo le cause del rallentamento ossia l’elevato sfitto in alcune ragioni, disposizioni normative sempre più stringenti, ricorsi eccessivi e burocrazia in continua crescita unitamente all’aumento dei costi di costruzione e di finanziamento. Recentemente UBS ha siglato un accordo di collaborazione con Wincasa, offrendo una soluzione di consulenza completa per la ristrutturazione efficiente dal punto di vista energetico di immobili a reddito in Svizzera. Questa offerta è particolarmente allettante per quegli immobili esistenti datati che necessitano di un risanamento completo, offrendo nuove opportunità alle imprese di costruzione. Si tratta di un contributo importante e a lungo termine sia per i proprietari di immobili a reddito, sia per i locatari e per l’ambiente nel suo complesso».

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Remo Crameri, responsabile Personal Banking Ticino, Luca Pedrotti, direttore regionale UBS Ticino e Marzio Grassi, responsabile Corporate & Real Estate Ticino