L’aria frizzante della primavera porta con sé una piacevole sorpresa per gli amanti del buon bere: i vini bianchi, rosati e gli spumanti ticinesi si preparano ad aggiungere un tocco di freschezza e classe alle tavole dei consumatori. Con sentori di frutta, profumi floreali e un equilibrato tenore di acidità, questi vini sono pronti per essere apprezzati durante gli aperitivi all’aperto e le serate estive, deliziando i palati più esigenti.
L’autenticità di questa promessa è stata recentemente confermata durante una degustazione organizzata da Ticinowine, in collaborazione con il rinomato partner Rapelli. Questo evento, che ha segnato l’inizio della primavera, ha coinvolto una selezione di produttori vinicoli del cantone, offrendo un’esperienza degustativa unica a giornalisti, operatori dell’enogastronomia e sommelier professionisti.
L’evento non si è limitato alla degustazione dei vini, ma ha offerto anche un’esperienza di viaggio indimenticabile. Partendo dalla stazione ferroviaria di Lugano, un treno speciale ha attraversato la suggestiva linea del Ceneri fino a Giornico, dove i partecipanti hanno potuto continuare la degustazione accompagnati da una deliziosa fondue di formaggi del Caseificio del Gottardo, servita presso lo splendido Museo di Leventina.
Dopo una piacevole passeggiata sull’isola sul fiume Ticino, gli ospiti sono ritornati al treno speciale per il viaggio di ritorno, durante il quale gli spumanti ticinesi hanno brillato come compagni perfetti per un assaggio della colomba pasquale. Questa giornata ha dimostrato non solo l’eccellente qualità della produzione vinicola ticinese, ma ha anche facilitato incontri diretti tra produttori e attori principali del mercato.
Inoltre, l’evento ha segnato un momento significativo per Ticinowine, con l’annuncio della neonominata Maria Grazia Carbone, che subentrerà al direttore Andrea Conconi nell’autunno successivo. Questa transizione rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’entusiasmo e dell’impegno della comunità vinicola ticinese nel promuovere e valorizzare i suoi vini.
In conclusione, i vini bianchi, rosati e gli spumanti del Ticino non sono più considerati un’alternativa secondaria al vino rosso, ma piuttosto un complemento raffinato e apprezzato da intenditori e appassionati di tutto il mondo.
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