L’occasione è la settimana Mondiale del Cervello (Brain Awareness Week), che porta in Ticino tanti eeventi tra cui la mostra “Art & Science. Visions on cellular morphogenesis”, realizzata con il patrocinio del Neurocentro della Svizzera italiana dell’Ente Ospedaliero Cantonale, in collaborazione con l’Ideatorio dell’Università della Svizzera Italiana e il supporto di IBSA Foundation for scientific research e di Banca Stato.

La mostra Art & Science. Visions on cellular morphogenesis

L’esposizione è un ambizioso progetto nato con l’intento di fare conoscere, attraverso l’arte, gli orizzonti della ricerca neuroscientifica.
Un’idea sviluppata anche per accrescere la sensibilità intorno ad argomenti, quali le malattie neurodegenerative e i processi legati all’invecchiamento, che riguardano tutti noi molto da vicino.

La mostra nasce dalla collaborazione tra Claudia Cantoni, un’artista formatasi in Arti grafiche e Archeologia e la scienziata Ester Piovesana, specializzata in Biotecnologie e Neuroscienze, entrambe affascinate dalla bellezza astratta esercitata da entità cellulari analizzate al microscopio, manifestazioni di gravi patologie, e dalla comune attitudine di operare in maniera partecipata confrontandosi con esperienze diverse.

L’arte e la scienza diventano un tutt’uno, due realtà valorizzate attraverso una coraggiosa sperimentazione artistica, che unisce immagini di cellule cerebrali ottenute nelle ricerche in laboratorio da Ester Piovesana, con quelle surreali, realizzate da Claudia Cantoni.

La mostra, curata da Viviana Vergerio Guerra, che si sviluppa negli ambienti espositivi di Villa Saroli e la Limonaia della Villa, è un’installazione divisa in due parti, una composta da diciotto dipinti realizzati con la tecnica mista di acrilico e olio e fotografie stampate su tela, fruibili presso la Limonaia, l’altra, in Villa, dagli stessi soggetti realizzati digitalmente e impressi su vetro acrilico, accompagnati da un video timelapse amplificando la dimensione multimediale dell’esposizione.

Le immagini iniziali, che derivano dall’osservazione di cellule neuronali e della loro mutazione dovuta all’interazione con speciali sostanze coloranti usate nella ricerca microbiologica, vengono inglobate nel lavoro artistico da Claudia Cantoni, secondo un approccio che vuole fare leva sulla percezione visiva. La fase intermedia del processo, è quella digitale, per ogni opera è stato creato un video che mostra il procedimento creativo con lo scopo di permettere all’osservatore di essere totalmente immerso in ogni fase processuale, stimolando la comprensione globale e di conseguenza il coinvolgimento, che trova riscontro visivo ed emotivo nei dipinti eseguiti manualmente su tela dall’artista. Il reperto scientifico scelto rappresenta una fondamentale fase embrionale di un processo interattivo, un tassello che diviene parte di un tutto, o meglio una parte che contiene già un tutto, colto e sviluppato dall’artista attraverso la propria immaginazione. L’artista crea nuovi mondi fantastici, scenari naturali differenti, come fondali marini e panorami montuosi, restituendo anche gli stati mentali che insorgono tra la veglia e il sogno.

Centrale per l’artista è la natura, per lei preziosa fonte di ispirazione che nell’opera si manifesta in tutti i suoi aspetti, sia nella dimensione nobile e maestosa che in quella minacciosa e inquietante, unendo il particolare con il generale, il micro con il macrocosmo, il tangibile e l’intangibile.

Un modo di agire, strettamente legato ai nuclei narrativi iniziali, generatori di nuove e più grandi storie. La mostra è accompagnata da un catalogo, con immagini delle opere, curato da Viviana Vergerio Guerra. I proventi delle opere e del catalogo venduti saranno devoluti alla ricerca scientifica.

Lugano

Villa Saroli e Limonaia,

Dal 16 marzo al 13 aprile 2023,

Tutti i giorni, dalle 10.00 alle 18.00.

Le donne di Art & Science. Visions on cellular morphogenesis

Claudia Cantoni

L’artista Claudia Cantoni è una pittrice italo-svizzera. Nata e cresciuta a Milano, vive e lavora a Porza, in Cantone Ticino. Si è formata in arti grafiche e illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design a Milano e in Archeologia classica presso il King’s College di Londra.

Ha lavorato come illustratrice freelance a Milano e ha insegnato tecniche di rendering, figura e teoria del colore presso l’Art Center College Europe di Vevey in Svizzera e il Politecnico del Design di Milano. Ha realizzato murales per privati e per Istituzioni religiose a Milano e a Mauritius.

Da otto anni espone regolarmente in Svizzera, Regno Unito, Germania e Italia. Nel suo lavoro, l’artista stabilisce una relazione intima con i diversi modi comunicativi e fondandosi con altre esperienze e altri media, rivela la necessità di volersi confrontare con altre persone e il loro vissuto.

Punto di partenza molto spesso è la fotografia che viene inglobata dalla pittura creando un linguaggio che amplia la narrazione di un’arte partecipata. Per la Cantoni, la pratica artistica è un ricco terreno di sperimentazione sociale, un luogo empirico della conoscenza, dove il materiale, la pittura e la natura, il mezzo del corpo umano, creano un linguaggio di interazione con il pubblico.

Ester Piovesana

La ricercatrice Ester Piovesana è una scienziata italo-svizzera. Nata e cresciuta a Lugano, si è formata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università Vita Salute San Raffaele a Milano e in Neuroscienze all’Università degli Studi di Trieste, con importanti esperienze lavorative prima presso il Brain Research Institute di Zurigo e successivamente presso il laboratorio della Professoressa Clotilde Théry dell’Institut Curie a Parigi, uno tra i più all’avanguardia nel settore a livello europeo.

Attualmente sta sviluppando un dottorato di ricerca presso il Neurocentro a Bellinzona, in un Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Sua materia di interesse principale è il cervello umano e il suo complesso funzionamento, in particolare lo studio dei meccanismi cellulari delle malattie neurodegenerative e i precessi di invecchiamento. Appassionata ricercatrice, mossa anche dall’intenzione di fare conoscere la scienza anche ai non addetti, avvicinandosi e creando ponti con linguaggi diversi, fra cui l’arte.

Viviana Vergerio Guerra

La curatrice Viviana Vergerio Guerra è critica d’arte e art consultant indipendente. Vive e lavora a Lugano. Laureata in Architettura a Venezia, Master Europeo in Storia dell’Architettura a Roma, e Laurea specialistica in Arte e Management dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Accanto a ricerche nel campo della Storia dell’Architettura, ha svolto un’attività museale presso i principali Musei di Lugano e d’insegnamento in Storia dell’Arte ed Economia e Mercato dell’Arte.

All’occupazione di consulenza scientifica per artisti finalizzata alla promozione, diffusione e valorizzazione della loro produzione anche attraverso mostre e pubblicazioni di cataloghi, affianca l’attività di art consultant per fondazioni e per aziende come curatrice e nell’ambito di progetti finalizzati al brand building. Autrice di testi critici e di saggi, ha ideato e realizzato iniziative multidisciplinari per privati e enti istituzionali, convinta delle potenzialità che il connubio tra pubblico e privato può esprimere. Dal 2018 collabora con la Fondazione Bally.